Santa Todaro - 16 marzo alle ore 15.50
Egregio sign.Bova, condivido pienamente lo spirito "rivoluzionario"
che la anima perché il malcontento in ogni settore politico- sociale è
palesemente sotto gli occhi di tutti me compresa. Non sono a conoscenza
però delle proposte ed iniziative che lei avanza ( si tratta forse dello
sciopero della fame che voleva sostenere?) quindi a che cosa mi propone
di aderire? Io faccio parte attiva del movimento Uniti Per Regalbuto e
nel nostro ruolo di opposizione nel nostro comune ,cerchiamo di fare del
nostro meglio per esercitare una politica di contrasto e denuncia verso
tutto ciò che va contro gli interessi dei cittadini . Nel nostro
piccolo cerchiamo di mostrare l'altro lato della medaglia. Ma oltre a
scegliere chi ci rappresenta con un voto di protesta quale quello delle
ultime elezioni nazionali che solo i politici incalliti non hanno capito
( compreso chi ci governa adesso) cos'altro si può fare? Solo una
rivoluzione armata! ma questo non è possibile, non sarebbe giusto,
sarebbe un suicidio collettivo . Lei cosa propone? Lo esponga
chiaramente e allora le risponderò. Ammiro la sua audacia e
determinazione e le pongo i miei più
ossequiosisaluti.
SALVATORE BOVA - Anziutto buona sera a Lei , Signora Todaro. E comincio subito io con una domanda: per caso Lei è parente del carissimo compagno Totaro, amico e collaboratoire in tante battaglie giovanili negli anni '50 e '60?. Certo, è passato tanto tempo, diciamo più di mezzo secolo? Entrando nel merito del Suo articolato commento al mio recente “scritto” -dico recente, perchè, in merito, ho già scritto diverse volte, magari non sempre le stesse cose, ma....quasi. Solo che l'ultimo del giorno 13, dove, per intenderci, mi presento con la mia locandina-domanda Bla, bla, bla del Parlamento, affronto il problema in modo più articolato, per quanto riguarda l'immediatezza del linguaggio e dei fatti esposti. E già lì, come Lei fa giustamente rilevare, che appare evidente -e penso sufficientemente illustrato lo stato di grande disagio sociale, economico e finanziario in cui versa l'Italia, ma ancora di più per la grave crisi produttiva ed occupazionale che, sì, interessa tutta l'Italia, ma che ha spinto,. al limite deill' insostenibile, la parte meridionale della nostra penisola e, in essa, la nostra Regalbuto ormai al collasso totale, come, del resto, tanti altri paesi del Sud. E' in tale contesto che -ciò che io percepii già prima, per tutta una serie di motivi, fra i quali quello di cui ho parlato, nello scritto richiamato, a proposito delle mie candidatura di “bandiera” al parlamento regionale e nazionale del '58 e del '59- la massa della gente comune è diventata via via sempre più sospettosa, prima, indispettita, poi, e indignata oggi, a causa degli scandali che sono venuti alla luce in questi ultimi decenni e che, investendo sia pure in termini e nella sostanza in modo diverso, tutti gli schieramenti politici, ha “imbestialito” la gente, fra l'altro infuriata dalla generalizzata corruzione, che investe tutti i settori, specie della pubblica amministrazione e dell'apparato che genera i grandi profitti. Se questi fatti li ho esposti in modo sufficientemente chiari, e i numerosi riscontri e sostegni nel giro di due giorni ricevuti lo confermano, è da li che bisogna partire per pervenire al significato di ciò che io, sia pure in sordina, mi sono proposto, e che occorre sicuramente chiarire ed approfondire. E, mi creda, lo sciopero della fama “in Parlamento”, se e quando ci sarà e…..se sarò io ad effettuarlo fra tre anni è tutto da verificare -perché io quell’intenzione la manifestai già nel lontano 1967, quando, io Sindaco al termine del secondo mandato a Regalbuto, cominciavano a vedersi i segni del degrado economico e sociale, malgrado e….a causa quasi ella costruzione della più grande diga artificiale d’Europa, che io posi….,dopo tutta una serie di iniziative che interessarono finanche “LE BRAVE RAGAZZE DI REGALBUTO”, il tema dello SCIOPERO DELLA FAME, non come iniziativa fine a se stessa, ma come iniziativa che potesse catalizzare una certa opinione pubblica, nel considerare certi argomenti. E di problemi, di argomenti da sostenere o rivendicare, noi meridionali, e quindi noi regalbbutesi, ne abbiamo tanti.!! Ma è nel contesto nazionale che io voglio porre questo problema, perché è lì, a livello nazionale, che si muovono determinati interessi economici, che si muovono determinati interessi di “certi personaggi politici” che, magari avvalendosi di un certo mestiere di piazza o di facciata, dimenticando le loro origini tutt’altro che limpide “IN PADANIA” o nel resto d’Italia, cercheranno di perpetuare, nei fatti, la situazione cancrenosa di oggi. Quando sento dire -la notizia è di qualche giorno fa; non so se è vera, ciò è quindi da verificare, ma considerati fatti e personaggi padani non mi stupirei, che i leghisti vengano in Sicilia….anche per reclutare ex sindaci etnei! Ma ci si rende conto di come e di quanto -del nostro- lì si spende? Vero, questi sette anni di crisi, provocata certamente da un sistema economico-finnziario basato sul debito pubblico e gli esagerati profitti si è fatto sentire anche al Nord, ma li, fra Expo, Mose Alta velocità, ecc. soldi, anche nostri, se ne continuano a spendere, da noi la situazione è disperata. Se non ci muoviamo subito -mobilitandoci e agendo ora -che da circa 12.000 della fine degli anni ’60 siamo scesi a 7.000 residenti di oggi- quando dobbiamo farlo? Certo, per come stanno le cose, a me e alla gente in genere il colore politico interessa relativamente, per non dire che non interessa affatto, La gente è talmente esasperata che voterebbe anche per il diavolo, sentendogli dire quello che le fa piacere sentirsi dire.
