NOTE E CRONACHE POLITICHE E DI ATTUALITA' DA REGALBUTO 2)
Patrizia Bisignano -ha scritto:
"Ho letto il tuo blog- Mi ha colpito molto il pensiero del Sig.
Romano. Il solo fatto di vivere di bei ricordi per la propria terra,
denota una genuina predisposizione a sperare che il nostro paese miri
soprattutto a mantenere salde le proprie origini, invece di farsi
avvolgere dalle correnti che il sistema moderno stravolge per la
maggior parte in peggio continuamente. Grazie per l'invito "Bova". Una
buona serata a te e famiglia."
Anche Antonino Cuzzola (amico di Grazia Leanza) ha commentato la foto di Arturo Zitelli.
Antonino
ha scritto: "Io dicho se i soldi delle guerre armi munizione e di
più?Penzo che di fame questi bimbi non sofrivono.perché in questo mondo
vive di egoismo e di poderi" Salvatore
Cuzzola """"Arturo Ciao - E ' una vergogna x tutta l' umanità
buonasera ....c'è che ha tanto e chi niente !16 dicembre alle ore 18.07
· Mi piace
Mario Romano
""""IL DIECI PER CENTO DEGLI ITALIANI DETIENE IL 50 PER100 DELLA
RICCHEZZA LA RIMANENZA SI DEVE ACCONTENTARE DELLA RIMANENZA UGUALE NEL
RESTO DEL MONDO BISOGNEREBBE INVERTIRE LA TENDENZA CIAO ARTURO
In Africa muoiono circa 10000 bambini al giorno per denutrizione
E non li ricorda nessuno, se hai un cuore CONDIVIDI questo bambino.
________
Regalbuto, 17.12.2013
________
Regalbuto, 17.12.2013
Sig. SINDACO bivona.francesco@comune.regalbuto.en.it
Sig.PRESIDENTEdelCONSIGLIOCOMUNALEmaida.vito@comune.regalbuto.en.it
REGALBUTO
Sono già tre anni e mezzo che mi sono ritrasferito a Regalbuto. Qui ho investito il ricavato della vendita della casa, di mia moglie, ad Avola, per realizzare -ristrurando vecchie unità immobiliari ormai inagibili- l’abitazione ove, appunto con mia moglie , abitiamo in via Grappa n.12. E’ qui, in pratica che, da quando mi sono ritrasferito, spendo la mia pensione, che da mensili Euro 1.324 del 2009 è scesa, sia pure poco alla volta ogni anno, a Euro 1.276 del 2012 (ultimo anno documentabile).
Sono già tre anni e mezzo che mi sono ritrasferito a Regalbuto. Qui ho investito il ricavato della vendita della casa, di mia moglie, ad Avola, per realizzare -ristrurando vecchie unità immobiliari ormai inagibili- l’abitazione ove, appunto con mia moglie , abitiamo in via Grappa n.12. E’ qui, in pratica che, da quando mi sono ritrasferito, spendo la mia pensione, che da mensili Euro 1.324 del 2009 è scesa, sia pure poco alla volta ogni anno, a Euro 1.276 del 2012 (ultimo anno documentabile).
E’ interessante far rilevare che in questo periodo la
politica/polemica nazionale, indovinate ad opera di chi, era -e in un
certo senso continua ad esserlo- incentrata, prima, su ICI si ICI no,
poi su IMU si o IMU no….. e stupidaggini del genere (vedremo subito
perché “stupidaggini”) Intanto io, con la mia pensione mensile di Euro
1.276, nel 2012 ho pagato Euro 3.946,93 di IRPEF più Euro 362,32 di
addizionale regionale, per un totale di oltre 4.300 Euro di imposta
diretta.
E al comune, di detto importo, cosa è andato? Direttamente nulla, tranne gli spiccioli dei trasferimenti dello Stato, per pareggiare un bilancio che -veramente con gli spiccioli dell’ICI o dell’IMU- non potrà mai lasciare margini accettabili per veri interventi nei vari settori di interesse pubblico; in compenso, sempre lo Stato -o meglio chi ne determina l’indirizzo politico-economico-finanziario, dell’IMU si l’ IMU no- si sente fortemente impegnato nel mantenere, magari con nomi e apparenti e fittizzi interventi, lauti compensi ai suoi rappresentanti e varie e discutibili -e anche dispendiose- spese, per dotarsi -ad esempio- di sofisticati super caccia-bombardieri che nulla hanno a che fare con la sicurezza nazionale e ancora meno con la nostra Carta costituzionale, che bandisce la guerra che non sia di difesa!
