martedì 7 gennaio 2014

Regalbuto. Il Blog di Salvatore Bova.



NOTE E CRONACHE POLITICHE E DI ATTUALITA'DA REGALBUTO 1)



     Una breve premessa per informare chi, eventualmente, ha voglia di leggere quanto scritto in precedenza (1952-1997): lo può fare scorrendo l'altro Blog "bovaracconta.Regalbuto Memorie storiche di una città".  Inoltre, vi può visionare tantissime foto, panoramiche e soggetti vari, sempre di Regalbuto, trasferitivi  -raggruppate- da "Regalbuto sei sempre nel nostro cuore" e "Sei di Regalbuto se...." .Grazie.



 (Foto non recentissima, comunque....)
 PERCHE’ BERLUSCONI CONTINUA A MINACCIARE?
Ve lo immaginate un CUTOLO, capo della camorra, ormai da tempo all’ergasolo, che, facendosi forte di milioni di voti raccolti, si comporti come lui? E cosa direbbero quelli che con lui si dovessero trovare al potere? ……ESATTAMENTE QUELLO CHE E’ SUCCESSO E,PURTROPPO, CONTINUA A SUCCEDERE !    E DI CHI E’ LA COLPA ?  Certamente di chi ha fatto di tutto per scimmiottarlo, al solo fine di guadagnarsi, sia pure facendosi chiamare in un modo diverso (come partito, intendo), qualcosa di paragonabile -sia pure in minima parte- a quello che il grande capo si è pappato e si pappa
A QUESTO PUNTO UNA CONSIDERAZIONE: CHI E’ IL”FESSO” CARNEVALE O QUELLO CHE GLI STA DIETRO?
A buon intenditore....... e  NON DIMENTICATE VANNA MARCHI !

                                                          ________
 Carmelo Di Biasi -                           14 dicembre 20.05.46
ma minchia xke nn morite tutti sti comunisti di merda quell'uomo e nato x farvi morire tutti ma di invidia anke tu quante cazzate ai fatto aregalbuto ,non ti dimenticare ke negli anni sessanta eri sindaco e se ci ricordiamo di quanta arroganza avevi e la vostra signora si credeva ke il commune ilk municipio fosse suo lei dall'alto a guardarsi il carnevale io stavo x entrare lei mi disse dove esci prima ke kiamo I carabineri,e ke cosa era vostro il paese,questa e dittatura e quello ke andate a cercando ma Berlusconi vi fa morire a tuttiiiiiiiiii hahahaahahah prodiani renziani d'alemani bersanini e ricchioni tutti evviva berlusconi


Fernando Antonio Buccoliero                   14 dicembre 21.11.

Signori questo non e il logo per poter fare politica sarebbe meglio che ogni uno si farebbe esame di coscienza ,,,,,,,,,,,,,





Salvatore Bova - Egregio sig. Fernando. Rispondo prima a Lei -che credo di conoscere di vista- dal momento che il suo intervento mi sembra dettato, più che dal risentimento politico, da un eccesso di senso di moderazione e pacatezza. Ci tengo a precisare, però, che la piattaforma di Facebook non può essere tenuta estranea alla politica in quanto per sua natura -vivendo di pubblicità, e quindi con i nostri soldi- non può porre certi limiti. Limiti che invece io porrei (come del resto faccio con i miei blog, anche se fin’oggi non ho avuto motivo di intervenire per tali casi) nel’abuso di immagini e linguaggi volgari e ributtanti, oltretutto offensivi non solo dell’intelligenza, ma anche dell’umana dignità. All’altro signore, se “signore” può essere definito, e cioè a tale Carmelo Debiase, che nella stessa pagina interviene in modo volgare ed incivile, vorrei far notare, quanto meno -considerato il decorso dei decenni- l’inopportunità di citare casi o circostanze che non solo non possono essere provate o chiarite, ma che contrastano profondamente con la realtà. E ciò se è vero che, a parte possibili, quanto umani, errori, una parte considerevole dei regalbutesi mi ha riconiosciuto, sempre, bontà sua, certamente non qualità soprannaturali, ma atteggiamenti cordiali, cortesi e rispettosi verso tutti, indipendentemente dalle singole, diverse convinzioni. Pertanto nei confronti di detto “signore” non posso fare a meno di ricordare quanto lessi una volta, circa il modo di fare e di presentarsi di talune persone che, di fatto, dimostrano di possedere una bocca molto più grande del cervello!

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Patrizia Bisignano -

  Foto: “<br /><br /><br />
Al popolo non resta che un monosillabo per affermare e obbedire. La sovranità gli viene lasciata solo quando è innocua o è reputata tale, cioè nei momenti di ordinaria amministrazione. Vi immaginate voi una guerra proclamata per referendum? Il referendum va benissimo quando si tratta di scegliere il luogo più acconcio per collocare la fontana del villaggio, ma quando gli interessi supremi di un popolo sono in gioco, anche i Governi ultrademocratici si guardano bene dal rimetterli al giudizio del popolo stesso.<br /><br /><br />
"BENITO MUSSOLINI" 
 Al popolo non resta che un monosillabo per affermare e obbedire. La sovranità gli viene lasciata solo quando è innocua o è reputata tale, cioè nei momenti di ordinaria amministrazione. Vi immaginate voi una guerra proclamata per referendum? Il referendum va benissimo quando si tratta di scegliere il luogo più acconcio per collocare la fontana del villaggio, ma quando gli interessi supremi di un popolo sono in gioco, anche i Governi ultrademocratici si guardano bene dal rimetterli al giudizio del popolo stesso.
                                                       "BENITO MUSSOLINI"
Ubaldo Croce - Brava patrizia per aver ripescato questo significativo discorso di Mussolini.Lo lessi anni fa e quindi ti ringrazio per avermi rinfrescato la memoria.

Salvatore Bova - Mi consente, signora (o signorina?) Bisignano, di ricordarle che, già "adulto", Mussolini fu un socialista estremista, rivoluzionario (ancora i comunisti non c'erano) e direttore del quotidiano di quel partito? Grazie.

Salvatore Bova - Come Hitler, del resto!
Ubaldo Croce - @ Salvatore Bova. Cosa centra Hitler? E cosa centra che Mussolini era socialista quando i comunisti ancora non c'erano?
Maria Grazia La Bruna - Sig. Bova ..con tutto il rispetto ma se nel 2013 si ritorna ad inneggiare Mussolini un motivo ci sarà no?? Non è che i politicanti negli ultimi 30 anni ci hanno preso per il pannolone e noi tutti e soprattutto di tutte le bandiere ci siamo stufati??? Embhe' ...se lei ora ha una pensione a chi deve dire grazie a Stalin??? Con tutto il rispetto!!
Ubaldo Croce - @Maria Grazia la Bruna.Se non ci fosse stato Mussolini il sig.Bova oggi sarebbe non solo senza pensione ,ma non saprebbe neanche leggere e scrivere. Per non dir del resto....
Maria Grazia La Bruna - Concordo..
 Ubaldo Croce (amico di Patrizia Bisignano) ha commentato la foto diPatrizia Bisignano.
 Ubaldo ha scritto: "Cara Maria Grazia,c'è gente in Italia che vive da tempo,come drogati sulla Luna.Ma che ci possiamo fare? Leggere certe sciocchezze ü veramente penoso.Purtroppo,un popolo come quello italiano che dal 1945 ad oggi,ha subiot danni antropologici,culturali,morali cosi devastanti,non puo' che produrre cio' che il sig.Bova ha scritto.E i risultati sono davanti agli occhi di tutti. Eppure,nonostante cio',certa gente ancora insiste a dire cose assurde.Mi vengono in mente i trinariciuti di guareschiana memoria... Ma andiamo avanti...Come si dice:"Passa e non ti curar di loro...
Salvatore Bova - Non un socialista qualunque. Ho detto estremista e rivoluzionario e, aggiungo, anche mangiapreti. Se lei non rileva niente di strano nel contraddittorio comportamento del suo prossimo, specie quando questo si evolve in senso negativo, si vede -mi scusi l'espressione- che il suo modo di valutare è "a senso unico", nel senso -come mi diceva un'accesa credente, a proposito dell'infallibilità....: se il Papa mi dice di buttarmi nel pozzo per prendere la luna IO MI BUTTO! Maria Grazia La Bruna - Caro Ubaldo..mi sono persa un pezzo di ciò che hai scritto..non so chi sono i trinariciuti (dall'assonanza..trinacria??) e poi ..guareschiana?? Scusa sono molto ignorante in materia!! Ho sbirciato e so che sei uno storico...se vuoi insegnami!!
Maria Grazia La Bruna - Anzi sarebbe un onore!!
 Ubaldo Croce - Cara Maria Grazia,anzitutto non sono proprio uno storico.Sono un appassionato di storia,di storia veramente tale che non ha nulla a che fare con quella che ci viene propinata dai soliti media e che tutt'ora ci sbrodolano nelle scuole di vario grado fino all'Università. Giovannino Guareschi è stato un grande romanziere,giornalista e polemista del dopo guerra.dai suoi romanizi sono nate le figura di Don Camillo e Peppone,che tanto successo hanno avuto.Fondo' il giornale "il Candido",col quale condusse una battaglia anticomunista molto intelligente e umoristica,che contribui moltissimo a far vincere le prime elezioni all'Italia del dopo guerra ad Alcide De Gasperi ( Democrazia Cristiana).Infatti,i "trinariciuti" erono -secondo Guareschi-quei comunisti che avevano metaforicamente tre narici ( anzichè due). La terza era quella- sempre metaforicamente parlando- che sarebbe servita ai compagni nostrani ad espellere la melma bolscevica che avevano nel cervello. Questa in breve sintesi,tanto ti dovevo.
Salvatore Bova - Al momento credo che basti. Poichè non debbo dare niente a nessuno, perchè a nessuno ho tolto qualcosa, ma debbo tantissima riconoscenza a tanta gente, mi riprometto -se lo ritenete opportuno- di riprendere, in qualsiasi momento, in modo civile e, mi auguro, con la dovuta, reciproca totteranza, la "discussione". Buona notte a tutti.

Maria Grazia La Bruna "- Grazie.
Maria Grazia La Bruna - Notte!!
Giuseppe Cardaci Carrino - ammazza covo di fascisti!! Ubaldo Croce - @Giuseppe Cardaci. A Giuse',di covo di fascisti ce n'è stato uno solo. Era quello di via Paolo da Cannobbio di Milano. Poi,mai piu'

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Salvatore Bova - Quanto ho riportato sopra riguarda ieri sera -14 dicembre 2013- dopo cena, dopo le 20.30, fino alle 22.30 circa, momento della buona notte. La “puntata” del Sig. Ubaldo Croce a Giuseppe Cardaci è di questa mattina. Premesso che io non ho alcuna esperienza in materia (Facebook, e-mail, ecc.) ho perso parecchio tempo per mettere insieme e ordinare -e spero di esserci riuscito- i vari interventi di ieri sera e quello di questa mattina. Ho fatto ciò -e per ora mi fermo- perché vorrei trovare il modo di proporre agli interessati un modo per scambiare, con serenità e senza preconcetti o pregiudizi, i nostri “diversi” punti di vista. Intanto, buona domenica e…buon appetito. 

     Ora, alle ore 17 -dopo il pisolino pomeridiano- riprendo a sbirciare l’e-mail e, con una certa difficoltà, Facebook e riprendo quanto segue:
Pippo Prestifilippo - Basta solo ricordare che prese il potere bastonando il popolo che non era con lui arrivando perfino ad uccidere (vedi Matteotti) 4 ore fa  (io direi che Mussolini “permise” che le “squadracce” uccidessero Matteotti. Salvatore Bova).
Ubaldo Croce - @Pippo Prestifilippo. Pippo,il tuo farneticare di pseudostoria è ormai superato da decenni.Aggiornati che è meglio per te.Mussolini non fece prendere a bastonate nessuno e MAI penso' di fare assassinare Matteottio ,come pure altri oppositori politici.Magari l'avesse fatto ( vedasi metodi di Stalin,unico vERO dittatore),ci saremmo risparmiato 63 anni di ruberie,di scempio e di rincoglionimento del popolo italiano...Ma a Pippo....ma ando' vivi ?    3 ore fa
Patrizia Bisignano - Buongiorno a tutti. Premetto che leggendo alcuni commenti, da illustre sprovveduta in politica, sono impietrita impietrita. L'aforisma del tanto "marchiato" Benito Mussolini, voleva essere un perspicace messaggio per tutto quello che sta succedendo oggi, dove il popolo e cioè IO, SIG. PRESTIFILIPPO, CARRINO, UBALDO E M. GRAZIA ne facciamo egregiamente parte. Parliamo di un uomo che comunque governo' vent'anni il nostro paese e dolente o nolente ebbe come ogni essere umano nella faccia della terra i suoi allori e le sue sconfitte. La cosa che mi meraviglia è che ancora leggo gente che si appiglia in un semplice pensiero che poteva essere scritto e da me condiviso da Che Guevara, Putin o da illustre sconosciuto. Bene, da questo piccolo scambio di idee mi rendo perfettamente conto cosa mi disse un giorno "MIO PADRE". Sta lontana dalla politica e da coloro che mangiano con essa, perchè non ti porteranno mai nulla di buono. Sig. Bova, mi puoi chiamare semplicemente Patrizia. Prestifilippo, tempo fa le chiesi di identificarsi per quello che poteva sul mio profilo, ma lei vedo che ci passa sopra. Carrino, io e te nonostante siamo buoni amici, siamo lontani mille miglia. Mio padre inizio a dodici anni a "farmi sbucciare le ginocchia" e devo dire MILLE GRAZIE A LUI per cio' che sono e non alla politica. Vi auguro una serena domenica pregandovi di riflettere sulla gravità in cui riversa il nostro paese , prima di perdersi in inutili discussioni.     -     3 ore fa
Maria Grazia La Bruna - Ciao Patrizia !!    -     3 ore fa

Patrizia Bisignano - Ciao cara:) !                 -     3 ore fa

Salvatore Bova - E questo è quanto ho letto e riportato, col proposito di sottoporlo all’attenzione dei diversi intervenuti ai quali, dopo una breve premessa, vorrei fare una proposta. La premessa, facendo ovviamente salve eventuali vostre osservazioni o precisazioni, sarebbe la presa d’atto che -tutto sommato- la persona che (non entro nel merito politico) si è dimostrata più di tutti gli altri, me compreso, moderata e tollerante è stata ed è, a mio modesto modo di vedere, la Signorina Patrizia Bisignano che, poi, è stata -direi- l’iniziatrice di questo piccolo dibattito che -ovviamente- non solo non si è concluso, ma che, a mio modesto parere, si potrebbe appena considerare all’inizio.
 Per fare ciò (tenuto anche presente che ho un altro Blog: “bovaracconta.Regalbuto Memorie storiche di una città”) io sarei disposto -e pronto- ad eliminare tutto il contenuto del mio Blog “Regalbuto. Il Blog di Salvatore Bova”, che dai primi di quest’anno ad oggi ha avuto 3.000 visitatori, per ricominciare con tutto quanto sopra esposto -e quindi integralmente riportandovelo- e continuare con la libera partecipazione di tutti voi e di chiunque, indipendentemente dall’ideologia di riferimento o del partito di appartenenza, intende intervenire,  a condizione -e sono convinto che tutti voi sareste pienamente d’accordo- che in detto Blog ci si presenti e si partecipi col proprio nome e cognome e che non vengano usate frasi e atteggiamenti osceni o offensivi per le comunità, le ideologie e, tanto meno per le person
Se ritenete di potere accettare tale mia proposta -perché io possa metterla immediatamente in atto- non dovete fare altro, facendomene un favore (non dimenticate che -già lo scorso mese- ho completato i miei “primi” 89 anni) che comunicarmelo anche a mezzo del telefono al numero 0935-79563.
     Intanto, se mi avete gentilmente seguito, vi ringrazio e vi auguro una buona serata.
                                   Salvatore Bova     ore 21 circa


                                                                                                                                            PatriziaBisignano - Questo è "SAPER PARLARE"! Gentilissimo Sig. Salvatore Bova, ne sarei onorata mi creda, anche perchè a me piace trarre beneficio da chi ha senza ombra di dubbio tantissima esperienza alle spalle e soprattutto quella discrezione che rompe tutti gli schemi di questo mondo "virtuale" un tantino artefatto. Le auguro una buona giornata. Patrizia.