Per concludere -non perché non ci sarebbero altre cose da dire- ma
per dare il via ad un certo dibattito su quanto ho appena scritto e
su eventuali, possibili iniziative che i vari Organi comunali
vogliono o possono prendere, per dare soddisfazione alle varie
esigenze dei propri amministrati, AL FINE DI VEDERE I MIEI SOLDI (non
dimentichiamo le imposte indirette: IVA, ecc.) INCAMERATI PIU’ DAL
COMUNE CHE DA UNO STATO SPENDACCIONE E, DI FATTO, INCONTROLLABILE.
Naturalmente ciò che
ho scritto riguarda più o meno tutti i cittadini di Regalbuto e,
penso, i cittadini di tutti i comuni d’Italia …..e della Sicilia in
particolare.
MA, almeno per ora, non parliamo della Regione!
Regalbuto, 18 dicembre 2013.
Salvatore Bova
P.S. - La presente viene rimessa via P.E. e pubblicata sul blog “REGALBUTO.Il blog di salvatore bova” e inserita su Facebook, a cominciare da “Regalbuto sei sempre nei nostri cuori”.
P.S. - La presente viene rimessa via P.E. e pubblicata sul blog “REGALBUTO.Il blog di salvatore bova” e inserita su Facebook, a cominciare da “Regalbuto sei sempre nei nostri cuori”.
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DALLa pagina di FACEBOO
Patrizia Bisignano ha condiviso la foto di
Ateismo? NO Grazie.
Buone notizie di Natale
:La Spagna fa marcia indietro sull'aborto. Il governo conservatore di
Mariano Rajoy ha approvato ieri un progetto di legge ancora più restrittivo
delle norme in vigore dal 1985, già superate nel 2010 dalla
maggioranza progressista di José Luis Rodriguez Zapatero, che pose la
legislazione spagnola all'avanguardia in Europa. Se il progetto verrà
approvato dal Parlamento l'aborto verrà considerato ammissibile solo
in caso di stupro e di rischio per la salute della donna, ma non in
caso di malformazione del feto. In tutti gli altri casi sarà
reato...Tutti quelli che dicevano (ai tempi di Zapatero) che l'Italia
dovrebbe imitare la Spagna speriamo siano accontentati molto presto !!
Roberto Bongiovanni - Verrebbe da dire purtroppo...... 22.12,2013 ore 14.40.
Salvatore Bova - Anzitutto,
ciao. Questa volta, purtroppo, mi trovi sulla sponda opposta, per il
semplice motivo che l'argomento in questione ha a che fare, nel
merito, non solo a motivi di credo relioso o, comunque, filosofico, ma,
principalmente -a mio modesto modo di vedere, con la libertà di
ciascuno di noi di non essere obbligato da chi "fa le leggi" (chi
comanda fa le leggi!) a pensarla in un certo modo -a modo loro, cioè- ma
secondo le proprie idee o convinzioni ideologiche. E, credimi, sempre
dal mio punto di vista, non è -o almeno non dovrebbe essere- una
questione di destra o sinistra: E' questione di "vera libertà
politico-ideologica" di cui tutti gli esseri umani dovrebbero poter
disporre. Sostenere il contrario sarebbe come dire, sempre secondo il
mio dodesto modo di vedere, che un determinato principio o dettato, ad
esempio, di carattere cristiano, secondo cui....sarebbe giusto non
mangiare carne il "venerdì", e da lì partire per imporre una legge che
vieti -a scanso della galera- a tutto un popolo di farlo e -ecco la
cosa grave- considerare la "cristianità" stessa su detta base -o
percentuale, che dir si voglia- e affermare che il popolo stesso può
essere considerato, cristiano al 100 per cento, o quasi, in base a tale
risultato. Vorrei anche aggiungere, mentre ci sono, che quella scritta
"Tutti quelli che sono per l'aborto SONO NATI, dovrebbe concludersi
con " I NATI NON SONO NATI PER LORO VOLONTA' O DECISIONE! - Chiaro che
sull'argomento ci sarebbe tanto da dire; considerato il momento,
ritengo che non sia il caso di affrontarlo ora. Approfitto invece
dell'occasione per porgerti, nel caso non l'avessi ancora fatto, i
migliori auguri per le imminenti festività con particolare riguardo al
nuovo anno.
Patrizia Bisignano Bene,
visto che siamo sotto le festività e sono MERAVIGLIOSAMENTE
attorniata DALLE MIE SPLENDIDE NIPOTINE, mio caro Bova con tutto
rispetto per la tua persona ed il tuo modo di pensare, TI SCRIVO CHE LA
VITA NON HA NULLA A CHE FARE CON LA POLITICA e le leggi piu' o meno
giuste della chiesa e dico chiesa "quattro mura", non GESU' CRISTO.
Anzi credo sia offesa gravissima sporcarla con essa "politica".