 Salvatore Bova. - Grazie, Patrizia (scusami, mi hai dato del tu -ieri- e io mi sono sentito "ringiovanire" e ne sono rimasto soddisfatto; perchè, mi chiedo e ti chiedo, non continuare?) per i complimenti. Preciso, però, che ciò che ho detto ieri, circa le tue doti, lo pensavo e lo penso: non erano frasi di circostanza. E poichè numerosi altri interlocutori hanno risposto direttamente sul mio diario (ho dato una sbirciatina, ma debbo ancora leggerli; mi sembra, comunque, che anche loro siano d'accordo sulla proposta da me fatta) azzererò subito quanto al momento contenuto sul Blog "Regalbuto. Il Blog di Salvatore Bova" per riportarvi "integralmente" quanto fin qui scritto, a partire dal "tuo" inizio compresa, spero, la foto di Mussolini. Nel caso dovessi incontrare difficoltà nel fare ciò, potrei avere bisogno di qualche suggerimento che -sono convinto- tu potresti darmi. Non avendo io la possibilità -in quanto mi manca il riferimento- di chiedertelo, ti dispiace chiamarmi al numero fisso 0935-79653 o al cellulare 328.192.4615, al fine di mettermi in condizione di farlo? Intanto ancora ti ringrazio e ricambio gli auguri per una buona giornata. Salvatore.


Patrizia Bisignano - No, ero io che chiedevo a lei di chiamarmi semplicemente Patrizia, niente Signora o Signorina. Se gradisce la chiamero'/citero' qui su fb Salvatore. Bene, riguardo alla considerazione e stima che hai nei miei confronti, credimi ne sono fiera. E posso garantirti che anch'io ne ho altrettanta nei tuoi confronti, sempre avuta. Saro' felice di poterti dare una mano, anche se ti annuncio che non sono poi così brava con"l'avanguardia virtuale" di oggi. Sono un po' ". retro'". Ho sempre preferito la penna alla tastiera. Comunque Salvatore se dovessi avere bisogno, mandami pure un messaggio nella posta privata. Mi metterero' in contatto con te . Un caro saluto. Patrizia.""""circa un'ora fa (vale a dire nella mattinata di oggi 16.12.2013).
Se vuoi puoi vedere quanto ho riportato, sia pure con qualche sbavatura, sul blog "Regalbuto. il blog di Salvatore Bova". Approfitto per gli apprezzamenti, che vanno certamente oltre i miei meriti, espressimi stamani. Io non posso che riconfermare quelli già espressi ieri. Vorrei solo aggiungere che -al primo contatto- non ho criticato una tua posizione politica; ho espresso un giudizio sul "personaggio" senza peraltro entrare nel merito di quanto dallo stesso affermato che, come tu hai del resto già evidenziato, poteva -come può- essere affermato da chiunque abbia un minimo di buon senso. E' come dire che, avendo davanti a noi una bella giornata di sole, un nostro avversario -appunto perchè tale- non può affermare: che bella giornata! Goditi la serata.

 Patrizia ha scritto: "Carissimo "Bova", nel ringraziarti per l'assenso avuto nei miei confronti, volevo comunque farti notare che io non ho assolutamente le "basi" per assumere una posizione politica, se tu intendi "partito", sicuramente un mio ideale al quale fare riferimento nel quotidiano. Ecco il perchè dell'aforisma.Diciamo la verità, oggi come oggi credo che diventa difficile poter decidere in maniera chiara quale -direzione prendere-. Auguriamoci che il fatto di aver toccato il fondo per un paese come l'Italia che è sempre stato in passato il fiore all'occhiello rispetto a tanti altri, possa il "buon senso" rimasto cambiare le nostre future prospettive. Buona giornata."

Domenico Fisicaro ha commentato il tuo post in Regalbuto Sei Sempre Nei NostriCuori.  
                                        Bravo, Sig Bova.  


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Salvatore Bova. Prendo atto, e sostanzialmente condivido, quanto affermi; e ne hai conferma -sia pure per sentito dire- dal mio comportamento passato, presente e, mi auguro, così anche nel futuro, sia pure prossimo, considerata, purtroppo, la mia età.


Salvatore Bova - Approfitto dell’occasione per informarti che stò lanciando -o tentando di lanciare-su Facebook  l’invito a chi intende seguire (e partecipare) al nostro scambio di idee e opinioni di farlo servendosi del presente Blog. Ciò è dovuto principalmente anche alla mia difficoltà, ovviamente perché non adeguatamente esperto, a reperire o trasferire da quel Sito o dalla posta elettronica tutti gli interventi che interessano o possano interessare  l’evolversi -ammesso che ciò avvenga- del nostro scambio di opinioni. Gli ultimi interventi che provo a trasferire (e mi auguro che si tratti veramente degli ultimi) sono quelli seguenti del nostro interlocutore -che io non conosco, almeno personalmente- Sig.Ubaldo Croce, di ieri, e un altro, sempre di ieri, di un certo Mario Romano, molto interessante, che tu stessa puoi giudicare.

Ubaldo ha scritto: "Ho letto tutti i vostri commenti a proposito di Mussolini etc. Devo dire che c'è molta confusione,luoghi comuni tanto caro al sistema che propina melma spacciandola per storia ( quando storia non lo è affatto).Capire il "ventennio" e l'uomo,il politico e le opere che Mussolini ha compiuto ( e fatto compiere) signifca capire chi veramente siamo e perchè. Infatti - come scrive giustamente Patrizia- "..il paese va a rotoli...".Infatti è da tempo che questo paese sta andando a rotoli e non si sa quando finisce di andarci."
......unicamente una documentazione di fatti.Nient'altro che fatti,per tutti visibili e documentabili. L'editUbaldo ha scritto: "Ecco perchè è estremamente importante capire e studiare seriamente ( e non a fuffa) la storia di quel periodo e l'uomo (Mussolini) che la determino'.Altrimenti si fa il solo ed unicamente  il gioco degli utili idioti antifascisti ins ervizio permanente effettivo.Infatti ( come mi disse a cena il 12 febbraio del 1992 Montanelli) la cosa peggiore che il fascismo ci ha lasciato sono gli antifascisti idioti. E si  vede cosa hanno combinato....Pertanto.chi vuole capire capisca...Saluti e auguroni a tutti...Infine-ma non ultimo-se qualcuno volesse un pochettino ( dicasi solo un pochettino) schiarirsi le idee è sufficiente leggersi un significativo saggio in materia. Sono circa 200 pagine,scritte da quel grande giornalista e reporter che fu, di livello mondiale,inviato alla Sede ONU di Ginevra (CH), il dott.Alberto Bernardino Mariantoni; che ha scritto ( parafrasando e burlandosi di Fini):" Le storture del male assoluto". Sottotitolo:" I "Crimini" che hanno fatto grande l'Italia".Questo non è un saggio politico o una stupida apologia di Mussolini ( il personaggio non ha bisogno di certe idiozie apologetiche), ma è semplicemente ed unicamente una documentazione di fatti.Nient'altro che fatti,per tutti visibili e documentabili. L'editore è "HERALD " Editore,Roma,anno 2011.Una volta che avrete avuto la pazienza di dare un'attenta lettura a tale saggio e confutatone il contenuto ne potremo riparlare.Altrimenti ( e qui ha ancora ragione Patrizia) si perde non solo tempo,ma si continua a perdere tempo ( oltre che a cavoleggiare),iniettando ancora i soliti veleni in chi vi legge ( specialmente i giovani) e vuole veramente capire.Spero die ssere stato chiaro..."
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[Regalbuto Sei Sempre Nei Nostri Cuori] 

PERCHE’ BERLUSCONI CONTINUA A MINACCIARE?
Mario Romano ha commentato il tuo post in Regalbuto Sei Sempre Nei Nostri Cuori                                            16 dicembre 16.22.17 


 LEGGENDO QUESTA PAGINA NE ESCO AMAREGÌATO. CREDO CHE OGNUNO DI NOI ABBIA LE SUE IDEE POLITICHE E PENSO CHE SI SIANO CAPITE LE MIE. DETTO QUESTO, IL COLLANTE CHE LEGA IL NOSTRO GRUPPO E L’AMORE PER IL NOSTRO PAESE CON LA SUA CULTURA LE SUE USANZE E TRADIZIONI FUORI DAGLI SCHEMI POLITICI QUINDI, SE POSSIBILE, INVTEREI TUTTI AL RISPETTO E ALL’EDUCAZIONE E SENZA O FFENDERE NESSUNO A ESPRIMERE IL PROPIO PARERE. UN CARO SALUTO A TUTTI.


 Salvatore Bova -  Egregio Sig. Mario Romano, veramente non ho ben capito quali sono le sue idee politiche, ma ciò mi interessa poco, dal momento che ciascuno -dal mio punto di vista- è padrone di avere le proprie idee e, aggiungo, ha il diritto di vedersele rispettate. Quindi, senza entrare nel merito delle sue idee -che, come detto, io rispetto- mi sembra di capire che lei è rimasto quanto meno sconcertato per lo svolgersi di una certa polemica provocata dall’apparizione di un mio intervento su Facebook che, partendo da un filmato (che avrà notato che io non ho riproposto, e ci sarà stata pure qualche ragione, o no?) poneva un problema della massima importanza -e, se lo ritiene opportuno sia per lei persona che per altri che, sia pure per curiosità, vorranno seguire la discussione- che potremo in seguito affrontare e approfondire, e lo poneva , questo problema, in modo -e gli e ne do atto- se non proprio volgare, veramente provocatorio. Ma, è proprio questo l’obiettivo che intendevo raggiungere; ma non per provocare la reazione di persone come lei -che io non so se conosco personalmente, ma che stimo dallo stesso momento che lei ha reagito in questo modo, ERANO ALTRE LE PERSONE DI CUI VOLEVO ATTRARRE L’ATTENZIONE. Alla mia età (lo scorso 20 novembre ho compiuto 89 anni e, quindi, non ho più l’età adatta per fare “di più e di meglio”, magari organizzando manifestazioni, comizi, ecc) queste persone non sono, almeno non lo sono più, alla mia portata. Sono partito da Berlusconi -che, per  svariati motivi, è il più “appariscente “- per arrivare a quella caterva di uomini politici che, partendo dalla corte del sig. Berlusconi,  usano il partito -e guardi che non escludo nessun partito, nemmeno quello che lei può immaginare sia il mio- usano il partito, dicevo, per soddisfare i loro più o meno disonesti interessi! E guardi che io, che da decenni non ho più alcuna tessera di partito -anche se le mie idee sono sempre quelle di oltre sessant’anni fa- e che, secondo il mio modo di pensare, in tutti questi anni ho sempre espresso la mia preferenza per l’erede del mio vecchio partito, PER LA PRIMA VOLTA IN VITA MIA MI SONO ASTENUTO DAL DARE IL MIO CONTRIBUTO, IN UNA MANIFESTAZIONE IMPORTANTE: NON SONO ANDATO A VOTARE PER LE ULTIME PRIMARIE DEL PD! E ciò è avvenuto non perché non mi “piacevano” i candidati -che io, ovviamente, non conoscevo e non conosco e dei quali non mi sentivo , come non mi sento ancora, di giudicare- ma, secondo il mio modo di considerare la situazione e i comportamenti, perché gli uomini che hanno guidato e guidano il PD hanno si hanno attaccato Berlusconi e il suo modo di fare politica, ma, nella sostanza, nel loro comportamento, notavo un certo “scimmiottamento” di quel modo di fare, dal quale -e questo è l’importante- ne traevano  i vantaggi e i privilegi conseguenti !


 Oggi, alla luce di quanto ho detto -poichè  non sono mai stato per la politica del tanto peggio tanto meglio- e non essendomi mai schierato, mobilitato o attivato per fare della protesta fine a se stessa, cioè senza concreta proposta e prospettiva, anche se non mi sento del tutto rassicurato dalle prime iniziative adottate da chi in questo momento ci governa e dal momento che una situazione grave come quella che stiamo vivendo non si risolve dall’oggi al domani, mi auguro e auguro alla compagnia di Matteo Renzi -e quando parlo di compagnia non intendo riferirmi solo al PD, ma alla  nuova generazione di tutti gli schieramenti- di riuscire -CON I FATTI, PERO’- là dove tanti hanno promesso e, poi, mai mantenuto! Salvatore Bova.


 Anche Ubaldo Croce - (amico di Patrizia Bisignano) ha commentato la foto di Patrizia Bisignano
Ubaldo ha scritto: "@Patrizia. Temo che non mi son spiegato bene. Io NON sono di parte e tantomeno fazioso. Voglio che si parli di cose certe e veramente accadute e non di solite pagliacciate ( per non dir di peggio) a cui ormai ( e ne ho le prove a iosa) non le credono piu' neanche i soliti scribacchini-pennivendoli di regime che le scrivano. per quanto mi riguarda ti ( e vi) assicuro che non sono mancate da parte mia nè le critiche (e anche fotri) al regime fascista e tantomeno a Mussolini.Chi mi segue sul canale mediatico "Accademia della Libertà" ( o Albamed) ne potrà avere prova.


Anche Patrizia Bisignano ha commentato la sua foto

Patrizia ha scritto: "Ubaldo penso che tu sei stato largamente esaustivo. Come ha scritto giustamente Salvatore Bova, bisogna confrontarsi in maniera elegante e razionale nei discorsi, senza cimentarsi nell'essere "di parte"- B. pomeriggio."
Salvatore Bova - E questa, cara Patrizia, è l’e-mail che mi è appena arrivata (e spero sia anche l’ultima) da parte del Sig. Romano, che può, se vuole, partecipare al nostro dibattito su questo Blog. Naturalmente, ferma restando  l’attiva partecipazione al Gruppo costituitosi su Facebook, del cui Gruppo anch’io, ormai, faccio parte:  
Mario Romano - ha scritto sul tuo diario "EGREGIO SIGNOR SALVATORE NON HO VISTO IL FILMINO NON CI CONOCIAMO PERSONALMENTE TANTI ANNI FA SEI VENUTO A TROVARE MIO PADRE SE GUARDA NEL MIO PROFILO SICURAMENTE LO RICONOSCE COME DETTO NELLA PAGINA SI BALLAVA IN COMUNE LEI E STATO UNO DEI SINDACI PIU AMATI E RICORDATI E STATO IL MITO DEI GIOVANÌ DI ALLORA E DI MIO PADRE DANDO UNA SVOLTA ALLA POLITÌCA DEL PAESE DETTO QUESTO NE1967 MI SONO ÌSCRITTO ALLA FGCI E DOPO 6 MESI SONO USCITO DA ALLORA HO SEMPRE FATTO IL DELEGATO DI FABBRICA NEL 2004 MI SONO RITIRATO DAL LAVORO E HO SEMPRE FATTO VOLONTARIATO NEL COMITATO DI QUARTIERE DI250 FAMIGLIE SUI FATTI DA LEI CITATI SONO COMPLETAMENTE DACCORDO CON LEI LA MIA AMAREZZA NASCE DAL FATTO CHE PER NOI EMIGRATI DEL GRUPPO CI PERMETTE DI VIVERE DA LONTANO QUELLE CHE SONO LE CULTURE LE TRADIZIONI E LE USANZE DEL NOSTRO PAESE QUANDO DICO FUORI DAGLI SCHEMI POLITÌCI E PER EVITARE CHE POSSANO NASCERE INCOMPRENSINI E POLEMICHE CHE DANNEGGIANÒ QUESTA BELLA CREATURA CHE MARIO CARDACI E ALTRI HANNO CREATO. BUONE FESTE A TUTTI"  
Salvatore Bova - Grazie di cuore per il pensiero e ….i ricordi. Cari saluti e tanti auguri a lei e famiglia per le prossime feste.  Salvatore.                                                                             24 dicembre 2013 

                        Continua.......... sul 2)                 

NOTE E CRONACHE POLITICHE E DI ATTUALITA' DA REGALBUTO 2)

     Patrizia Bisignano -ha scritto: "Ho letto il tuo blog- Mi ha colpito molto il pensiero del Sig. Romano. Il solo fatto di vivere di bei ricordi per la propria terra, denota una genuina predisposizione a sperare che il nostro paese miri soprattutto a mantenere salde le proprie origini, invece di farsi avvolgere dalle correnti che il sistema moderno stravolge per la maggior parte in peggio continuamente. Grazie per l'invito "Bova". Una buona serata a te e famiglia."
Anche Antonino Cuzzola (amico di Grazia Leanza) ha commentato la foto di Arturo Zitelli.
Antonino ha scritto: "Io dicho se i soldi delle guerre armi munizione e di più?Penzo che di fame questi bimbi non sofrivono.perché in questo mondo vive di egoismo e di poderi" Salvatore Cuzzola """"Arturo Ciao - E ' una vergogna x tutta l' umanità buonasera ....c'è che ha tanto e chi niente !16 dicembre alle ore 18.07 · Mi piace
  Mario Romano """"IL DIECI PER CENTO DEGLI ITALIANI DETIENE IL 50 PER100 DELLA RICCHEZZA LA RIMANENZA SI DEVE ACCONTENTARE DELLA RIMANENZA UGUALE NEL RESTO DEL MONDO BISOGNEREBBE INVERTIRE LA TENDENZA CIAO ARTURO

"""""Se muore un vip siamo capaci di fare 200 link e 5000 frasi per ricordare a tutti che è morto.. 
In Africa muoiono circa 10000 bambini al giorno per denutrizione 
E non li ricorda nessuno, se hai un cuore CONDIVIDI questo bambino.