Altrimenti io e te non saremmo stati quì a discutere pacatamente. Ti
auguro un sereno Natale a te e famiglia.
Niceta Salvatore De Giorgi
- qualche anno fa sentivo spesso la frase: "non ho chiesto io di
nascere" sicuramente non sarà cosi ma io sono certo che invece l anima o
lo spirito sia nato in questa vita per la sua esperienza terrena e che
attraverso lo strumento di Dio (i genitori) si nasci appunto per
ricordare chi siamo .......nessuno di noi persone fisiche ha chiesto di
nascere ma tutto dovrebbe essere un dono d amore anche se purtroppo
molte volte si nasce in situazioni di miseria e altre davvero gravi come
lo stupro e violenze varie......Detto questo, da molto tempo cerco di
evitare l argomento proprio perchè molto ostico e difficile da gestire
ma sono sempre del parere che sia in primis la donna a decidere e
conseguentemente il presunto padre o quello biologico.....quindi mia
cara signora Patrizia....mi duole fare delle osservazioni che
sicuramente non fanno bene ma in tutta sincerità l essere umano non può
ne deve accettare che il tutto sia controllato per legge...che fine ha
fatto il libero arbitrio? perchè io devo sottostare al pensiero di una
persona che non la pensa come me...? per questo io dico che la cosa
migliore è lasciare decidere secondo coscienza non lasciando che siano
gli altri a decidere per noi.....certamente chi governa dovrebbe
spiegare il perchè non si deve abortire, come non si devono fare tante
altre cose...anchio una volta ero contrario ma lo ero per me non per gli
altri.....buon pomeriggio...gli auguri te li faro al momento
giusto.....
Patrizia Bisignano -
Salvatore, mi spiace probabilmente io penso e ragiono come donna e
mamma. Non riesco ad immaginare nemmeno per un istante quello che
rappresenti e cosa ci sia dietro la squallida parola "ABORTO". Amo i
bambini piu' di qualsiasi cosa al mondo, riesco a diventare come loro
quando gli sono accanto. Ascolto il loro discorsetti, la loro ingenuità,
la VOGLIA DI VIVERE E SCOPRIRE. Non ce la faccio a pensare una sala
oscura d'ospedale con un'arma pronta ad ucciderli. Vedi mio caro il
CORAGGIO DI UNA DONNA esce fuori anche da una violenza subita e ancora
di piu' sapendo che quel bimbo non sarà sano come tutti gli altri £FARLO
NASCERE". Un abbraccione e attendo con ansia lo scambio dei nostri
SINCERI AUGURI.
Roberto Bongiovanni -
Bisognerebbe chiamare l'aborto col suo nome proprio, omicidio
legalizzato ed ancor più lercio perché fatto in scienza e coscienza. In
scienza da dei medici che dovrebbero curare non uccidere anche in virtù
del loro giuramento, in coscienza perché compiuto per volontà di chi
dovrebbe quei bimbi proteggere con la sua vita, la madre. Queste le
principali ragioni di buon senso, poi ci sono quelle religiose, chiunque
si considera Cattolico DEVE aborrire anche solo la parola aborto, come
il crimine morale più tremendo che ci sia. In ultimo le mere ragioni
economiche, qualcuno vorrebbe spiegarmi il motivo per cui se devo fare
qualunque esame medico, se mi devo togliere un dente, oppure un unghia
incarnita, devo pagare un tiket, mentre invece una donna può abortire in
maniera completamente gratuita? E poi, visto che generalmente un
figlio si fa in due se ben ricordo, perché la componente maschile non
ha alcuna voce in capitolo in una cosa cosi enorme come l'uccisione di
un figlio? L'aborto cari signori e solo l'apoteosi della ipocrisia più
barbara, facile disfarsi di un essere, che non può difendersi e viene
strappato a pezzi ed a viva forza, dal grembo della persona che più di
tutti dovrebbe proteggerlo, si abbia il coraggio di farlo nascere e per
le stesse identiche ragioni che si usano per giustificarne l'aborto, di
ucciderlo mentre vi guarda negli occhi. Altrimenti tutti coloro che
inneggiano, giustificano, praticano o si fanno praticare l'aborto,
nascondendosi dietro una presunta conquista di libertà, non si offendano
se vengono chiamati codardi e vigliacchi. Le leggi dovrebbero essere
fatte per proteggere la vita umana, dal concepimento, sempre e comunque a
prescindere dalla religione, che ci siano leggi criminali come queste
rispecchia solo l'andamento immorale di questo mondo, del quale una
volta l'Italia era faro morale, politico e religioso, nel quale ora e
ultima disgraziata ruota.