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                                                                  Regalbuto, 17.12.2013

                                                                                                                                          
Sig. SINDACO    bivona.francesco@comune.regalbuto.en.it

Sig.PRESIDENTEdelCONSIGLIOCOMUNALEmaida.vito@comune.regalbuto.en.it
                                                                                                                     REGALBUTO
 Sono già tre anni e mezzo che mi sono ritrasferito a Regalbuto. Qui ho investito il ricavato della vendita della casa, di mia moglie, ad Avola, per realizzare -ristrurando vecchie unità immobiliari ormai inagibili- l’abitazione ove, appunto con mia moglie , abitiamo in via Grappa n.12. E’ qui, in pratica che, da quando mi sono ritrasferito, spendo la mia pensione, che da mensili Euro 1.324  del 2009 è scesa, sia pure poco alla volta ogni anno, a Euro 1.276 del 2012 (ultimo anno documentabile). 
     E’ interessante far rilevare che in questo periodo la politica/polemica nazionale, indovinate ad opera di chi, era -e in un certo senso continua ad esserlo- incentrata, prima, su ICI si ICI no, poi su IMU si o IMU no….. e stupidaggini del genere (vedremo subito perché “stupidaggini”) Intanto io, con la mia pensione mensile di Euro 1.276, nel 2012 ho pagato Euro 3.946,93 di IRPEF più Euro 362,32 di addizionale regionale, per un totale di oltre 4.300 Euro di imposta diretta. 

 E al comune, di detto importo, cosa è andato? Direttamente nulla, tranne gli spiccioli dei trasferimenti dello Stato, per pareggiare un bilancio che -veramente con gli spiccioli dell’ICI o dell’IMU- non potrà mai lasciare margini accettabili per veri interventi nei vari settori di interesse pubblico; in compenso, sempre lo Stato -o meglio chi ne determina l’indirizzo politico-economico-finanziario, dell’IMU si l’ IMU no- si sente fortemente impegnato nel mantenere, magari con nomi e apparenti e fittizzi interventi, lauti compensi ai suoi rappresentanti e varie e discutibili -e anche dispendiose- spese, per dotarsi -ad esempio- di sofisticati super caccia-bombardieri che nulla hanno a che fare con la sicurezza nazionale e ancora meno con la nostra Carta costituzionale, che bandisce la guerra che non sia di difesa!
     Per concludere -non perché non ci sarebbero altre cose da dire- ma per dare il via ad un certo dibattito su quanto ho appena scritto e su  eventuali, possibili iniziative che i vari Organi comunali vogliono o possono prendere, per dare soddisfazione alle varie esigenze dei propri amministrati, AL FINE DI VEDERE I MIEI SOLDI (non dimentichiamo le imposte indirette: IVA, ecc.) INCAMERATI PIU’ DAL COMUNE CHE DA UNO STATO SPENDACCIONE E, DI FATTO, INCONTROLLABILE.
       Naturalmente ciò che ho scritto riguarda più o meno tutti i cittadini di Regalbuto e, penso, i cittadini di tutti i comuni d’Italia …..e della Sicilia in particolare. 
      MA, almeno per ora, non parliamo della Regione!
Regalbuto, 18 dicembre 2013.
                                                                                          Salvatore Bova
                                                                                                                   

P.S. - La presente viene rimessa via P.E. e pubblicata sul blog “REGALBUTO.Il blog        di salvatore bova” e inserita su Facebook, a cominciare da “Regalbuto sei sempre nei nostri cuori”.

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DALLa pagina di FACEBOO
Patrizia Bisignano e Salvatore Bova
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Ateismo? NO Grazie.
  
 
Buone notizie di Natale :La Spagna fa marcia indietro sull'aborto. Il governo conservatore di Mariano Rajoy ha approvato ieri un progetto di legge ancora più restrittivo delle norme in vigore dal 1985, già superate nel 2010 dalla maggioranza progressista di José Luis Rodriguez Zapatero, che pose la legislazione spagnola all'avanguardia in Europa. Se il progetto verrà approvato dal Parlamento l'aborto verrà considerato ammissibile solo in caso di stupro e di rischio per la salute della donna, ma non in caso di malformazione del feto. In tutti gli altri casi sarà reato...Tutti quelli che dicevano (ai tempi di Zapatero) che l'Italia dovrebbe imitare la Spagna speriamo siano accontentati molto presto !!

Roberto Bongiovanni - Verrebbe da dire purtroppo...... 22.12,2013 ore 14.40.
Salvatore Bova - Anzitutto, ciao. Questa volta, purtroppo, mi trovi sulla sponda opposta, per il semplice motivo che l'argomento in questione ha a che fare, nel merito, non solo a motivi di credo relioso o, comunque, filosofico, ma, principalmente -a mio modesto modo di vedere, con la libertà di ciascuno di noi di non essere obbligato da chi "fa le leggi" (chi comanda fa le leggi!) a pensarla in un certo modo -a modo loro, cioè- ma secondo le proprie idee o convinzioni ideologiche. E, credimi, sempre dal mio punto di vista, non è -o almeno non dovrebbe essere- una questione di destra o sinistra: E' questione di "vera libertà politico-ideologica" di cui tutti gli esseri umani dovrebbero poter disporre. Sostenere il contrario sarebbe come dire, sempre secondo il mio dodesto modo di vedere, che un determinato principio o dettato, ad esempio, di carattere cristiano, secondo cui....sarebbe giusto non mangiare carne il "venerdì", e da lì partire per imporre una legge che vieti -a scanso della galera- a tutto un popolo di farlo e -ecco la cosa grave- considerare la "cristianità" stessa su detta base -o percentuale, che dir si voglia- e affermare che il popolo stesso può essere considerato, cristiano al 100 per cento, o quasi, in base a tale risultato. Vorrei anche aggiungere, mentre ci sono, che quella scritta "Tutti quelli che sono per l'aborto SONO NATI, dovrebbe concludersi con " I NATI NON SONO NATI PER LORO VOLONTA' O DECISIONE! - Chiaro che sull'argomento ci sarebbe tanto da dire; considerato il momento, ritengo che non sia il caso di affrontarlo ora. Approfitto invece dell'occasione per porgerti, nel caso non l'avessi ancora fatto, i migliori auguri per le imminenti festività con particolare riguardo al nuovo anno.
Patrizia Bisignano Bene, visto che siamo sotto le festività e sono MERAVIGLIOSAMENTE attorniata DALLE MIE SPLENDIDE NIPOTINE, mio caro Bova con tutto rispetto per la tua persona ed il tuo modo di pensare, TI SCRIVO CHE LA VITA NON HA NULLA A CHE FARE CON LA POLITICA e le leggi piu' o meno giuste della chiesa e dico chiesa "quattro mura", non GESU' CRISTO. Anzi credo sia offesa gravissima sporcarla con essa "politica". Altrimenti io e te non saremmo stati quì a discutere pacatamente. Ti auguro un sereno Natale a te e famiglia.
Niceta Salvatore De Giorgi - qualche anno fa sentivo spesso la frase: "non ho chiesto io di nascere" sicuramente non sarà cosi ma io sono certo che invece l anima o lo spirito sia nato in questa vita per la sua esperienza terrena e che attraverso lo strumento di Dio (i genitori) si nasci appunto per ricordare chi siamo .......nessuno di noi persone fisiche ha chiesto di nascere ma tutto dovrebbe essere un dono d amore anche se purtroppo molte volte si nasce in situazioni di miseria e altre davvero gravi come lo stupro e violenze varie......Detto questo, da molto tempo cerco di evitare l argomento proprio perchè molto ostico e difficile da gestire ma sono sempre del parere che sia in primis la donna a decidere e conseguentemente il presunto padre o quello biologico.....quindi mia cara signora Patrizia....mi duole fare delle osservazioni che sicuramente non fanno bene ma in tutta sincerità l essere umano non può ne deve accettare che il tutto sia controllato per legge...che fine ha fatto il libero arbitrio? perchè io devo sottostare al pensiero di una persona che non la pensa come me...? per questo io dico che la cosa migliore è lasciare decidere secondo coscienza non lasciando che siano gli altri a decidere per noi.....certamente chi governa dovrebbe spiegare il perchè non si deve abortire, come non si devono fare tante altre cose...anchio una volta ero contrario ma lo ero per me non per gli altri.....buon pomeriggio...gli auguri te li faro al momento giusto.....
Patrizia Bisignano - Salvatore, mi spiace probabilmente io penso e ragiono come donna e mamma. Non riesco ad immaginare nemmeno per un istante quello che rappresenti e cosa ci sia dietro la squallida parola "ABORTO". Amo i bambini piu' di qualsiasi cosa al mondo, riesco a diventare come loro quando gli sono accanto. Ascolto il loro discorsetti, la loro ingenuità, la VOGLIA DI VIVERE E SCOPRIRE. Non ce la faccio a pensare una sala oscura d'ospedale con un'arma pronta ad ucciderli. Vedi mio caro il CORAGGIO DI UNA DONNA esce fuori anche da una violenza subita e ancora di piu' sapendo che quel bimbo non sarà sano come tutti gli altri £FARLO NASCERE". Un abbraccione e attendo con ansia lo scambio dei nostri SINCERI AUGURI.
Roberto Bongiovanni - Bisognerebbe chiamare l'aborto col suo nome  proprio, omicidio legalizzato ed ancor più lercio perché fatto in scienza e coscienza. In scienza da dei medici che dovrebbero curare non uccidere anche in virtù del loro giuramento, in coscienza perché compiuto per volontà di chi dovrebbe quei bimbi proteggere con la sua vita, la madre. Queste le principali ragioni di buon senso, poi ci sono quelle religiose, chiunque si considera Cattolico DEVE aborrire anche solo la parola aborto, come il crimine morale più tremendo che ci sia. In ultimo le mere ragioni economiche, qualcuno vorrebbe spiegarmi il motivo per cui se devo fare qualunque esame medico, se mi devo togliere un dente, oppure un unghia incarnita, devo pagare un tiket, mentre invece una donna può abortire in maniera completamente gratuita? E poi, visto che generalmente un figlio si fa in due se ben ricordo, perché la componente maschile non ha alcuna voce in capitolo in una cosa cosi enorme come l'uccisione di un figlio? L'aborto cari signori e solo l'apoteosi della ipocrisia più barbara, facile disfarsi di un essere, che non può difendersi e viene strappato a pezzi ed a viva forza, dal grembo della persona che più di tutti dovrebbe proteggerlo, si abbia il coraggio di farlo nascere e per le stesse identiche ragioni che si usano per giustificarne l'aborto, di ucciderlo mentre vi guarda negli occhi. Altrimenti tutti coloro che inneggiano, giustificano, praticano o si fanno praticare l'aborto, nascondendosi dietro una presunta conquista di libertà, non si offendano se vengono chiamati codardi e vigliacchi. Le leggi dovrebbero essere fatte per proteggere la vita umana, dal concepimento, sempre e comunque a prescindere dalla religione, che ci siano leggi criminali come queste rispecchia solo l'andamento immorale di questo mondo, del quale una volta l'Italia era faro morale, politico e religioso, nel quale ora e ultima disgraziata ruota.
 Niceta Salvatore De Giorgi - il guaio di tutto e non solo dell aborto, sono proprio le religioni....se ognuno di noi seguisse la propria morale credo che non ci sarebbe bisogno non solo delle religioni....anchio sono nato cattolico con tutti gli annessi e connessi...questo non si deve fare e questaltro nemmeno ecc ecc.... negli anni 60 la chiesa diceva che non si poteva mangiare la carne il venerdi, poi il papa cosiddetto buono giunse alla conclusione che la carne si poteva mangiare anche il venerdi...per me invece la carne per mangiarla è una libera scelta poichè abbiamo anche in Italia chi non la mangia per convinzione e per rispetto degli animali stessi....poi abbiamo anche la protezione animali che ha fatto fare le leggi per proteggere gli animali da chi li maltratta...quindi una persona di buon senso e rispettoso della vita degli altri non ha bisogno di leggi rispetta tutti a prescindere anche e oggi soprattutto gli animali.....quando l aborto non era consentito per legge si faceva lo stesso clandestinamente e molte donne morivano sotto i ferri...oggi che la legge esiste ci sono i medici obiettori di coscienza che in privato fanno aborti clandestini.....caro Roberto Bongiovanni, neanche a me piace l aborto ma non si può come dicevo prima, vietarlo e neanche consentirlo per legge......quindi dove sta il giusto e dove sta lo sbaglio....? ognuno di noi si comporta per quello che è e... nessuno lo può fermare neanche per legge...se decide che deve uccidere la moglie, i figli tutti insieme, sai quanto se ne frega della legge!!!! figuriamoci se si preoccupa dell aborto......si tratta soltanto di sensibilizzare le persone con l esempio degli altri, parlarne sempre fino a quando non si riesce a convincere che non è giusto mettere fiene ad una vita e mai costringerle poichè chi viene costretto, quando decide di fare una cosa la fa senza pensarci due volte.......
 Patrizia Bisignano - Io non vado ad abortire legge o non legge che sia politica, chiesa od altro. Ma lasciatemi dire che in questo specifico argomento non sono per niente moderata e pronta al dialogo Condanno la persona e la morale di chi lo condivide. Il mio è un giudizio categorico. NO ALL'ABORTO.
Salvatore Bova - Cara Patrizia ed Egr. Sig De Giorgi, scusatemi se intervengo ancora e, forse, con poca delicatezza mi intrometto. Ma mi sento spinto in ciò più che altro per il bisogno di non lasciare in entrambi una certa amarezza, per il pensiero che ho espresso e il modo per come l’ho fatto. Non conosco, penso, il Sig. De Giorgi, ma ormai -tramite questo sito- e attraverso le immagini e i recenti contatti che -come questo, cara Patrizia- troverai trascritti sul mio blog, mi sembra di conoscere il tuo modo di  essere e di comportarti. Penso che entrambi, tu e il Sig. De Giorgi, avete, secondo il mio modo di pensare, il privilegio di credere in ciò che io  -dopo quasi ottant’anni di intima ricerca -da quando, ragazzino, a Trapani, frequentavo i Salesiani- non sono riuscito a trovare. Hai ragione tu come donna, e di ciò puoi essere fiera, che la pensi nel modo come hai descritto il tuo modo “e sentire” di essere donna, ma hanno ragione anche coloro -mi riferisco soprattutto ad altre donne- che la pensano in un modo diverso. Naturalmente non posso che essere d’accordo, pur avendo lui una visione spirituale che io non ho, per quanto, per il resto, il Sig. De Giorgi ha sostenuto. Ti rinnovo gli auguri che mi permetto di estendere al Sig. De Giorgi.
Niceta Salvatore De Giorgi - ognuno di noi è giudice di se stesso tutte le altre condanne sono soltanto degli effetti collaterali.....chi sono io per giudicare e condannare chi fa cose diverse dalle mie? Gesù disse: "l uomo sano non ha bisogno del medico"......il malato invece si ed ha bisogno di essere curato con opere parole e convinzioni non con le condanne......le leggi naturali sono quelle che salvano l essere umano e non quelle imposte dagli stessi umani.......quindi è giusto che ci si indigni per delle azioni contrarie al nostro modo di vedere e di sentire ma non credo che sia utile condannare chi ancora non si rende conto di quello che fa e che appunto quello che fa gli sembra del tutto normale.......Grazie Signor Salvatore Bova.......lo so che alla signora Patrizia, non piace quello che io dico ma ha ragione nel pensare della mia spiritualità che in particolar modo si riferisce alla parola di Gesù che lette nella maniera in cui Lui le ha pronunciate, non parla di condanna ne di giudizio.....quello che dice la chiesa ormai per me conta quanto il due di bastoni ma non mi sono allontanato... preferisco guardarla con il mio senso critico.......senza essere troppo presente.......buona serata.......
Eric Bagnod - E' un argomento delicato. Penso che quando un feto  abbia diritto alla vita allo stesso modo una mamma ,una coppia abbia diritto alla propria.Anni fa' i bambini indesiderati venivano uccisi alla nascita,soffocati con un cuscino e poi seppelliti in cantina,negli anni settanta si praticavano aborti ''clandestini'',spesso senza le condizioni igieniche e il supporto medico necessario alla donna che si sottoponeva all'intervento.Finalmente al giorno d'oggi si puo' fare liberamente all'ospedale.Penso che una donna disposta ad abortire non riuscirebbe ad essere una buona madre per quel bambino,penso che la liberta' delle persone dev'essere rispettata,mai costretta,magari educata.