Niceta Salvatore De Giorgi - il guaio di tutto e non solo dell aborto, sono proprio le religioni....se ognuno di noi seguisse la propria morale credo che non ci sarebbe bisogno non solo delle religioni....anchio sono nato cattolico con tutti gli annessi e connessi...questo non si deve fare e questaltro nemmeno ecc ecc.... negli anni 60 la chiesa diceva che non si poteva mangiare la carne il venerdi, poi il papa cosiddetto buono giunse alla conclusione che la carne si poteva mangiare anche il venerdi...per me invece la carne per mangiarla è una libera scelta poichè abbiamo anche in Italia chi non la mangia per convinzione e per rispetto degli animali stessi....poi abbiamo anche la protezione animali che ha fatto fare le leggi per proteggere gli animali da chi li maltratta...quindi una persona di buon senso e rispettoso della vita degli altri non ha bisogno di leggi rispetta tutti a prescindere anche e oggi soprattutto gli animali.....quando l aborto non era consentito per legge si faceva lo stesso clandestinamente e molte donne morivano sotto i ferri...oggi che la legge esiste ci sono i medici obiettori di coscienza che in privato fanno aborti clandestini.....caro Roberto Bongiovanni, neanche a me piace l aborto ma non si può come dicevo prima, vietarlo e neanche consentirlo per legge......quindi dove sta il giusto e dove sta lo sbaglio....? ognuno di noi si comporta per quello che è e... nessuno lo può fermare neanche per legge...se decide che deve uccidere la moglie, i figli tutti insieme, sai quanto se ne frega della legge!!!! figuriamoci se si preoccupa dell aborto......si tratta soltanto di sensibilizzare le persone con l esempio degli altri, parlarne sempre fino a quando non si riesce a convincere che non è giusto mettere fiene ad una vita e mai costringerle poichè chi viene costretto, quando decide di fare una cosa la fa senza pensarci due volte.......
Niceta Salvatore De Giorgi - il guaio di tutto e non solo dell aborto, sono proprio le religioni....se ognuno di noi seguisse la propria morale credo che non ci sarebbe bisogno non solo delle religioni....anchio sono nato cattolico con tutti gli annessi e connessi...questo non si deve fare e questaltro nemmeno ecc ecc.... negli anni 60 la chiesa diceva che non si poteva mangiare la carne il venerdi, poi il papa cosiddetto buono giunse alla conclusione che la carne si poteva mangiare anche il venerdi...per me invece la carne per mangiarla è una libera scelta poichè abbiamo anche in Italia chi non la mangia per convinzione e per rispetto degli animali stessi....poi abbiamo anche la protezione animali che ha fatto fare le leggi per proteggere gli animali da chi li maltratta...quindi una persona di buon senso e rispettoso della vita degli altri non ha bisogno di leggi rispetta tutti a prescindere anche e oggi soprattutto gli animali.....quando l aborto non era consentito per legge si faceva lo stesso clandestinamente e molte donne morivano sotto i ferri...oggi che la legge esiste ci sono i medici obiettori di coscienza che in privato fanno aborti clandestini.....caro Roberto Bongiovanni, neanche a me piace l aborto ma non si può come dicevo prima, vietarlo e neanche consentirlo per legge......quindi dove sta il giusto e dove sta lo sbaglio....? ognuno di noi si comporta per quello che è e... nessuno lo può fermare neanche per legge...se decide che deve uccidere la moglie, i figli tutti insieme, sai quanto se ne frega della legge!!!! figuriamoci se si preoccupa dell aborto......si tratta soltanto di sensibilizzare le persone con l esempio degli altri, parlarne sempre fino a quando non si riesce a convincere che non è giusto mettere fiene ad una vita e mai costringerle poichè chi viene costretto, quando decide di fare una cosa la fa senza pensarci due volte.......
Patrizia Bisignano -
Io non vado ad abortire legge o non legge che sia politica, chiesa od
altro. Ma lasciatemi dire che in questo specifico argomento non sono
per niente moderata e pronta al dialogo Condanno la persona e la morale
di chi lo condivide. Il mio è un giudizio categorico. NO ALL'ABORTO.
Salvatore Bova
- Cara Patrizia ed Egr. Sig De Giorgi, scusatemi se intervengo ancora
e, forse, con poca delicatezza mi intrometto. Ma mi sento spinto in
ciò più che altro per il bisogno di non lasciare in entrambi una certa
amarezza, per il pensiero che ho espresso e il modo per come l’ho
fatto. Non conosco, penso, il Sig. De Giorgi, ma ormai -tramite questo
sito- e attraverso le immagini e i recenti contatti che -come questo,
cara Patrizia- troverai trascritti sul mio blog, mi sembra di
conoscere il tuo modo di essere e di comportarti. Penso che entrambi,
tu e il Sig. De Giorgi, avete, secondo il mio modo di pensare, il
privilegio di credere in ciò che io -dopo quasi ottant’anni di intima
ricerca -da quando, ragazzino, a Trapani, frequentavo i Salesiani-
non sono riuscito a trovare. Hai ragione tu come donna, e di ciò puoi
essere fiera, che la pensi nel modo come hai descritto il tuo modo “e
sentire” di essere donna, ma hanno ragione anche coloro -mi riferisco
soprattutto ad altre donne- che la pensano in un modo diverso.