Ubaldo Croce - Molto bene.E bravi sti spagnoli...Vediamo cosa si farà in Italia...Non a caso abbiamo una scimmia che di certe cose se ne intende..La Bonino....
Patrizia Bisignano - Buongiorno a tutti. Bene, forse i miei toni sono stati troppo ardimentosi lo ammetto, ma credetemi e mi ripeto non mi scosto di un solo millimetro da cio' che SENTO. "Bova" carissimo, apprezzo molto il tuo scrivere e la pacatezza che trasmetti nell' esprimerti. Hai una cavalleria innata e "dialogare" con te, se pur nel virtuale e' veramente una delle "strategie di apprendimento" che non conoscevo. Volevo puntualizzare e con questo mi rivolgo anche al cavaliere De Giorgi, che stimo tantissimo proprio per la sua schiettezza e delicatezza nel porsi, che il mio condannare è "impropriamente giusto" dato che io sono una comune peccatrice alla quale si spera NOSTRO SIGNORE rimetterà i suoi peccati. Eric e qui completo il mio pensiero, sperando di chiudere e farmi comprendere, sono d'accordo sul fatto che una donna per seri motivi non potendo crescere un figlio (io personalmente andrei ad elemosinare!) puo' rinunciare. Ma invece di "POTER FARE LIBERAMENTE" uccidendo quell'anima innocente, DEVE e non dovrebbe, darlo in adozione. Sai quante coppie desiderano quell'amore che purtroppo la natura gli ha negato???? Chi sono io, visto che abbiamo tirato in ballo LA FEDE e non quella del "due di bastoni" come giustamente fa notare De Giorgi, per uccidere UN BAMBINO? "NESSUNO!!! Voi questo non lo chiamate OMICIDIO??????? NO MI SPIACE!!!Scusatemi, il mio "CONDANNARE" deriva proprio DA UN MIO SENTIMENTO D'AMORE. Difficilmente cito il "cuore" su questo social network, proprio per riservatezza su qualcosa che è intimamente mia. Ma lasciatemi dire che in questo caso sarei disposta utopisticamente parlando, a FOTOGRAFARLO e metterlo PUBBLICAMENTE. Un abbraccio a tutti voi.                                                                 Vapori Stefania - Non sono d'accordo sull'aborto .... ma non voterei per la sua abolizione ...... la donna deve essere libera di scegliere se diventare mamma oppure no (lo so che si dovrebbero usare le precauzioni giuste ) e certe volte i figli nati per "sbaglio" ... non hanno vita facile anzi si riversa su di loro tutta l'aggressività di una "non scelta" ....... Costringere ad una persona di fare la mamma diventa deleterio per il bambino ..... Sono una Mamma che ha desiderato i proprio figli ..... li amo da morire ...... Ma non sempre è così ....non si può fare di tutta un'erba un fascio ..... e soprattutto se abolissimo l'aborto favoriremo quello clandestino .... MAI E POI MAI!!!!
Patrizia Bisignano - Stefania, diventerei monotona . Ho gia' espresso in piu' commenti come la penso. Un abbraccio, cara.
Vapori Stefania -Ho letto. rispetto il tuo pensiero pur non condividendolo .... Il mondo è vario ...non so se sia bello .... ma vario lo è.
Salvatore Bova - Cara Patrizia, spero che -malgrado tutto, specialmente per la mia età- non consideri una “licenza“ strappata alla tua volontà, questo mio appellativo confidenziale. Io, già da ragazzo, fui e rimasi -come lo sono- abituato all’uso di questo confidenziale pronome, in funzione della “vicinanza” fra persone che, vicendevolmente, si rispettano e si stimano, indipendentemente dall’età e da una eventuale, diversa collocazione sociale. Non credo che questa diversità sociale e “umana” possa esserci fra noi due; semmai, in considerazione del tuo eventuale, diverso impegno (o disimpegno?) ideologico e politico, potresti considerare eccessivo, da parte mia, l’uso di tale appellativo. Di ciò, eventualmente, ne prenderò atto nel prossimo futuro. Intanto, per il resto, prendo atto con un certo orgoglio e gratitudine i giudizi così graziosamente espressi nei miei riguardi. Mi sembra quasi inutile sottolineare e ripetere quanto ho già esternato al riguardo nei tuoi confronti. Debbo soltanto aggiungere che di fronte ad una simile beltà posso solo rammaricarmi della mia …. maledetta età. Ritornando all’argomento, oggetto di questo dibattito, e per rispettare il clima di questi giorni e, infine, in considerazione, dopo tutto, che non saremo noi a decidere in merito (al massimo potremo contribuire) almeno nell’immediato, mi preme riconfermare il mio giudizio sulle tue opinioni in merito a tale argomento che, se non ricordo male, all’epoca abbinato al finanziamento ai partiti, fu largamente dibattuto dagli italiani. Comunque, considerato il tono, anzi il fervore, con cui hai affrontato l’argomento e la tua sincera, intima convinzione espressa, ferme restando le mie opinioni, non posso che prendere atto, e rispettare, le tue idee; idee che, non ci sono dubbi, essendo frutto di tue intime convinzioni, fai bene a  sostenere e pretendere che vengano rispettate da chiunque. Così come, e questo non ti riguarda, è giusto che anche gli altri sostengano le loro, senza, per questo, subire insulti e…..prese in giro (leggi La….Bonino che, per inciso, non mi è stata mai particolarmente simpatica, forse perché -ai miei occhi- classica “funzionaria” di partito!).  Ancora auguri a te e a quanti hanno preso parte a questo piccolo dibattito (che ritroverete integralmente riportato sul mio blog). Avrete, tu e gli altri che eventualmente mi leggono, che siano o meno intervenuti in questo dibattito, che, in pratica, ho dialogato con te e il cavaliere (così hai detto) De Giorgi. Mi scuso con gli altri, ma considerati i precedenti riscontri, mi sembrava superfluo se non, addirittura presuntuoso....ripetermi.  Ancora saluti e auguri a tutti.
                                                        24 dicembre 2013
                                                            
Patrizia Bisignano Caro "Bova" non ti nascondo che ho letto piu' di una volta il tuo sentito pensiero, per il solo fatto che con gran piacere conferma i miei ricordi passati ed i discorsi di mio padre sulla tua cavalleresca persona. Vedi, credo e mi confermi che ormai hai capito il modo di esprimermi semplice e molto spesso forse troppo diretto. Ma con convinzione ti scrivo che preferisco di gran lunga e con la giusta tempra, mantenere quel poco di predominio caratteriale che ho su me stessa ed esternarlo chiaramente agli altri. Penso sia stato questo ad avvicinarci amichevolmente a "Bova". La tua esperienza e lasciamelo dire perchè così troppo poco spesso succede, e il tuo "profumare di cervello". Oggi vista la giornata, non vorrei accennare a nessun discorso che porti alla politica, viviamoci il SANTO NATALE INCONTAMINATO. Personalmente ritengo che la parola impegno o disimpegno sia troppo "condizionata". Vivo il mio ideale in funzione di giuste e ponderate scelte che la vita quotidiana mi mette di fronte. Lusingata per il tuo "beltà" nei miei confronti, considerando che sei "un cavaliere d'altri tempi" ! Un abbraccio affettuoso Bova!!
Salvatore Bova -Condivido perfettamente, cara Patrizia, i concetti così egregiamente espressi. e mi viene anche facile comprendere il significato -che già avevo intuito e che ragionevolmente mi soddisfa- dell' "abbraccio affettuoso Bova", abbraccio affettuoso che ovviamente ricambio. Goditi questa giornata e tutto ciò che viene in seguito, a cominciare dal NUOVO ANNO.
Pino de Stefano -
Non sono solito partecipare a discussioni virtuali su problemi così complessi, che difficilmente possono esaurirsi in questo contesto e dove la possibilità di contraddittorio è molto limitata. La conseguenza è che ognuno rimane arroccato sulla sua opinione e, in tutta sincerità, debbo ammettere che molti argomenti sono a favore di una parte e dell'altra. Ma lo spirito del post di Patrizia è un altro, esprime tutta la sua non comune sensibilità verso il mondo infantile che rappresenta il futuro e la speranza di un mondo nel quale, volenti o nolenti, siamo destinati a vivere. Io approvo incondizionatamente la tesi di Patrizia, che dovrebbe essere una regola morale e di etica per le donne di tutte le razze, anche perché amo la natura e considero l'aborto una pratica contro il normale decorso di un'esistenza e contro il volere di chi è molto sopra a noi e alle nostre miserie umane. Aggiungo che la vita mi ha riservato un'esperienza drammatica: la perdita di una bambina deceduta a 11 mesi. Sono passati cinquant'anni, ma la ferita non si è mai rimarginata, anche in questo momento i miei occhi si stanno riempendo di lacrime. No all'aborto, sarò sempre un tifoso per la vita.
Patrizia Bisignano - Io, nel mio semplice modo e piccolo mondo di esprimere me stessa su questo social network in maniera sempre pacata e diretta, spesso e volentieri antepongo ai miei commenti -penso - onde evitare che gli altri possono esibire una qualsiasi forma di "mia presunzione" nel non voler aprire il dialogo reciproco. Pero' e c'e' un pero, quando trattasi di "BAMBINI- mi concedo la "modesta arroganza" di scrivere "SONO" al di fuori di ogni obbiezione. Mio "ENCOMIABILE AMICO PINO DE STEFANO", quanto hai sensibilmente esternato, conoscendo la tua discrezione e fermezza di pensiero è ancora di piu' motivo di ORGOGLIO per me nell' aver avuto la fortuna di far parte anche in un piccolo angolino, dei tuoi AFFETTI SINCERI. Non aggiungo piu' nulla mio caro Pino, se non tanta commozione e rispetto per quanto hai esternato. UN ABBRACCIO.
Roberto Bongiovanni- ritengo ci siano valori che sono imprescindibili e non negoziabili nella maniera più assoluta, uno di questi e il rispetto della vita umana, in tutte le sue forme e dal concepimento. Inutile parlare di libertà, di libero arbitrio e di altre cose simili, davanti ad una creatura indifesa, queste parole significano meno di niente e sono solo squallide maniere di nascondere un crimine abominevole dietro belle parole. La tragica testimonianza del Sig. De Stefano lo sta a dimostrare, sopravvivere ai figli penso sia la cosa più dura che una persona possa sopportare, ho un figlio e il solo pensarci mi riempie di terrore, cosa ha di libero il farlo scientemente se non una coscienza malata?

 Patrizia Bisignano Ecco la "modesta arroganza" del "SONO". Roberto carissimo, la tua sensibilità è veramente ammirevole. Ho sempre pensato che esprimersi con tanta "audacia" nel difendere "l'indifeso" sia sinonimo di GRANDE RISONANZA nella superficialità molto spesso del mondo che ci circonda.
 Salvatore Bova - Cara Patrizia, debbo dire che non ho fatto altro -da ieri- che ripensare a quanto tu, giustamente -e aggiungo giudiziosamente-  hai evidenziato. Quindi, nel prendere atto  di ciò, mi sono detto che, nel caso tu non l’avessi “fatto“, probabilmente avrei avuto, in seguito, di che rammaricarmi  per avere forzato la condivisione di una iniziativa che -anche se da me desiderata, senza, però, fini o intenzioni strumentali -sotto diversi aspetti- come dicevi, non avrebbe giovato alla tua immagine. Detto questo, dal momento che in contemporanea sono apparsi due post dei sigg. Pino Di stefano e Roberto Bongiovanni -che, fra l’altro, fanno riferimento a una dolorosa perdita che li accomuna, e non credo che eventi del genere possano non essere tristi per chiunque ne venga a conoscenza, motivo per cui mi sento sentimentalmente vicino al loro dolore- che riprendono un argomento che abbiamo, sia pure da e con posizioni diverse, già dibattuto, ma che, in seguito avrei voglia di riprendere, magari allargando il discorso a certe prese di posizione che con i miei -e direi anche con i tuoi- principi e comportamenti non hanno nulla a che fare. Mi riferisco  in modo particolare ad uno dei due -indovina chi?- che non fa mistero della sua collocazione politica, che normalmente -come  del resto tanti altri di partiti avversi- affrontano  tutti, dico tutti, gli argomenti dell’umanità con una certa, ed unica, lente, per non dire con i “paraocchi”, e, quindi, per partito preso! Appartengno, alcuni, a quella categoria di persone che -convinti così facendo - di dimostrare di essere uomini….con i fegatini a posto: inflessibili, tenaci, irriducibili e, appunto, completamente affidabili e, quindi…”CONTRO”. Contro o a favore di chi e di che cosa, poi? Mi sembrano costoro -e bada che mi riferisco a persone che sono, o dicono di essere, di una certa idea…senza discussioni, magari con una certa cultura.  Mi sembrano come certuni o talune che si fanno in quattro per dimostrare di essere -diciamo, ad esempio, in campo religioso tanto per cambiare- non solo fedeli credenti, ma attivi praticanti e che, probabilmente, se chiedi se sanno o se sanno spiegare che differenza passa fra Dio e Gesù Cristo restano a bocca aperta!
Scusami, ti dicevo che, per quanto già  -tu, io e numerosi altri- ne abbiamo parlato nei predenti post, non  ora -chè ho, nei prossimi giorni e per qualche settimana ancora- numerosi problemi da affrontare o definire, ma al più presto, e non solo dell’aborto sì o dell’aborto no, sono sempre pronto e disinteressatamente disponibile ad affrontare -con piacere, per giunta-  il dibattito, sia su Fcebook che sul mio o altrui Blog (sul mio blog mi eviterebbe il fastidio di dovervi poi trasferire i vari interventi). Per chi si dovesse ritenere interessato, sappi che il mio blog: “Regalbuto.Il blog di salvatore bova”, appartiene a chi, nel dopoguerra, è stato -non solo dchiarato- di sinistra (al momento opportuno mi farebbe piacere spiegare cosa significa, per me “essere”, e non solo dichiararlo, di sinistra); che da 22 anni non rinnova la tessera di alcun partito….e che il Blog stesso è aperto a tutti indistintamente gli italiani.
                          Continua.......... sul 3)


NOTE E CRONACHE POLITICHE E DI ATTUALITA'DA REGALBUTO 3)

 ......gli italiani. Naturalmente, i regalbutesi, indipendentemente dalla loro ideologia o appartenenza politica, saranno particolarmente benvenuti. Rammento infine che il predetto blog si è “riaperto” solo da una quindicina di giorni, per l’occasione, e ospita, fin’ora tutti, e, direi: solo, gli interventi concernenti l’aborto. Cordialità e auguri a tutti coloro che hanno avuto la bontà di seguirmi. AUGURI PARTICOLARI  PER IL NUOVO ANNO AI REGALBUTESI EMIGRATI, OVUNQUE -purtroppo, per loro- ESSI SIANO. Salvatore Bova
 Melo Raspantebova nn ti allargare un po di piu,ke ne ai fatte di fesserie nella vita uno ? e quello di essere comunista
 Melo Raspante un secondo dio in italia potrebbe essere solo berlusconi e basta
 Adele Catania Cangi - a me sembra che di idozie se ne dicano troppe quando si parla male dei comunisti sapendo che senza di essi nn ci sarebbe democrazia in italia e x quanto riguarda il signor b...beh direi che nn si può nemmeno prendere in considerazione un commento del genere ,melo,e scusa ma mi sembra un po' troppo ...nn se ne può proprio più di persone che nn vedono nulla di quello che ha fatto personalmente(pedofilo e puttaniere) e come politico(vedi le stronzate con la lega e con fini)ma nn ho nulla da obiettare sulla persona imprenditore...
 Melo Raspante - ha scritto: "adele lasciamo perdere questo tasto pedofilia xke in voi ce ne aono di peggio andiamo da marrazzo 3 viados morti sono morti diorte naturale dai,il potaborse di prodi vendola ecc ecc dai i ricchioni ci devono governare gente ke nella vita a fatto solo politica come lavoro, nn mi parlare di democrazia quando parli di comunismo se avete umilta incominciate a kiedere scusa agli ungheresi kensono statontrucidati dai comunisti russi con la collaborazione di tutti i comunisti,il nostro presidente incominciasse lui a dare esempio"
 Amore Giuseppe - Non liquidare tutto con assoluta sicurezza Salvatore. Un fatto storico... un teorico sociale.... Forse piu' semplicemente e' il Dio di manzoniana memoria che atterra e suscita, che affanna e che consola.
Melo ha scritto: "giuseppe io il ricordo di bova e ke ero piccolo e volevo entrare al municipio x carnevale la moglie mi a preso x il braccio e mi a buttato fuori dicendomi delinquente a un ragazzino di solo 7 anni questi e comunis
 Adele Catania Ganci - ha scritto: "Melo,no comment ,inutile parlare se si hanno occhi e orecchie chiuse"
Melo ha scritto: "si e vedi prodi d'alema di pietro bersani e tutto il resto ascoltami io nn so ki sia stato a dirti ke craxi era un ladro ma mi Sto arrivando! ke il lupo di mala coscienza quello ke fa pensa!!!! pensate a quei 4 miliardi ke avete dato al mps dive sono finiti ladroni!!!!!!!!