Naturalmente non posso che essere d’accordo, pur avendo lui una visione
spirituale che io non ho, per quanto, per il resto, il Sig. De Giorgi
ha sostenuto. Ti rinnovo gli auguri che mi permetto di estendere al
Sig. De Giorgi.
Niceta Salvatore De Giorgi
- ognuno di noi è giudice di se stesso tutte le altre condanne sono
soltanto degli effetti collaterali.....chi sono io per giudicare e
condannare chi fa cose diverse dalle mie? Gesù disse: "l uomo sano non
ha bisogno del medico"......il malato invece si ed ha bisogno di essere
curato con opere parole e convinzioni non con le condanne......le leggi
naturali sono quelle che salvano l essere umano e non quelle imposte
dagli stessi umani.......quindi è giusto che ci si indigni per delle
azioni contrarie al nostro modo di vedere e di sentire ma non credo che
sia utile condannare chi ancora non si rende conto di quello che fa e
che appunto quello che fa gli sembra del tutto normale.......Grazie
Signor Salvatore Bova.......lo so che alla signora Patrizia, non piace
quello che io dico ma ha ragione nel pensare della mia spiritualità che
in particolar modo si riferisce alla parola di Gesù che lette nella
maniera in cui Lui le ha pronunciate, non parla di condanna ne di
giudizio.....quello che dice la chiesa ormai per me conta quanto il due
di bastoni ma non mi sono allontanato... preferisco guardarla con il
mio senso critico.......senza essere troppo presente.......buona
serata.......
Eric Bagnod - E' un
argomento delicato. Penso che quando un feto abbia diritto alla vita
allo stesso modo una mamma ,una coppia abbia diritto alla propria.Anni
fa' i bambini indesiderati venivano uccisi alla nascita,soffocati con
un cuscino e poi seppelliti in cantina,negli anni settanta si
praticavano aborti ''clandestini'',spesso senza le condizioni igieniche
e il supporto medico necessario alla donna che si sottoponeva
all'intervento.Finalmente al giorno d'oggi si puo' fare liberamente
all'ospedale.Penso che una donna disposta ad abortire non riuscirebbe
ad essere una buona madre per quel bambino,penso che la liberta' delle
persone dev'essere rispettata,mai costretta,magari educata.
Ubaldo Croce - Molto bene.E bravi sti spagnoli...Vediamo cosa si farà in Italia...Non a caso abbiamo una scimmia che di certe cose se ne intende..La Bonino....
Ubaldo Croce - Molto bene.E bravi sti spagnoli...Vediamo cosa si farà in Italia...Non a caso abbiamo una scimmia che di certe cose se ne intende..La Bonino....
Patrizia Bisignano -
Buongiorno a tutti. Bene, forse i miei toni sono stati troppo
ardimentosi lo ammetto, ma credetemi e mi ripeto non mi scosto di un
solo millimetro da cio' che SENTO. "Bova" carissimo, apprezzo molto il
tuo scrivere e la pacatezza che trasmetti nell' esprimerti. Hai una
cavalleria innata e "dialogare" con te, se pur nel virtuale e' veramente
una delle "strategie di apprendimento" che non conoscevo. Volevo
puntualizzare e con questo mi rivolgo anche al cavaliere De Giorgi, che
stimo tantissimo proprio per la sua schiettezza e delicatezza nel
porsi, che il mio condannare è "impropriamente giusto" dato che io sono
una comune peccatrice alla quale si spera NOSTRO SIGNORE rimetterà i
suoi peccati. Eric e qui completo il mio pensiero, sperando di chiudere
e farmi comprendere, sono d'accordo sul fatto che una donna per seri
motivi non potendo crescere un figlio (io personalmente andrei ad
elemosinare!) puo' rinunciare. Ma invece di "POTER FARE LIBERAMENTE"
uccidendo quell'anima innocente, DEVE e non dovrebbe, darlo in
adozione. Sai quante coppie desiderano quell'amore che purtroppo la
natura gli ha negato???? Chi sono io, visto che abbiamo tirato in ballo
LA FEDE e non quella del "due di bastoni" come giustamente fa notare
De Giorgi, per uccidere UN BAMBINO? "NESSUNO!!! Voi questo non lo
chiamate OMICIDIO??????? NO MI SPIACE!!!Scusatemi, il mio "CONDANNARE"
deriva proprio DA UN MIO SENTIMENTO D'AMORE. Difficilmente cito il
"cuore" su questo social network, proprio per riservatezza su qualcosa
che è intimamente mia. Ma lasciatemi dire che in questo caso sarei
disposta utopisticamente parlando, a FOTOGRAFARLO e metterlo
PUBBLICAMENTE. Un abbraccio a tutti voi.