Salvatore Bova - Rispondendo a Melo Raspante cumulativamente a diversi suoi odierni scritti (scritti?); a   parte il riferimento a fatti specifici avvenuti tanti decenni fa e dei quali mancano conferme e riferimenti, per non parlare -eventualmente del contesto-e l'essere comunista e che “un secondo dio in italia potrebbe essere solo berlusconi e basta” , mi spinge a sostenere: PRIMO: Non mi sono mai ritenuto un essere sovrannaturale, ma mi sono sempre impegnato -magari non sempre riuscendovi- per fare quanto possibile per “la gente” e in modo particolare per i più umili. E questa, la gente, o, meglio, buona parte di questa, bontà sua, mi ha ripetutamente manifestato stima, fiducia e simpatia; SECONDO: l’essere stato -e aggiungo, l’essere- comunista era e resta per me motivo d’orgoglio. E, si badi bene, l’essere  non significa dichiarare di essere; secondo il mio modo di pensare e d’agire, non era comunista Stalin -e con lui tanti, fortunatamente non tutti, suoi tirapiedi, che, del suo nome e dal suo modo di fare dittatoriale, trassero, e alcuni probabilmente continuano a trarre, vantaggi personali, contrari ai principi propri del marxismo (dev’essere chiaro che la massa di noi militanti di base, non sapeva e non poteva sapere ciò che “in alto” succedeva!; TERZO, e per finire: mi sembra chiaro che lei, magari senza rendersene conto (?) appartiene a quella categoria di imprenditori, piccoli imprenditori, o aspiranti tali , nei vari settori produttivi, che hanno come idoli di riferimento pregiudicati, o magari pronti a diventarli, come il suo padreterno Berlusconi o il più recente suo emulo, peraltro quasi compaesano, Li Gresti!  PERTANTO E’ PRESUBILE CHE QUESTA SIA LA SECONDA E ULTIMA VOLTA CHE LEI, SULLA PAGINA DI Facebook, RICEVE UN MIO RISCONTRO! (E questo riscontro se lo vada a leggere sulla pagina principale de Fb).     27 dicembre 2013                        
Giuseppe Cristian - ha scritto: "Signora Adele Catania Cangi mi scuso in anticipo ma di quale democrazia sta parlando? Bhe nei libri di storia scritti dall'intelighenzia di sinistra non viene riportato che il 50% dei partigiani che liberarono l'Italia era alleati di lenin, solo lui è artefice di 3.000.000 di morti ...e tra Cambogia Afghanistan colombia mao tse tung e foibe l'unione europea a addebitato al comunismo oltre 96.000.000 di morti,ma sta scherzando? Vada in un paese dell'est europa e veda la reazione delle persone che ancora piangono per l'operato comunista....beh mi fermo qua dilungarmi sarebbe noioso..."
Melo Raspante - Melo ha scritto: "bravo giuseppe ancora nn chiedono scusa a nessuno,mi dispiace x adele ma dicono un sacco di cazzate!!!!!"
Adele Catania Cangi - Adele ha scritto: "Le provocazioni e le rimostranze su cose che nessuno ha fatto prima non servono a migliorare e vorrei ricordare a tutti che la destra ha comandato x sessanta anni e ha solo mangiato a scapito dei cittadini cosiddetti normali".
Salvatore Bova - Cara Adele Cangi -che ritengo, a prescindere dal cognome che porti, per essere una compagna di base, come me, non hai mire particolari di carrierismo, o mi sbaglio?- permettimi di darti del tu e di fare al tuo posto una certa precisazione, iniziando col porre una semplice domanda a chi ci legge: chi, o forse sarebbe meglio dire quanti, si è posta la domanda: che significa essere di sinistra? E, quindi di contro, chi è di destra? E, questo non è da sottacere, ciò non vale soltanto in campo specificamente politico (inteso come partitco) ma anche, se non soprattutto, in campo religioso, anche se tanti -in tale campo- cercano di negare o, quanto meno, di minimizzare, restando -o facendo finta di restare- nell’ombra. Ma, per tornare all’oggi e alla realtà nazionale degli ultimi tempi, sarebbe sufficiente ricordare lo scandalo della Banca…vaticana! E che dire dell’occulto strapotere della lobby (scusa l’impiego di questo termine che non mi appartiene) ebraica negli Stati Uniti, che di fatto è quella che -ormai da molti decenni- condiziona la vita politica, economica e, soprattutto finanziaria americana e, di riflesso -specie dopo la caduta del muro di Berlino e dello stalinismo- di tutto il mondo: dall’america latina all’estremo oriente? E perché tutto questo? Se vai all’origine, secondo te, chi volle la morte di Gesù Cristo….e perché? Fu il popolo? A parole sì, ma di fatto la vollero -istigando il tal senso il popolo- i sacerdoti del tempo, che vedevano minacciato “il loro avvenire” da un nuovo Profeta che, -stando al racconto che ne fanno gli Apostoli evangelici- sostanzialmente e principalmente era dichiaratamente posizionato contro in ricchi in quanto tali? Forse a -tal proposito, come principio di base- soverchiando l’idea stessa del marxismo? Non dimenticare che Gesù diceva: è più facile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago che un ricco vada in Paradiso! E, penso che un “soggetto” del genere e di tale levatura, non avrebbe usato un termine di paragone del genere “a vanvera” e senza un preciso scopo e un preciso significato: Per Gesù, la ricchezza alla sua base -o, se si vuole, alla sua origine- pone qualcosa di illecito e, comunque, per un credente, di non meritevole del Paradiso.
Ritornando alla domanda iniziale: chi è -e io aggiungo ancora chi “dovrebbe essere” di sinistra? Se io rispondendo che faccio parte di chi lavora, ha lavorato o di chi, ancora di più, cerca e spera di lavorare, e che, pertanto, si deve considerare di sinistra… E CHE QUINDI SONO DI SINISTRA, ne deriva che a destra dovrebbero stare coloro che col lavoro altrui si arricchiscono o si arricchirono, si chiamino pure antenati, o che pensano o sperano di arricchirsi, ovviamente a danno e spese di chi lavora. Tutto quanto ho detto nulla ha che fare con i vari dittatori, per i quali si dovrebbe fare un discorso a parte, in quanto nulla -o quasi- hanno a che fare con i principi, che sono miei e, tranne i riferimenti, nulla hanno a che fare con i  vari testi, compreso “IL CAPITALE", che -per inciso- non ho mai avuto l’ardire e la pazienza di leggere, ma la cui essenza -rifletti bene- “PROLETARI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI!“ trova rispondenza nel detto “E’ PIU’ FACILE CHE…..- A rileggerti presto, magari sul “nuovo” Regalbuto.Il blog di salvatore bova.
Laura Bova E' veramente strano notare che un non credente dichiarato citi, con evidente ammirazione, le parole di Gesù Cristo. insomma la voglia di dare fiducia c'è, manca la fede. Il fatto che la religione sia solo un'arma usata da chi ha il potere non toglie che l'amore, di chi il potere lo subisce, possa essere tanto grande da far mutare le cose. Dice il grande Vasco Rossi che cambiare il mondo e' impresa impossibile ma cambiando noi stessi faremmo la rivoluzione.
 Salvatore BOVA (Papà di Laura) - Cara Laura, Condivido, per sommi capi, ma il fatto che Vasco Rossi fosse un idolo (idolo, inteso come persona da ammirare) della tua generazione, per quanto riguarda musica e canzoni, lo sapevo, ma che fosse anche da ammirare per le sue idee “filosofiche” mi è nuovo. Ciò non vuol dire che non possa avere quelle idee che tu, e chissà quanti altri, gli riconosci, anzi…..- Per quanto mi riguarda posso dirti, ancora una volta, che le nostre idee, le nostre convinzioni -direi in vari campi- sono un fatto soggettivo. Tu lo sai, o almeno dovresti immaginarlo, dal momento che ciascuno di noi cresce, o è cresciuto, nel proprio arco generazionale, in modo veramente autonomo. Abbiamo spesse volte affrontato l’argomento “spirito si - spirito no” ma, mai, me ne devi dare atto, ho cercato di “forzare” le mie prerogative di padre al punto di cercare di importi il mio modo di vedere e concepire tale “argomento”. Aggiungo che, contrariamente a tua sorella Lella, hai ricevuto il battesimo a poche settimane dalla nascita, in contemporanea alla cresima di Lella. Sai che ciò è avvenuto non per mia convinzione e decisione bensì per “le lacrime di tua sorella Lella” che, appunto piangente, ritornava dalla scuola, dove un po’ tutti -dalla insegnante alle compagne- le si rivolgevano e la trattavano come un animale -pur essendo tanto carina- per il semplice motivo di non essere, già in prossimità della licenza della scuola media, ancora battezzata, e quindi cristiana! Tu sai, perché te ne ho parlato altre volte, che era mia intenzione di non “influire” sulle vostre scelte, in un simile campo. Avrei voluto che foste voi, alla maggiore età e in piena coscienza, a scegliere -o è meglio dire lasciarvi guidare dal vostro istinto ?- in merito; tenendo presente che, di solito, si tratta di scelte che ti accompagnano per tutta la vita. Io quasi ottant’anni fa, da quando frequentavo i salesiani -e quindi il catechismo- cominciai ad avere i miei primi dubbi, dubbi che sono aumentati nel tempo fino a diventare convinzioni che, me ne devi dare atto (come del resto migliaia di persone che mi conoscono, specie qui a Regalbuto) non ho mai cercato di imporre......
                                                                                      ....novembre 2013
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Cristina Roccella - Pierluigi Bersani è una brava persona, preparata ed onesta. Chi in questi momenti lo sta insultando è schifoso, ignorante, vergognoso e mi fa avere tanta nostalgia dei campi di lavoro in Siberia. Forza Pierluigi!
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Cristina Roccella - Vedere su Twitter il tag #Bersanimuori mi fa pensare che l'unico che ci ha capito qualcosa di questo mondo é stato Stalin!


Salvatore Bova -                                      6 gennaio  Cara Cristina, Tutto bene? Spero di si, sia per quanto riguarda te che i tuoi familiari e le persone a cui vuoi bene o a cui sei affezionata. Il perché di questo mio intervento? presto detto: premesso che leggo sempre, quando mi capita sott’occhio, qualsiasi scritto tuo o di tuo fratello, non me la sono sentita e non me la sento di non intervenire in questa occasione, a proposito di bersani, visto che ci sono in ballo due aspetti politici di grande spessore e di specifico valore politico-morale che ci interessano, o dovrebbero interessarci, non solo e non tanto perché compagni, ma perché come esseri umani civili, non si può restare indifferenti a certe affermazioni -che oggi vengono da un grillino, ma altre volte sono venute o possono venire da altre parti o soggetti che, evidentemente, non hanno alcun senso del significato del vivere civile e del senso della democrazia. Per me il rispetto della persona (a prescindere dalle mie idee di non credente) delle sue idee e dei suoi principi sono, e dovrebbero essere, sempre, sacre -in senso laico, intendo- “intoccabili ed inviolabili!”.
Fatti salvi determinati momenti, che poi magari diventano storici, per il loro evolversi -vedi rivoluzione francese e rivoluzione bolscevica, per cui determinati atti e “reazioni” sono consequenziali- da lì si dovrebbe dedurre che il momento attuale -di esasperato accentramento della ricchezza, in mano di pochi e dei soliti “super poteri” economico-finanziari, a danno della stragrande maggioranza della gente, potrebbe essere considerato non più tollerabile. Quindi, un nuovo momento storico, oggi, per l’umanità -vista sotto questa ottica la ormai “digerita” globalizzazione” del profitto, fine a se stesso- potrebbe essere considerato l’attuale; ma ciò non giustificherebbe in nessun modo l’incivile, assurdo e inconcepibile modo di comportarsi e lanciare insulti e invettive contro altre persone, anche se di avverso schieramento. Si sa ormai, ad esempio, come la penso io -specie su Berlusconi che ho sempre considerato e considero come il maggiore, oltre che finanziariamente e giudiziariamente “ interessato e ressponsabile di questo ventennio- ma non mi sognerei mai di augurargli una fine prematura o lanciargli insulti e insolenze che, fra l’altro, nulla avrebbero a che fare con il buon senso e la dignità umana, mia oltre che sua.
Ciò non significa, però, che trascorso il “classico” momento dell’evento storico comunque conclusosi, si possa e si debba giustificare, tollerare o, anche, invocare un perdurare dittatoriale che -indipendentemente della colorazione o collocazione che gli si voglia dare- non potrebbe che essere nocivo, oltre che intollerabile per qualsiasi essere umano con un minimo di dignità e tolleranza, leggi DEMOCRAZIA! Cari saluti.

Cristina Roccella - Ciao Salvatore, mi fa sempre piacere sentirti. Nonostante fosse chiaro che la mia sulla Siberia fosse soltano una battuta, accolgo volentieri la tua critica come spunto di discussione. Io credo che in Italia si sia smarrito ormai da molto tempo il vero significato di democrazia. Questa é democrazia? Ne dubito fortemente. In Italia sembra che democrazia ormai significhi "faccio e dico tutto quello che mi pare". La politica degli ultimi 20 anni, in particolar modo quella che ha esercitato il potere attraverso i partiti di destra, ci ha fatto credere che democrazia significhi questo, proprio perché il suo rappresentante, Silvio Berlusconi, ha detto e fatto quello che voleva, usando spudoratamente le istituzioni di tutti a proprio ed esclusivo favore.
Democrazia significa prima di tutto regole. Rispetto delle istituzioni e della convivenza civile. Non puoi dire e fare tutto quello che vuoi, questo non ha nulla a che vedere con la libertà d'espressione. Libertà ma nel rispetto delle regole e della dignità altrui. In un paese veramente democratico certi comportamenti sarebbero censurati e puniti. Anzi, in una vera democrazia nessuno si sognerebbe di esprimersi in un certo modo, perché il fascismo (perché la speranza dell'eliminazione fisica dell'avversario é fascista e antidemocratica) sarebbe esplicitamente condannato, non solo con sanzioni ma anche culturalmente e moralmente. Un paese dove il fascismo é tollerato non é un paese democratico, é un paese senza valori. La democrazia non é un modello astratto, é un modello politico costruito attraverso il bilanciamento dei vari poteri dello Stato. Mi pare che noi ci riempiamo troppo la bocca con questa presunta democrazia che in Italia non esiste. Sono stanca, quello che c'é adesso non é quello per cui tu e mio nonno vi siete a lungo battuti. Allora io prima di condannare altri paesi o modelli di governo (che io non ammiro né auspico) mi limiterei a guardare a casa nostra.
É veramente democratico un paese dove accade quello a cui mi riferivo nel mio status? Pensiamoci.

Salvo Roccella - La democrazia (che non esiste e che mai è esistita) è un progetto delicato ed instabile che non viene garantito o regalato da nessuno e che non si mantiene in piedi per grazia divina. Essa è caratterizzata dal monopolio della forza da parte degli elementi più avanzati e democratici della società che hanno il dovere di vigilare e garantire che il sistema democratico non sia messo in pericolo, se necessario con la coercizione (cioè la democrazia va imposta e difesa anche con la forza, se necessario). Pensare il contrario o che la democrazia sussista in assenza d coercizione è quantomeno una visione ingenua, e noi non siamo certo degli hippies. Pertanto il richiamo, certamente iperbolico, al gulag spogliato delle sue connotazioni storiche e congiunturali rende bene l'idea di ciò che dovrebbe essere la giustizi democratica e proletaria nella difesa della democrazia. D'altronde, non va dimenticato, la giustizia liberale borghese esercita un terrore costante (ma subdolo e raffinato) ed una ferocia non meno intensa nel difendere i principi e l'ideologia che sta alla base dello sfruttamento e delle ineguaglianze propria della classe dominante che tale giustizia esercita.
 Salvatore Bova - Cara Cristina, scusami se non mi trattengo a lungo, come meriterebbe un argomento del genere, a causa, purtroppo, dei numerosi impegni -per non dire preoccupazioni- che interessano in modo particolare mia moglie, che con molta probabilità ci porteranno, spero per poco e al meglio, fuori da Regalbuto. Oltre che ringraziarti per i soliti tuoi cortesi apprezzamenti, che mi accomunano a tuo nonno Salvatore, e a numerosi altri cari compagni, aggiungo io, a cominciare da Turi Scornavacche, Ciccio Oliva. Ecc., non posso che prendere atto di quanto dici e dell'amarezza che esprimi per i "momenti" drammatici che tutti quanti gi italiani stiamo vivendo, alcuni dei quali in modo particolare, in quanto privi anche dell'indispensabile!, mentre pochi altri più o meno privilegiati, se la godono e se la spassano.... vivendo ancora, appare ormai evidente, parlando di politica e prendendosi beffa del normale buon senso e....delle leggi. Appare chiaro che ciò avviene perchè da sole non BASTANO LE BUONE INTENZIONI e le iniziative di pochi magistrati, non attratti dall'abbagliante fulgore di chi si dispiace di non poterli avere, tutti, al....proprio sevizio! Anche qui ci sarebbero tante cose da dire; mi limito ad accennarne solo due: cosa hanno fatto i partiti di sinistra per meritarsi l'appoggio della maggioranza -magari appena superiore a quella relativa- mentre i cosiddetti “padroni del vapore” possono vantarsi di avere una sola organizzazione padronale che li rappresenta? Non dimenticare che io, insieme con tuo nonno, e, come detto, Turi Scornavacche, Ciccio Oliva e tanti altri compagni, eravamo consapevoli di avere di fronte, naturalmente a livello locale, avversari tenaci, in quanto interessati a mantenere un certo sistema conservatore, o i loro subordinati “stipendiati” o stipendianti! Non ci lasciammo condizionare dal loro potere, dalle minacce, dalle lusinghe,ecc. : abbiamo organizzato e guidato le azioni e le lotte necessarie per cambiare, in modo rivoluzionario, vecchi stili di vita e vecchi sistemi di governo della cosa pubblica locale! Di ciò eravamo e sono orgoglioso; ma, credimi, magari ci sarà qualche eccezione che io non vedo o non conosco in questa derelitta provincia: dimmelo! E’ chiaro, però, che io mi riferisco a chi la dirige da tanto tempo. Tu non pensi che la gente non veda o non si renda conto che costoro, tutti?, scimmiottano i cosiddetti ricchi e benestant?, parlo di quelli che dovrebbero “organizzare” e battersi per cambiare le cose in Italia a favore della povera gente e che, invece, si accontenta delle cosiddette briciole di “irrinunciabili” privilegi?
 E’ in tale fertile campo di “desolazione” che Beppe Grillo semina ulterione divisione e motivi di profondo scontento…..fino ad arrivare a quei volgari insulti nei riguardi di un ”Bersani”, che è, forse, fra le più pulite facce di questa sinistra? Concordi? Abbracci.
Salvatore Bova - ha pubblicato qualcosa su Salvo Roccella
Ieri - Caro Salvo, considerata la situane italiana e in tale contesto quella di Regalbuto, più che parole, parole e parole, sai cosa mi farebbe piacere vedere, tanto per cominciare? e che -sicuramente- farebbe tanto piacere vedere ai regalbutesi? UNA BELLA MANIFESTAZIONE POPOLARE, con la partecipazione di migliaia di compaesani, per chiedere lavoro e....... cambiamento di rotta a chi ci governa, in modo da garantire la povera gente e....dare addosso, naturalmente in modo mretaforico, a chi con l'attuale ultradecennale sistema, si è -in modo più o meno vistoso- fatto gli inressi propri e arricchito o, comunque, si è ritagliato una certa, più o meno, sostanziosa posizione di privilegio personale. E non solo, perchè la sola mobilitazione dei regalbutesi -e chi e come li mobiliterebbe?- ovviamente non basterebbe: occorrerebbe la stessa mobilitazione degli ennesi....dei siciliani....degli italiani. Certo è difficile, data la sfiducia che la fa ormai da padrona, ottenere ciò. Ma, intanto perchè non cominciare da Regalbuto?
Mi permetto farti rilevare che quasi sessant'anni fa, questo per dirti che a Regalbuto, come un pò da per tutto, specie nel meridione, non è facile ottenere certi coinvolgimenti e risultati, SOLO AL QUINTO TENTATIVO -la locale Camera del Lavoro,con l'attiva opera mia, di tuo nonno Salvatore, di Turi Scornavacche, Virzì, Galofaro, ecc.- RIUSCI' A CONCRETIZZARE, nel 1955, QUELLA MASSICCIA NMANIFESTAZIONE PER L'OCCUPAZIONE OPERAIA, LOCALE, NELLA COSTRUZIONE DELLA DIGA, che portò a vistosi e importanti risultati, tanto da essere considerati "rivoluzionari", specie a livello istituzionale! Certo, a conclusione di quell'azione io, capostazione FS a Regalbuto,....venni "graziosamente" trasferito a Dittaino. E poi..., ma è un'altra storia. Cari saluti

 Salvo Roccella - Caro compagno, accolgo con grande piacere la tua proposta per certi versi provocatoria ma sicuramente giusta ed opportuna. La mobilitazione è fondamentale, è un pensiero su cui ho riflettuto molto negli ultimi tempi senza nascondere le perplessità, le difficoltà, gli ostacoli grandissimi che si frappongono nei confronti di una simile prassi. Il tuo richiamo ai "tuoi" tempi poi mi fa in un certo senso sussultare il cuore. Sai benissimo che la situazione attuale, e parlo soprattutto dello stato della nostra comunità, è molto diversa: è diversa la composizione sociale, è diversa la composizione del lavoro, è diversa la percezione del lavoro, è diversa la percezione del futuro, addirittura spesso è diversa la percezione che ciascun individuo ha di se stesso come componente di una totalità, ed infine, ahinoi, è diversa la situazione politica in cui manca palesemente una forza propulsiva come la grande forza dei comunisti di allora (e questo purtroppo è un problema non solo nostro). Nei prossimi anni la capacità di mobilitazione andrà ancora indebolendosi, la imminente fine del finanziamento pubblico dei partiti andrà a colpire in special modo questo aspetto dell'attività e della militanza politica. Ma questo non può e non deve far venir meno la capacità e la necessità di una mobilitazione che presenta non pochi problemi: su cosa mobilitare, chi mobilitare, con quali strumenti, con quali rivendicazioni, quali prospettive. Sono tutti interrogativi che mi pongo da tempo, a cui di volta in volta riesco a dare risposte talvolta parziali, talvolta insufficienti, per un'opera che si staglia quasi titanica davanti a noi ed alla sinistra in un tempo in cui la dimensione sociale ha lasciato il posto alla nuova faccia del capitalismo per cui ogni orpello di socialità viene bandito in nome di un novello "mors tua vita mea" postmoderno. E' tempo di riflettere dunque, spero di poterne parlare con te di persona prossimamente, in modo da confrontarsi e confrontare le idee. A presto compagno. 17 ore fa.

Salvatore Bova - Caro Salvo, condivido pienamente l'analisi che fai e quindi le cause che determinano la stasi del momento, momento che, aggiungo, dura, e si aggrava via via, ormai da decenni. Discutere quindi come superartla è certamente non solo opportuno, ma necessario. Un solo argomento mi permetto di accennare (per approfondirlo ci vorrebbe un vero e proprio dibattito che, in prospettiva, dovrebbe investire e coinvolgere strutture e dirigenti di partito, almeno della sinistra). Certo, un Partito come il PD -erede di un modo di vedere e affrontare i problemi del momento in modo diverso- potrebbe incontrare particolari -e oserei dire personali ostacoli- nell'affrontare un simile argomento. Ma, vedi, caro Salvo, se non si parte dalla considerazione che, da tempo ormai, la gente -nella quasi totalità, e per certi versi non le si può dare torto, vede negli apparati di partito, e -purtroppo- anche nel nostro, un insieme di persone che il Partito stesso lo vedono, lo vivono e, anhe se non l'ammettono, lo considerano come "lo strumento" per vivere e fare carriera politica! E, dicevo, non le si può dare . Ma il guaio è che un "apparato", in un partito che vuole e dev'essere, bene organizzato, come il PD, non può prescindere dall'avere un adeguato e preparato apparato, che organizzi al megio le varie istanze del partito e ciò secondo le regole e gli indirizzi decisi dai competenti organi del partito stesso. Ma, ecco dove casca l'asino, quando il compagno dell'apparato -leggi: funzionario- è o diventa, oltre che "dipendente-funzionario" anche elemento designabile ed eleggibile a cariche pubbliche "elettive", specie se politiche, può, e non so se questo avvenga sempre, spesso o sovente, RAPPRESENTARE UN VERO OSTACOLO, se non un serio danno, PER IL PARTITO STESSO, in quanto - me ne devi dare atto- si pottrebbe pensare che lo stesso non abbia interesse che altri, magari più meritevoli di lui, almeno agli occhi di chi deve sceglierev e giudicare, si facciano avanti e vadano ad occuupare quel "posto" a cui lui stesso aspira .....e che le regole del partito non gli impediscono di fare. In attesa di un'eventuale presa in considerazione a quanto fin qui -da entrambi- accennato, abbiti i più cordiali saluti. Spero di avere riscontro e coinvolgere in questa discussione anche ALTRI, E IN PARTICOLAR MODO CRISTINA.
Nicola Manoli - La situazione fuori è disperata, sempre più cittadini non hanno i soldi per pagare nemmeno una bolletta o per assicurare pranzo e cena ai propri figli, neo-famiglie sul lastrico, tanti altri padri di famiglia disperati. Il municipio aiuta per quel che può, ma ovviamente può tamponare solo qualche emergenza, oltre non può andare. Io sono con voi, sono con i miei concittadini. Qualcuno dovrebbe pagare per questo scempio, qualcuno di coloro che magari oggi percepisce una pensione d'oro!

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Salvo Roccella - Nic, questo tuo lato iconoclasticamente neogrillino mi era sfuggito. Per fare quello che dici tu ci vuole una solida teoria di base, una sublime forma di organizzazione, una squadra di quadri raffinatamente formati, ecco perché Grillo non può farlo. Non so francamente chi possa farlo (nei termini da te indicati), ma di certo qualcosa si deve fare....circa un'ora fa tramite cellulare ·

Nicola Manoli - Lungi da me il "grillismo" e il movimento 5 stelle. Ma una cosa è chiara, dobbiamo a tutti i costi uscire da questa impasse. Debbono necessariamente dare delle risposte. Il popolo non può più tollerare la loro lentezza, la loro inadeguatezza, il loro modo di fare politica. Citavo Grillo perché attualmente è l'unico reazionario che potrebbe portare milioni di italiani a scendere in piazza.

Salvo Roccella - Certo, bisogna agire e farlo subito, ma non credo che una svolta reazionaria sia la risposta giusta. E anche questa cosa del popolo distinto dalla classe politica non mi convince molto, in fondo è il popolo stesso a scegliersi i governanti (non si dica che le alternative negli ultimi decenni sono mancate). Viviamo in un Paese che ha preferito Andreotti e Craxi a Berlinguer, cosa possiamo aspettarci...circa un'ora fa tramite cellulare · Modificato ·

Salvatore Bova -  Condivido, più o meno, quanto emerge da quanto denunciato e la fondatezza del malessere in esso contenuto. Da quì, da un vecchio che si approssima ai 90 anni (ne ho compiuti 89 lo scorso novembre) una proposta a Salvo Roccella che vale per tutti: che ne pensi di riportare in questa pagina lo scambio di opinioni -che, poi, sono le uniche- che sono avvenute da ieri? Partirei dalla premessa di Cristina e....continuare?

Salvo Roccella -  Per me va bene Salvatore. Nicola, lo so, non c'è nemmeno bisogno di salire in municipio, la disperazione è palpabile.

Salatore Bova - D’accordo, pubblicherò quanto fin qui ho riportato, in questi due giorni,  sul mio blog: “Regalbuto. Il Blog di salvatore bova” accessibile con Google, ma chi lo legge? Allora, in concreto una mia proposta - visto che io, che non ho i mezzi né l’età per farlo: STABILITE L’ORA E IL GIORNO PER UNA MANIFESTAZIONE”Super parte” IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA , SI PRENDA UNA MACCHINA CON ADEGUATI MEZZI DI AMPLIFICAZIONE E SI INVITINO TUTTI I CITTADINI, SENZA DISTINZIONE DI SESSO, AD INTERVENIRE AD UN PUBBLICO DIBATTITO SULLA GRAVE SITUAZIONE DEL MOMENTO. (s’è necessario rinviate e ripetete  fino a quando…..). Io, malgrado l’età, darò il mio contributo  di partecipazione.E, per chi ha interesse e voglia di leggere, ecco quanto, grosso modo si è detto su Facebook, e si può leggere, relativamente a questi due giorni, sul mio Blog.
Nicola Manoli Un nuovo amico, una bella tazza di caffè, e una piacevole discussione su tanti temi attuali   

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 Salvatore Bova - Dopo quanto in precedenza detto, non mi resta che riassumere ìl nocciolo della "nostra", più che mia, discussione:<<<considerata la situazione italiana e in tale contesto quella di Regalbuto, più che parole, parole e parole, sai cosa mi farebbe piacere vedere, tanto per cominciare? e che -sicuramente- farebbe tanto piacere vedere ai regalbutesi? UNA BELLA MANIFESTAZIONE POPOLARE, con la partecipazione di migliaia di compaesani, per chiedere lavoro e....... cambiamento di rotta a chi ci governa, in modo da garantire la povera gente e....dare addosso, naturalmente in modo mretaforico, a chi con l'attuale ultradecennale sistema, si è -in modo più o meno vistoso- fatto gli inressi propri e arricchito o, comunque, si è ritagliato una certa, più o meno, sostanziosa posizione di privilegio personale. E non solo, perchè la sola mobilitazione dei regalbutesi -e chi e come li mobiliterebbe?- ovviamente non basterebbe: occorrerebbe la stessa mobilitazione degli ennesi....dei siciliani....degli italiani. Certo è difficile, data la sfiducia che la fa ormai da padrona, ottenere ciò. Ma, intanto perchè non cominciare da Regalbuto?>>>
    Mi permetto farti rilevare che quasi sessant'anni fa, questo per dirti che a Regalbuto, come un pò da per tutto, specie nel meridione, non è facile ottenere certi coinvolgimenti e risultati, SOLO AL QUINTO TENTATIVO -la locale Camera del Lavoro,con l'attiva opera mia, di tuo nonno Salvatore, di Turi Scornavacche, Virzì, Galofaro, ecc.- RIUSCI' A CONCRETIZZARE, nel 1955, QUELLA MASSICCIA NMANIFESTAZIONE PER L'OCCUPAZIONE OPERAIA, LOCALE, NELLA COSTRUZIONE DELLA DIGA, che portò a vistosi e importanti risultati, tanto da essere considerati "rivoluzionari", specie a livello istituzionale! Certo, a conclusione di quell'azione io, capostazione FS a Regalbuto,....venni "graziosamente" trasferito a Dittaino. E poi..., ma è un'altra storia. Cari saluti."Quanto detto prima era, ed è indirizzato, a SALVO ROCCELLA, in relazione anche, se non soprattutto, a quanto scritto ed evidenziaqto da NICOLA MANOLI i. Concludevo tale pensiero con la predetta INVOCAZIONE: Mi "farebbe tanto piacere vedere i regalbutesi in UNA BELLA MANIFESTAZIONE POPOLARE, con la partecipazione di migliaia di compaesani...... cari saluti."

Nicola Manoli - Si Salvatore, come scrivevo ieri in uno dei miei commenti penso che sia necessario uscire da questa impasse. Non possiamo essere dimenticati da una Regione sorda che ci arreca solo problemi, e da un Governo centrale dedito solo all'attività esattoriale. Sono disponibilissimo a discutere, confrontarmi, incontrarmi, proporre insieme ai cittadini leggi di iniziativa popolare, a mobilitarci in tal senso se sarà necessario. Ripeto, sono con i miei concittadini sempre. Spero che altri si uniscano a questa discussione ed esprimano il proprio pensiero, il dialogo non ha mai fatto male a nessuno.