Vapori Stefania
- Non sono d'accordo sull'aborto .... ma non voterei per la sua
abolizione ...... la donna deve essere libera di scegliere se diventare
mamma oppure no (lo so che si dovrebbero usare le precauzioni giuste ) e
certe volte i figli nati per "sbaglio" ... non hanno vita facile anzi
si riversa su di loro tutta l'aggressività di una "non scelta" .......
Costringere ad una persona di fare la mamma diventa deleterio per il
bambino ..... Sono una Mamma che ha desiderato i proprio figli ..... li
amo da morire ...... Ma non sempre è così ....non si può fare di tutta
un'erba un fascio ..... e soprattutto se abolissimo l'aborto favoriremo
quello clandestino .... MAI E POI MAI!!!!
Patrizia Bisignano - Stefania, diventerei monotona . Ho gia' espresso in piu' commenti come la penso. Un abbraccio, cara.
Vapori Stefania -Ho letto. rispetto il tuo pensiero pur non condividendolo .... Il mondo è vario ...non so se sia bello .... ma vario lo è.
Salvatore Bova - Cara
Patrizia, spero che -malgrado tutto, specialmente per la mia età- non
consideri una “licenza“ strappata alla tua volontà, questo mio
appellativo confidenziale. Io, già da ragazzo, fui e rimasi -come lo
sono- abituato all’uso di questo confidenziale pronome, in funzione
della “vicinanza” fra persone che, vicendevolmente, si rispettano e si
stimano, indipendentemente dall’età e da una eventuale, diversa
collocazione sociale. Non credo che questa diversità sociale e “umana”
possa esserci fra noi due; semmai, in considerazione del tuo eventuale,
diverso impegno (o disimpegno?) ideologico e politico, potresti
considerare eccessivo, da parte mia, l’uso di tale appellativo. Di ciò,
eventualmente, ne prenderò atto nel prossimo futuro. Intanto, per il
resto, prendo atto con un certo orgoglio e gratitudine i giudizi così
graziosamente espressi nei miei riguardi. Mi sembra quasi inutile
sottolineare e ripetere quanto ho già esternato al riguardo nei tuoi
confronti. Debbo soltanto aggiungere che di fronte ad una simile beltà
posso solo rammaricarmi della mia …. maledetta età. Ritornando
all’argomento, oggetto di questo dibattito, e per rispettare il clima di
questi giorni e, infine, in considerazione, dopo tutto, che non saremo
noi a decidere in merito (al massimo potremo contribuire) almeno
nell’immediato, mi preme riconfermare il mio giudizio sulle tue opinioni
in merito a tale argomento che, se non ricordo male, all’epoca
abbinato al finanziamento ai partiti, fu largamente dibattuto dagli
italiani. Comunque, considerato il tono, anzi il fervore, con cui hai
affrontato l’argomento e la tua sincera, intima convinzione espressa,
ferme restando le mie opinioni, non posso che prendere atto, e
rispettare, le tue idee; idee che, non ci sono dubbi, essendo frutto di
tue intime convinzioni, fai bene a sostenere e pretendere che vengano
rispettate da chiunque. Così come, e questo non ti riguarda, è giusto
che anche gli altri sostengano le loro, senza, per questo, subire
insulti e…..prese in giro (leggi La….Bonino che, per inciso, non mi è
stata mai particolarmente simpatica, forse perché -ai miei occhi-
classica “funzionaria” di partito!). Ancora auguri a te e a quanti
hanno preso parte a questo piccolo dibattito (che ritroverete
integralmente riportato sul mio blog). Avrete, tu e gli altri che
eventualmente mi leggono, che siano o meno intervenuti in questo
dibattito, che, in pratica, ho dialogato con te e il cavaliere (così
hai detto) De Giorgi. Mi scuso con gli altri, ma considerati i
precedenti riscontri, mi sembrava superfluo se non, addirittura
presuntuoso....ripetermi. Ancora saluti e auguri a tutti.
24 dicembre 2013
Patrizia Bisignano Caro
"Bova" non ti nascondo che ho letto piu' di una volta il tuo sentito
pensiero, per il solo fatto che con gran piacere conferma i miei
ricordi passati ed i discorsi di mio padre sulla tua cavalleresca
persona. Vedi, credo e mi confermi che ormai hai
capito il modo di esprimermi semplice e molto spesso forse troppo
diretto. Ma con convinzione ti scrivo che preferisco di gran lunga e con
la giusta tempra, mantenere quel poco di predominio caratteriale che
ho su me stessa ed esternarlo chiaramente agli altri. Penso sia stato
questo ad avvicinarci amichevolmente a "Bova". La tua esperienza e
lasciamelo dire perchè così troppo poco spesso succede, e il tuo
"profumare di cervello". Oggi vista la giornata, non vorrei accennare a
nessun discorso che porti alla politica, viviamoci il SANTO NATALE
INCONTAMINATO. Personalmente ritengo che la parola impegno o disimpegno
sia troppo "condizionata". Vivo il mio ideale in funzione di giuste e
ponderate scelte che la vita quotidiana mi mette di fronte. Lusingata
per il tuo "beltà" nei miei confronti, considerando che sei "un
cavaliere d'altri tempi" ! Un abbraccio affettuoso Bova!!
Salvatore Bova -Condivido
perfettamente, cara Patrizia, i concetti così egregiamente espressi. e
mi viene anche facile comprendere il significato -che già avevo
intuito e che ragionevolmente mi soddisfa- dell' "abbraccio affettuoso
Bova", abbraccio affettuoso che ovviamente ricambio. Goditi questa
giornata e tutto ciò che viene in seguito, a cominciare dal NUOVO ANNO.
Pino de Stefano -
Non sono solito partecipare a discussioni virtuali su problemi così complessi, che difficilmente possono esaurirsi in questo contesto e dove la possibilità di contraddittorio è molto limitata. La conseguenza è che ognuno rimane arroccato sulla sua opinione e, in tutta sincerità, debbo ammettere che molti argomenti sono a favore di una parte e dell'altra. Ma lo spirito del post di Patrizia è un altro, esprime tutta la sua non comune sensibilità verso il mondo infantile che rappresenta il futuro e la speranza di un mondo nel quale, volenti o nolenti, siamo destinati a vivere. Io approvo incondizionatamente la tesi di Patrizia, che dovrebbe essere una regola morale e di etica per le donne di tutte le razze, anche perché amo la natura e considero l'aborto una pratica contro il normale decorso di un'esistenza e contro il volere di chi è molto sopra a noi e alle nostre miserie umane. Aggiungo che la vita mi ha riservato un'esperienza drammatica: la perdita di una bambina deceduta a 11 mesi. Sono passati cinquant'anni, ma la ferita non si è mai rimarginata, anche in questo momento i miei occhi si stanno riempendo di lacrime. No all'aborto, sarò sempre un tifoso per la vita.
Non sono solito partecipare a discussioni virtuali su problemi così complessi, che difficilmente possono esaurirsi in questo contesto e dove la possibilità di contraddittorio è molto limitata. La conseguenza è che ognuno rimane arroccato sulla sua opinione e, in tutta sincerità, debbo ammettere che molti argomenti sono a favore di una parte e dell'altra. Ma lo spirito del post di Patrizia è un altro, esprime tutta la sua non comune sensibilità verso il mondo infantile che rappresenta il futuro e la speranza di un mondo nel quale, volenti o nolenti, siamo destinati a vivere. Io approvo incondizionatamente la tesi di Patrizia, che dovrebbe essere una regola morale e di etica per le donne di tutte le razze, anche perché amo la natura e considero l'aborto una pratica contro il normale decorso di un'esistenza e contro il volere di chi è molto sopra a noi e alle nostre miserie umane. Aggiungo che la vita mi ha riservato un'esperienza drammatica: la perdita di una bambina deceduta a 11 mesi. Sono passati cinquant'anni, ma la ferita non si è mai rimarginata, anche in questo momento i miei occhi si stanno riempendo di lacrime. No all'aborto, sarò sempre un tifoso per la vita.
Patrizia Bisignano - Io,
nel mio semplice modo e piccolo mondo di esprimere me stessa su
questo social network in maniera sempre pacata e diretta, spesso e
volentieri antepongo ai miei commenti -penso - onde evitare che gli
altri possono esibire una qualsiasi forma di "mia
presunzione" nel non voler aprire il dialogo reciproco. Pero' e c'e'
un pero, quando trattasi di "BAMBINI- mi concedo la "modesta
arroganza" di scrivere "SONO" al di fuori di ogni obbiezione. Mio
"ENCOMIABILE AMICO PINO DE STEFANO", quanto hai sensibilmente
esternato, conoscendo la tua discrezione e fermezza di pensiero è
ancora di piu' motivo di ORGOGLIO per me nell' aver avuto la fortuna
di far parte anche in un piccolo angolino, dei tuoi AFFETTI SINCERI.