Salvatore Bova - In merito a quanto detto in precedenza, ecco una mia proposta -che, ovviamente, non va oltre l'intenzione di una "normale" proposta- visto che io, che non ho i mezzi né l’età per farlo: STABILITE L’ORA E IL GIORNO PER UNA MANIFESTAZIONE”Super parte” IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA , SI PRENDA UNA MACCHINA CON ADEGUATI MEZZI DI AMPLIFICAZIONE E SI INVITINO TUTTI I CITTADINI, SENZA DISTINZIONE DI SESSO, AD INTERVENIRE AD UN PUBBLICO DIBATTITO SULLA GRAVE SITUAZIONE DEL MOMENTO. (s’è necessario rinviate e ripetete fino a quando…..). Io, malgrado l’età, darò il mio contributo di partecipazione.E, per chi ha interesse e voglia di leggere, ecco quanto, grosso modo si è detto su Facebook, e si può leggere, relativamente a questi due giorni, sul mio Blog: Regalbuto. Il Blog di Salvatore Bova.
Pippo Prestifilippo - Io penso che avete una visione troppo ottimistica di Regalbuto e dei suoi cittadini che siamo noi. Migliaia di compaesani, ma dove sono ? Tè, se parteciperanno/parteciperemo 200 persone già sarebbe un grosso successo ma anche una grande delusione perché la sola CGIL.CISL,UIL hanno centinaia di migliaia di iscritti e la sola FIAT ha almeno 10 volte tanto di operai rispetto alle poche migliaia di regalbutesi. E se questi con i loro scioperi e le manifestazioni a Roma non hanno ottenuto niente voi pensate che Letta ed il suo governo si preoccupa della manifestazione che faremo noi regalbutesi ? La nostra unica arma è il voto ma se per 20 anni abbiamo votato e adorato il dio Berlusconi che si è fatto soltanto i cazzi suoi e se continueremo a votare gli stessi che ci stanno governando ora, cioè PD, PDL, FORZA ITALIA con il NUOVO CENTRODESTRA che cosa secondo voi potremo mai sperare ?
  Nicola Manoli - Come ho avuto modo di dirti stamani Salvatore la mobilitazione è importante se preceduta da una proposta e da un gruppo organizzato. Senza una linea guida, senza intenti comuni, senza un obiettivo, -secondo me- creeremmo solo disordine e sterili discussioni. Invece penso che la mobilitazione sia una cosa nobilissima se seguita ad esempio da una proposta di legge popolare ect ect…

Salvatore Bova - Certo, caro Nicola.Bisogna prima decidere ad un certo livello e fra diverse idee, anche se opposte, ma col comune intento -senza perdere molto tempo: la gente non ne può più- di "sollecitare" interventi eccezionali o speciali...- a diverso livello. Ma dovete farlo voi giovani....senza scoraggiarvi prima ancora di cominciare!


Nicola Manoli - Io personalmente non mi scoraggio e ho fiducia nei miei coetanei.

Salvatore Bova - Forza allora!.....ma gli altri esponenti politici, specie se giovani, che fanno?

Pippo Prestifilippo - Ma com'è, nel fine settimana non si lavora ? Le discussioni riprenderanno lunedì ? Oppure come sempre dopo che si è parlato un po' poi si passa ad altro ?
Nicola Manoli - Secondo te Pippo si lavora solo in rete? Pippo..Pippo.
Pippo Prestifilippo - Pippo ha scritto: "Ok, mi prendo il Pippo...Pippo... ma ne riparleremo fra 3 mesi. Bastano ?" 

Ubaldo Croce - (amico di Patrizia Bisignano) ha commentato......."Io sono già pronto al combattimento.e non solo a parole.   13 gennaio 2014                           
Nicola Manoli - Il parlamento italiano e quello della Regione Sicilia oggi rappresentano il peggio del nostro paese. Buona parte della peggiore feccia che il nostro paese abbia partorito siede in quegli scranni. Si possono trovare cocainomani, gente imparentata, corrotti, venduti, deputati raccomandati e deputati per grazia divina ricevuta. Si alzano la mattina da nominati quali sono, si mettono la loro bella cravatta, e vanno a votare cazzate inutili e dannose per il Paese e per i comuni siciliani. Essi non lottano per la reale esigenza dei cittadini: IL LAVORO!             13 gennaio 2014
Piace a Ddele Catania Cangi, Sergio Calcerano, Melina Lo Faro e altri 7.

                                  Continua..........  sul 4)


NOTE E CRONACHE POLITICHE E DI ATTUALITA'DA REGALBUTO 4)


.......Piace a Adele Catania Cangi, Sergio Calcerano, Melina Lo Faro e altri 7
Salvo La Delfa - Quanto buon populismo!!!!!

Nicola Manoli  -  Se fosse populismo quello che dico sarebbe una cosa bellissima. Io sarei un populista e le cose andrebbero bene. Purtroppo tutte le varie categorie che ho elencato hanno realmente seggi nei due parlamenti.
 


Nicola Manoli  - Esempio di legge inutile e dannosa: 







Salvatore Bova  -  Certo, caro Nicola, hai perfettamente ragione. Il guaio è che, se non tutti, quasi tutti e, purtroppo, in pò in tutti i partiti, sono convinti di poter commettere illeciti di qualsiasi tipo ....IMPUNEMENTE! Penso che tale modo di comportasrsi dipenda principalmente dal fatto che le leggi -che magari si "confezionano" su misura- non prevedano particolari e immediate sanzioni che possano scoraggiare veramente, e impedire, simili deprecabili fatti. Ill consentire, poi, agli eletti di potere radicalmente cambiare le loro possibilità di vita, specie sul piano economico, rende gli stessi -e mi auguro che qualcuno si salvi sotto questo aspetto- famelicamente attaccati alle varie poltrone e condeguenti privilegi; tradendo e prendendo così in giro gli elettori che, di solito in buona fede, li hanno votati. E poi....MA DI QUESTO NE PARLEREMO DOMANI SERA, ALLE ORE 18,30, NELLA SEDE DEI FRATELLI CRISTIANI. d'accordo? Ciao.   
 Nicola Manol - A domani !                                               15 gennaio 2014
  Piace a te, Salvo Cardaci, Irene Punzi, Melina Lo Faro e altri 5.Nicola Manoli -

Nicola MANOLI - Stasera, alle ore 18:30 presso il centro dei fratelli Lasalliani si terrà un incontro/dibattito per discutere, confrontarci, capire. Chi vuol partecipare sarà il benvenuto. L’incontro è aperto a tutti.

Salvatore Bova - a fra poco!            17 gennaio 2014 

                                                        

Salvatore Bova - a Sebastiano - Caro Sebastiano, se ti ho dato del tu (fra latro sei, si giovanissimo, ma non sei più un bambino) è perché mi attendevo, come mi attendo, che venga ricambiato. Ti ricordo ancora -posso permettermelo?- che il rispetto non si misura col metro del pronome usato, bensì con il riconoscimento dei meriti altrui. E, non è da dimenticare, che il rispetto stesso per essere tale, dev’essere “sincero” e ricambiato! Se non sei d’accordo, la prossima volta ti darò del Lei (se non, addirittura, il voi, come ai tempi del precedente ventennio!), d’accordo? Cordiali saluti.


Nicola Manoli Cittadini di tutte le età che si incontrano e discutono, che si ascoltano e che si uniscono. Far fronte comune e scegliere di non abbassare la testa, scegliere di non rimanere fermi e inermi. E’ lo spirito giusto. Questo gruppo di cittadini appena riunitosi vi invita a partecipare al prossimo incontro. Si va avanti.

Nicola Manoli -Le cose cambiano cambiandole. Non restiamo zitti, non restiamo fermi.

Piace a Salvo Cardaci,Irene Punzi,Sebastiano Manoli e altri 6.

Salvatore Bova - Quanto è stato discusso e concordato questa sera da questo Gruppo di cittadini volenterosi, sta a dimostrare che si tratta di persone convinte e determinate a portare avanti e ampliare una effettiva iniziativa che porti a concreti risultati. Si è detto: basta con le “affermazioni” e le parole…parole e….parole: OCCORRONO I FATTI. Io sono con tutti voi -indipendentemente dalle eventuali diversità politiche e ideologiche. Sono convinto che i regalbutesi sapranno farsi conoscere e “valere”. E’ ovvio dire che io sono non con voi, ma uno di voi, potete contarci. Mi auguro che tanti altri più meritevoli e autorevoli di me si uniscano, possibilmente senza perdere altro tempo, a questo generoso gruppo, a cui auguro un sollecito e proficuo lavoro.

Sebastiano Manoli                    
16 gennaio 2014 ore 21.35
Signor Bova, è stato un piacere aver avuto la possibilità di poterla conoscere di persona poiché nel caso mio ne ho sempre sentito solo parlare o da i miei genitori o da mia nonna. Spero che ci sia un'occasione per prendere un caffè insieme e fare una chiacchierata costruttiva tra amici (TRA UN NONNO E UN NIPOTE) mi permetta il paragone che spero non sia offensivo.

Salvatore Bova -  Caro Sebastiano, fra nonno -per non dire di più- e nipote mi sembra naturale usare il tu, specie quando viene usato per manifestare reciproca stima, stima che mi appare evidente da ciò che mi hai detto e da come io l’ho percepita e condiviso. Cari saluti a te e Nicola. A proposito, approfitta della prima occasione per venire, magari con Nicola, a prendere un caffè a casa mia….e mi saluti i tuoi, che si ricordano di me !

 Sebastiano Manoli -  non mancherò al suo invito per gustarci un buon caffè. detto questo, parlerò ai miei amici di quanto detto questa sera, è vero non dobbiamo rimanere fermi.

  Gaetano Vitale e Vito Cardaci Carrino hanno commentato questo elemento.
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Vito Cardaci Carrino  -  ahahahah poveri minchioni a 5 stelle!!! Adesso per i comizi si fa anche pagare???

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Muratore Salvatore - Cosa posso dirti, noi qua stiamo tutti bene, il lavoro non ci manca, eventualmante la Merkel da sola e piú capace di tutti i politici Italiani messi insieme.

Vito Cardaci Carrino - La Germania che ci piaccia o no, è la locomotiva dell'Europa. Non amo molto la Germania, ma devo ammettere che mentre loro hanno sempre lavorato, prodotto e garantito uno stato sociale degno di questa parola, in Italia i politici con la complicità del popolo TUTTO, ivi compresi i grillini, ci sciacquavamo le palle al sole, evadendo e facendo finta che tutto andava bene. LA COLPA E' SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DEGLI ITALIANI!!!

Salvatore Bova 
- CARO VITO -gli altrri mi scusino se mi riferisco solo a lui, ma è quello che, forse, è quello che conosco di più: non dico "meglio", sarebbe presuntuoso oltre che illogico- SAI COSA FA LA DIFFERENZA FRA GLI ITALIANI E I TEDESCHI? Secondo me, IL MOTIVO DI FONDO STA' NEL FATTO CHE  I TEDESCHI SONO UN "TANTINO MENO" MENOFREGHISTI, LAVATIVI E OPPORTUNISTI RISPETTIO A NOI ITALIANI. LI', IN GERMANIA INTENDO, NON CREDO CHE AVREBBERO CONSENTITO -ALMENO COSI' A LUNGO- A UN TIPO COME GRILLO DI STRILLARE TANTO; E, BADA, NON DICO QUESTO PER QUELLO CHE GRILLO DICE, QUANTO PER IL MODO COMEI SI PERMETTE -"E GLI PERMETTONO"- DI DIRLO!.....E COME A LUI A TANTI DEI ......SUOI SEGUACI.

Gaetano Vitale - Sig. Salvatore Bova, secondo me il problema non sono gli strilli di Grillo e quello che si permette di dire. Il problema è stato che dopo 40 anni di potere alla DC, che ha permesso il dilagare di mafia, corruzione e clientelismo, abbiamo consegnato il potere a Berlusconi che per 20 anni ha fatto il lavaggio di cervello alla stragrande maggioranza di italiani accompagnato, bisogna dirlo, dal consenso dei vertici che avrebbero dovuto fare una forte opposizione e non l'hanno mai fatta, ma anzi piano piano nel corso degli anni si sono adeguati fino a produrre l'attuale "governo di larghe intese" (ma chiamiamolo piuttosto "calata di cavuzi") che non sta facendo altro che mantenere tutti i privilegi della cosiddetta "casta". E glielo dice uno che 2 anni fa ha votato il PD di Bersani.

Salvatore Bova - Perfettamente d’accordo, Sig. Getano Vitale.  E glielo dico da persona che non solo due anni addietro ha votato Bersani, ma da sempre -diciamo da quando, elettoralmente parlando, cominciai a rendermi conto che gli “interessi“ dei benestanti non possono essere “manipolati” alla stregua degli interessi di chi fatica e soffre- ha votato per chi rappresentava, o meglio: dava l’idea di essere dalla loro parte, la povera gente e i lavoratori. DICIAMO DA QUASI SETTANT’ANNI? Tengo a precisare che parlando di ”benestanti” intendevo ovviamente riferirmi a quella categoria di persone che, anche se nessuno preciserà veramente il significato di quella storica frase, fanno parte di quella schiera per la quale…è più facile che un cammello…- Mi ha fatto piacere rileggere un Suo pensiero.

 Salvatore Bova - A proposito, Sig. Vitale, ha avuto modo di leggere quanto sta facendo un gruppo di volenterosi compaesani per smuovere i regalbutesi dallo stato di sconfortante apatia in cui, ormai da decenni vivono, a causa dello stallo politico? Gruppo che annovera anche me e che ha avuto, come iniziatore, il caro amico Nicola Manoli che, certamente -da persone come Lei- meriterebbe un valido sostegno? Io, purtroppo, a causa di imprevisti impegni di famiglia fuori Regalbuto, ancora per qualche settimana sono costretto ad esimermi dal farlo direttamente. QUESTO INVITO E' RIVOLTO, OLTRE CHE A LEI, A CHIUNQUE -INDIPENDENTEMENTE DALLA COLLOCAZIONE POLITICA- INTENDE DARE UN CONTRIBUTO AL SUPERAMENTO DI QUESTA SQUALLIDA APATIA.                                                                                                           2 febbraio 2014


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Vito Lanza-Sei di Regalbuto se...

Questo post contiene le Linee Guida che regolano la pubblicazione dei post nel gruppo, pertanto siete pregati di leggerlo completamente prima di pubblicare il vostro materiale.
In questo gruppo si può postare materiale di vario genere, preferibilmente riguardante il nostro territorio, escludendo categoricamente quello di tipo religioso, dei partiti politici o commerciale.
Si precisa inoltre che per materiale religioso non si intende certamente materiale che se pur religioso proviene dalla nostra tradizione, tipo "palieddi", foto di chiese, processione "d'addauru" e similari, quello che non si tollera è il materiale che intende fare propaganda, proselitismo o discriminazione
Le foto che pubblicate debbono essere VOSTRE oppure vecchie o accreditate ai rispettivi autori.
Si raccomanda di non usare link che rimandano a foto che sono nei diari personali, a meno che non sia strettamente necessario e solo se queste foto abbiano una privacy pubblica in modo da permettere a tutti i componenti del gruppo la visione, è sempre preferibile comunque caricare le foto nel gruppo affinchè possano rimanere in archivio, inoltre si prega se sono singole foto di non caricarle come album, per evitare che si vedano 2 volte come è già successo.
Naturalmente ogni post che contravviene a queste semplice regole sarà rimosso, inoltre al terzo tentativo di immettere materiale non in regola sarà rimosso anche l'Utente.
Si auspica inoltre che collaboriate inserendo i vostri amici regalbutesi o simpatizzanti
                                                             10 febbraio alle ore 17.38

  Salvatore Bova - Ho appena cliccato su "Mi Piace", ma mi è sorto un dubbio: ieri è apparsa su questa rubrica la bella foto di Gaetano Punzi, che ci propone Regalbuto che sembra veramente ai piedi -se non attaccata- all'Etna; io l'ho copiata r riproposta sul mio Blog: bovaracconta.regalbuto memorie storiche di una città nella rubrica "Paesaggi, foto e soggetti vari di Regalbuto 4)", ho fatto male? Informami in merito, per adeguarmi, sia per la foto di ieri -e un'altra di Padre Catania- sia per l'avvenire. Grazie e cari saluti.