Non aggiungo piu' nulla mio caro Pino, se non tanta commozione e
rispetto per quanto hai esternato. UN ABBRACCIO.
Roberto Bongiovanni-
ritengo ci siano valori che sono imprescindibili e non negoziabili
nella maniera più assoluta, uno di questi e il rispetto della vita
umana, in tutte le sue forme e dal concepimento. Inutile parlare di
libertà, di libero arbitrio e di altre cose simili, davanti ad una
creatura indifesa, queste parole significano meno di niente e sono solo
squallide maniere di nascondere un crimine abominevole dietro belle
parole. La tragica testimonianza del Sig. De Stefano lo sta a
dimostrare, sopravvivere ai figli penso sia la cosa più dura che una
persona possa sopportare, ho un figlio e il solo pensarci mi riempie di
terrore, cosa ha di libero il farlo scientemente se non una coscienza
malata?
Patrizia Bisignano Ecco
la "modesta arroganza" del "SONO". Roberto carissimo, la tua
sensibilità è veramente ammirevole. Ho sempre pensato che esprimersi con
tanta "audacia" nel difendere "l'indifeso" sia sinonimo di GRANDE
RISONANZA nella superficialità molto spesso del mondo che ci circonda.
Salvatore Bova - Cara Patrizia, debbo dire che non
ho fatto altro -da ieri- che ripensare a quanto tu, giustamente -e
aggiungo giudiziosamente- hai evidenziato. Quindi, nel prendere atto
di ciò, mi sono detto che, nel caso tu non l’avessi “fatto“,
probabilmente avrei avuto, in seguito, di che rammaricarmi per avere
forzato la condivisione di una iniziativa che -anche se da me
desiderata, senza, però, fini o intenzioni strumentali -sotto diversi
aspetti- come dicevi, non avrebbe giovato alla tua immagine. Detto
questo, dal momento che in contemporanea sono apparsi due post dei
sigg. Pino Di stefano e Roberto Bongiovanni -che, fra l’altro, fanno
riferimento a una dolorosa perdita che li accomuna, e non credo che
eventi del genere possano non essere tristi per chiunque ne venga a
conoscenza, motivo per cui mi sento sentimentalmente vicino al loro
dolore- che riprendono un argomento che abbiamo, sia pure da e con
posizioni diverse, già dibattuto, ma che, in seguito avrei voglia di
riprendere, magari allargando il discorso a certe prese di posizione
che con i miei -e direi anche con i tuoi- principi e comportamenti non
hanno nulla a che fare. Mi riferisco in modo particolare ad uno dei due
-indovina chi?- che non fa mistero della sua collocazione politica,
che normalmente -come del resto tanti altri di partiti avversi-
affrontano tutti, dico tutti, gli argomenti dell’umanità con una certa,
ed unica, lente, per non dire con i “paraocchi”, e, quindi, per
partito preso! Appartengno, alcuni, a quella categoria di persone che
-convinti così facendo - di dimostrare di essere uomini….con i fegatini
a posto: inflessibili, tenaci, irriducibili e, appunto, completamente
affidabili e, quindi…”CONTRO”. Contro o a favore di chi e di che cosa,
poi? Mi sembrano costoro -e bada che mi riferisco a persone che sono, o
dicono di essere, di una certa idea…senza discussioni, magari con una
certa cultura. Mi sembrano come certuni o talune che si fanno in
quattro per dimostrare di essere -diciamo, ad esempio, in campo
religioso tanto per cambiare- non solo fedeli credenti, ma attivi
praticanti e che, probabilmente, se chiedi se sanno o se sanno spiegare
che differenza passa fra Dio e Gesù Cristo restano a bocca aperta!
Scusami, ti dicevo che, per quanto già -tu, io e numerosi altri- ne
abbiamo parlato nei predenti post, non ora -chè ho, nei prossimi
giorni e per qualche settimana ancora- numerosi problemi da affrontare o
definire, ma al più presto, e non solo dell’aborto sì o dell’aborto
no, sono sempre pronto e disinteressatamente disponibile ad affrontare
-con piacere, per giunta- il dibattito, sia su Fcebook che sul mio o
altrui Blog (sul mio blog mi eviterebbe il fastidio di dovervi poi
trasferire i vari interventi). Per chi si dovesse ritenere interessato,
sappi che il mio blog: “Regalbuto.Il blog di salvatore bova”,
appartiene a chi, nel dopoguerra, è stato -non solo dchiarato- di
sinistra (al momento opportuno mi farebbe piacere spiegare cosa
significa, per me “essere”, e non solo dichiararlo, di sinistra); che
da 22 anni non rinnova la tessera di alcun partito….e che il Blog
stesso è aperto a tutti indistintamente gli italiani.
Continua.......... sul 3/4)
Continua.......... sul 3/4)
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