Vito Lanza
- Buona sera signor Salvatore Bova, lei come chiunque altro, può prendere le foto del gruppo, il web è libero, certo gradiremmo che in eventuale pubblicazioni si citasse non tanto il nome del gruppo, in fondo noi siamo solo un supporto dove le foto vengono pubblicate, ma l'autore. Colgo l'occasione per ricordare a Lei e agli altri iscritti che in questo Gruppo invece è obbligatorio citare il nome dell'autore in caso di foto non proprie, come avrà visto che ho fatto io pubblicando la foto di Gaetano Punzi..Altro                   11 febbraio alle ore 18.09

Salvatore Bova
- Grazie, Sig Lanza, per il Suo cortese ed esauriente riscontro al mio quesito. Penso di esermi adeguato a tale principio e, certramente per l'avvenire, ne terrò particolarmente conto. Al momento mi trovo fuori di casa (da Regalbuto) per motivi inerenti alla salute di mia moglie (per la precisione mi trovo a Trapani, in attesa di ricovero ospedaliero di mia moglie) Al mio rientro spero di avere l'occasione di incontrarLa e conoscerLa di persona. Intanto si abbia i più cordiali saluti e....buon lavoro! Salvatore Bova.12 febbraio alle ore 11.06
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Vito Lanza
. SEI DI BREGALBUTO SE....
Siamo lieti di accogliere tra noi il Sindaco Salvatore Bova, che merita più di chiunque altro questo appellativo, in quanro ha rivestito questa carica nel nostro comune per ben "tre" volte nell'arco di "50 anni".
E' stato Sindaco infatti negli anni 50, negli anni 70 e nel nuovo millennio.
Un Sindaco che ha lavorato sempre per la collettività con onestà intelletuale, civica e morale, che meriterebbe un riconoscimento onorario, al pari di un'altra cara persona "forestiera" a cui già è stato dato, per l'impegno totale che ci hanno regalato.
Vorrei anche aggiungere che credo che sia raro trovare in Italia o all'estero un Sindaco che abbia durato per tanto tempo, se poi ci aggiungiamo che non era neanche Nativo credo che sia Unico
P.S. Per onestà mia, debbo aggiungere, che operando per così tanto tempo, non si poteva non sbagliare qualcosa e i Regalbutesi ricordono con malinconia quella piazza sottratta alla collettività.
N.B.
Il signor Bova tiene un Blog questo è il Link per visitarlo:

Bovaracconta.Regalbuto memorie storiche di una città
(E, inoltre, Panoramiche, foto e soggetti vari di Regalbuto)

                                                 Trapani, 11 febbraio


   _________


Salvatore Bova
- Grazie, Sig. Lanza, per i lusinghieri giudizi espressi avant’ieri nei miei riguardi, giudizi che certamente vanno oltre i miei meriti se è vero -ed è vero- che non tutti i regalbutesi la pensano allo stesso modo. Veda a tale riguardo quanto scritto nel post di sopra anche se espresso in una sola parola: “finiscila Vito!” Grazie, comunque, e, spero, arrivederci presto.

Salvatore Bova
- Non sò, a causa della mia scarsa esperienza in questo campo, se quanto mi accingo a scrivere resta circoscritto al <Suo> diario, io mi auguro di si. Quindi, in ordine al Suo invito, circa la scelta del sistema e dell'argomento da sottoporre al prossimo giudizio dei componenti del gruppo, non vorrei trovarmi in "controtendenza" rispetto alle regole -scritte o no- che il Gruppo si è date. Infatti, suggerendo un tema che, se pure fa riferimento a un ben distinto partito politico, ritengo della massima attualità in questo momento, in tutta Italia e non solo -anche se a me questo interessa in modo particolare per Regalbuto! L'argomento potrebbe essere RENZI SI o RENZI NO? Da premettere che, considerate le mie convinzioni politiche, si potrebbe pensare che io parta da un egoistico e contingente intendimento squisitamente di parte. E invece no. In merito, anche se io parto dalla convinzione ch'è interesse dell'Italia, e in modo particolare della parte più umile e maltrattata dei suoi abitanti, che chiunque si trovi alla guida del nostro Paese in questo momento "riesca veramente" a fare invertire la rotta al Paese stesso; anche se io, sinceramente, ho forti dubbi che RENZI riesca a farlo e ciò, principalmente, a causa del fatto che coloro che dovrebbero portarci all'"effettivo cambiamento", cioè i parlamentari dei diversi partiti, sono sempre gli stessi .... e con gli stessi interessi o privilegi da difendere! Cordiali saluti.

Vito Lanza  - Signor Bova si tratta di tratta di scegliere l'argomento di un concorso FOTOGRAFICO, il nostro gruppo vuole essere solo una piattaforma telematica in cui incontrarsi tra paesani e simpatizzanti, si è scelto fin dall'inizio di evitare argomenti che potessero innescare polemiche e il regolamento è chiaro a tale riguardo: In questo gruppo si può postare materiale di vario genere, preferibilmente riguardante il nostro territorio, escludendo categoricamente quello di tipo religioso, dei partiti politici o commerciale.
Si precisa inoltre che per materiale religioso non si intende certamente materiale che se pur religioso proviene dalla nostra tradizione, tipo "palieddi", foto di chiese, processione "d'addauru" e similari, quello che non si tollera è il materiale che intende fare propaganda, proselitismo o discriminazione. Per quanto riguarda, L'INCAPACITA' DI RINNOVARSI DEI POLITICANTI SONO COMPLETAMENTE DACCORDO CON LEI.                    Trapani, 14 febbraio alle ore 16.46


Salvatore Bova - Egr. Sig. Lanza, mi scusi se soltanto ora -per i motivi di famiglia a Lei noti- mi accingo a fornire, a Lei e a quanti eventualmente mi leggono, una precisazione, in merito al Suo ricordo -e di tanti altri, sicuramente- che, appunto, ricorda “… con malinconia…… quella piazza sottratta alla collettività”. Ben che a suo tempo l’argomento fu largamente dibattuto, anche nei comizi, mi accorgo che l’argomento stesso continua ad essere oggetto di critica da parte di taluni che ciò fanno facilmente ingannati, purtroppo, dalla situazione esistente, mentre, all’inizio, tale critica poggiava essenzialmente sulla scorretta speculazione politica. Preciso che nel 1956, quando si insediò la mia prima amministrazione, ereditammo dalla precedente amministrazione un progetto, già approvato e giacente, da tempo, presso il competente Assessorato ai LL.PP., per la costruzione -esattamente là dove si trova il bar- un’autostazione, A SPESE DELLA REGIONE SICILIANA, E QUINDI DELLA COLLETTIVITA’. L’ Amministrazione da me presieduta si limitò a prendere atto dell’ opportunità di fornire ai cittadini un tetto e, all’occorrenza un ricovero, per ripararsi dal sole e dalle intemperie; non si dimentichi che all’epoca si viaggiava “con gli autobus” più di quanto non si viaggi oggi! Solo che, anziché a carico della Regione, tale opera veniva realizzata da nostri concittadini a precise condizioni -che sicuramente, se rispettate, avrebbero assicurato ai cittadini-viaggiatori condizioni più umane e, certamente apprezzabili! Infatti, le condizioni di vendita del suolo e di realizzazione di tale struttura, costituita da un’adeguata sala d’attesa con annesso bar, oltre che dagli indispensabili servizi igienici, era tutt’altra cosa, rispetto a quello che in effetti diventò dopo il 1960, anno in cui cessò la mia prima amministrazione. E tutto questo risulta dagli atti deliberativi e dai contratti, certamente ancora esistenti presso l’archivio comunale.
                             Trapani, 16 febbraio 2014                                                                                       

Vito Lanza
  - Signor Bova il fatto che il terreno sia stato ceduto durante la sua amministrazione, Lo fa diventare l'autore della cessione indipendentemente dalle decisioni precedenti e anche se fosse diventata una vera autostazione la piazza era comunque persa, capisco come lei dice che altre erano le esigenze e si badava di meno al senso estetico, come del resto è successo anche negli anni a venire per esempio adeguando il paese alle auto, snaturando i vicoli, eliminando le scale e sostituendo il manto stradale spesso fatto di "basule" laviche con le odiose mattonelle di asfalto


COMERAVAMO-Eventi e Varie
foto pubblicata da Salvatore Blasco il 21 febbraiodi: """"""Vito Lanza


Salvatore Bova - Condivido per buona parte il Suo punto di vista, Sig. Lanza. Veda, se io avessi dovuto considerare il problema da libero, singolo cittadino probabilmente avrei fatto il Suo stesso ragionamento. Da amministratore mi sono preoccupato di più delle esigenze pubbliche: immagini i viaggiatori in attesa magari di corriere in ritardo, di....bisogni personali, specie del ramo femminile, ecc, il tutto sotto il sole e le intemperie del momento, e di conseguenza mi sono in pratica adeguato -condividendone l'opportunità- a quanto altri, di diversa collocazione politica, avevano in precedenza deciso, salvo -a cosa fatta, e direi anche bene nella realizzazione, successivamente aspramente e continuamente criticato! Con questo non voglio assolutamente dire di essere stato sempre "infallibile" e "preciso" nel mio modo di operare: sarebbe non solo presuntuoso ma...assurdo! Ritornando all'autostazione -evidentemente non al bar, o soltanto ad esso- debbo solo aggiungere che la piazzetta non venne nè deturpata nè eliminata: venne, sia pure nella sua parte più centrale ed evidente, parzialmente occupata da quella che doveva -e dovrebbe- essere vista come "qualcosa" al sevizio della collettività. IN ORDINE ALLA FOTO SOPRA RIPRODOTTA (di Salvatore Blasco), CHE GIUDICO ABBASTANZA BELLA E INTERSSANTE, SAREBBE OPPORTUNO CHE QUALCUNO MOSTRASSE ANCHE L'ATTUALE SITUAZIONE URBANISTICA E LA GIUSTA CENTRALITA' DELL'OPERA A SUO TEMPO REALIZZATA. Fermo restando il punto di vista -o giudizio, che dir si voglia- con cui ciascun cittadino ha il diritto di pronunciarsi, favorevole o contrario che sia, non solo per la realizzazione di tale opera, ma per qualsiasi“umana” attività
Trapani, 17 febbraio 2014


TOTO' RIINA, drammatica notizia per tutti gli italiani. Siamo senza parole.
Ecco cos'è successo....(a proposito di "tentativi" di accordi mafia-politica).......
MAFIA ? - A PROPOSITO DI POLITICA E ATTUALITA':
Mi pongo la domanda: Se, per un casuale e imponderabile motivo, un capomafia, ovviamente pregiudicato, appunto perchè tale -cioè capomafia- riuscisse a candidarsi e raccogliere milioni di voti -i sistemi per ottenerli non contano affatto!- e diventasse ovviamente capopartito- OTTERREBBE LA CONVOCAZIONE DEL CAPO DELLO STATO, PER DISCUTERE DELLA RISOLUZIONE DI UNA CRISI DI GOVERNO?.....'mmmma!......... Da non dimenticare che, di solito, la mafia - e per di più la peggiore- non è solo quella d Riina, Provenzano, Cutolo, ecc., ESISTE ANCHE -e come!- NEI PARTITI, SPECIE IN CERTI PARTITI.
Trapani, 19 febbraio 2014

NON E’ STATO PRESUNTUOSO ESIBIZIONISMO. L’ho prcsisato al momento che mi sono presentato su Facebook e ho ritenuto opportuno presentare come PROFILO qualcosa che mi facesse riconoscere, oltre che dai tanti frequentatori di questo sito, dai regalbutesi. Dal momento che, da forestiero, quindi senza riferimenti familiari locali, ciò che poteva farmi certamente riconoscere dai cittadini di Regalbuto non poteva essere un normale riconoscimento tipo: “Carrino”, figlio o nipote di…., ecc., bensì un qualcosa di ben preciso e di facile riconoscimento. E quale simbolo era, o poteva essere, motivo di facile individuazione? Era, certamente, quella fascia di primo cittadino, per di più assegnatami -appunto a Regalbuto, paese non mio per nascita- per ben tre volte. E l’ultima volta -lo dico con orgoglio e grande soddisfazione- con la maggioranza assoluta dei suoi cittadini.elettori, senza bisogno di ballottaggio! Per ciò non posso non essere immensamente grato e riconoscente ai regalbutesi.
A tale riguardo ritengo sia il caso mostrare, ai regalbutesi in modo particolare, il contesto dal quale ho ricavato l’effige con la quale oggi -vedi profilo- mi presento in questo prestigioso sito. Si tratta del mio primo matrimonio celebrato in comune all’inizio del mio terzo mandato, nella primavera del 1993. Preciso che dall’inizio di quel mandato che, guarda caso, coincide col progressivo “peggioramento” della situazione italiana, pur mantenendo le mie idee e convinzioni, mi sono astenuto dal prendere parte attiva alla vita politica; è da allora che non ho più alcuna tessera di partito:
Foto

Maria Spitalieri - Se non sbaglio,lei è stato a casa mia (garbagnate mil.)parecchi anni fa' e abbiamo anche fatto il viaggio da Milano a Regalbuto con due macchine,la sua poi è andata in tilt!

Salvatore Bova  - Mi scusi se soltanto ora rispondo a quanto da Lei scritto.....e ricordato, ma problemi di salute -specialmente di mia moglie, purtroppo- mi vedono, già da quasi un mese quì a Trapani dalle mie figlie Maria e Caterina. Alla Sua domanda rispondo: certamente si, sono io anche se allora avevo più di vent'anni meno, rispetto a quelli che si notano nella foto, dell'aprile del 1993. Approfitto dell'occasione per ringraziarLa per il "ricordo", che ritengo e mi auguro anche per Lei "gradevole" e porgere a Lei e famiglia i più cordiali saluti. Salvatore Bova.
                                                 Trapani, 21 febbraio 2014


Salvatore Bova - La foto riportata sopra è stata scattata stamani alle ore 8.48. Se fosse stata scattata dieci minuti prima, le persone in attesa sotto la pensilina sarebbero state molte di più. Ciò che all'esterno dell'autostazione si nota, sulla sinistra della persona in primo piano, è l'assenza di una confortevole panchina. Per il resto vale quanto riportato il 17 febbraio scorso, sia per l'immagine che per i commenti.
                                                                                                               Regalbuto, 6 marzo 2014
in effetti prima c'era!

l anno tolta perché si sedevano e facevano casino ?,.,.,.ce 1 un bar li la fermata e sempre stata li cuando io ero bambina ,.,.,.

Nella piazzetta ci sono 3 panchine.. La panchina sotto la pensilina è stata rimossa perché l, giustamente la gente così "educata" gettava tutto lo schivo di questo modo e si andava a creare un cattivo odore, era quasi diventano anche un formicaio, spuntavano anche scarafaggi quindi per volere nostro è stata rimossa perché avendo un'attività (bar) dove vendiamo alimenti e tant'altro non è molto indicato.. Quindi è stata rimossa per questione igieniche.

Seguono altri 10 commenti.
Salvatore Bova - Un po’ tutti -chi più chi meno- avete ragione. Ha ragione principalmente il Sig. Blasco per quello che dice e a cui bisogna dare atto che ha dato una salutare e ben visibile sistematina alla struttura. Avevano ragione, allora: nel ‘56, coloro che protestavano perché abitavano nelle adiacenze della costruenda autostazione -che,. almeno all’esterno, con la sua pensilina, non lascia dubbi sulla sua funzione- si sono visti privare di una “vista” irrimediabilmente perduta! Per quanto riguarda le altre giuste lagnanze: ad esempio, la mancanza di una panchina, adeguatamente tenuta “sotto controllo” non tanto e non solo dal gestore del Bar, che pure vi ha interesse, ma in modo particolare dagli addetti alla vigilanza e al rispetto di ciò che è destinato all’uso pubblico, non mi dilungo in altri commenti per concentrarmi su uno solo: quella foto è stata scattata alle 8.48. Dieci-quindici minuti prima, quando stavo scattando e il cellulare mi ha informato di non avere altra memoria (per cui sono rientrato per fare “spazio”) i presenti sotto la pensilina erano una ventina! Per il resto, se chi legge ha pazienza e vuole leggerlo, riporto di seguito la risposta da me fornita al Sig. Vito Lanza che, in merito, esprimeva una fondata lagnanza:<<<Salvatore Bova – Condivido per buona parte il Suo punto di vista, Sig. Lanza. Veda, se.......>>>
                                                           6 marzo 2014


                                                                                                     Trapani, 9 marzo 2014

Continua..........

Salvatore Bova

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