E allora? Ecco la mia proposta, che non è solo protesta ma proposta, intanto, di un soggetto “aggregante” super parte che, partendo da “soggetti” nuovi (nuovi in quanto affidabili) di cui, si conosca o si abbia coscienza di correttezza e onestà, che si impegnino a realizzare -subito e senza tentennamenti di sorta- quanto da me proposto, e con le limitazioni lì specificate, nel precedente mio intervento. Certo mi rendo conto, e l’ho detto che da solo non caverei un ragno dal buco. Occorre organizzare -da subito- lotte per ottenere l’ottenibile nelle attuali condizioni e, in prospettiva -e non sappiamo quando le prossime elezioni avverranno: più o meno “subito” o nel 2018?- e, sempre da subito, l’avvio dell’organismo che io di primo acchito ho intitolato CAMBIARE PER RINNOVARE (Cambiare regole e soggetti). Le regole quelle accennate e i soggetti chiaro che non vanno scelti per “quello che dicono”, ma per quello che hanno fatto o vogliono fare. Io la mia parte la farò -e in parte la sto facendo, e la continuerò a fare- compreso il progettato sciopero della fame in parlamento e fino alle estreme conseguenze, se ci sarò e se ci arriverò, naturalmente; con davanti gli occhi non tanto la frase: meglio vivere un giorno…, ma “vi faccio vedere come muore un italiano“; ma, guarda caso, anche questa volta di un altro siciliano come Fabrizio Quattrocchi! In ogni caso un motivo di orgoglio e non di disonore per le nostre famiglie e per chi ha creduto e crede in noi!
___________
E poi, cara Signora Todaro, mi copnsenta un altro piccolo codicillo: vogliamo riscattare ottant’anni di vergognosa gestione dell nostra autonomia regionale? Per non parlare di circa 150 anni di continuo depauperamento del meridione, specie da Napoli in giù, da parte del Nord, che, via via trasformarono il meridione di allora, da forziere della penisola (all’epoca, le “casse” del del nord degli attuali leghisti e compagni piemontesi erano vuoti) luogo di produzione di lavoratori a basso costo e derelitti e disoccupati da portare al Nord in cerca di fortuna di oggi? In parole povere: ci hanno ridotti col sedere per terra! E’ questo che vorrei dire, al momento opportuno, se ne avrò la forza, ai vari signori che vorrebbero continuare ad usarci solo come “portatori” del loro benessere!
SALVATORE BOVA - Anziutto buona sera a Lei , Signora Todaro. E comincio subito io con una domanda: per caso Lei è parente del carissimo compagno Totaro, amico e collaboratoire in tante battaglie giovanili negli anni '50 e '60?. Certo, è passato tanto tempo, diciamo più di mezzo secolo? Entrando nel merito del Suo articolato commento al mio recente “scritto” -dico recente, perchè, in merito, ho già scritto diverse volte, magari non sempre le stesse cose, ma....quasi. Solo che l'ultimo del giorno 13, dove, per intenderci, mi presento con la mia locandina-domanda Bla, bla, bla del Parlamento, affronto il problema in modo più articolato, per quanto riguarda l'immediatezza del linguaggio e dei fatti esposti. E già lì, come Lei fa giustamente rilevare, che appare evidente -e penso sufficientemente illustrato lo stato di grande disagio sociale, economico e finanziario in cui versa l'Italia, ma ancora di più per la grave crisi produttiva ed occupazionale che, sì, interessa tutta l'Italia, ma che ha spinto,. al limite deill' insostenibile, la parte meridionale della nostra penisola e, in essa, la nostra Regalbuto ormai al collasso totale, come, del resto, tanti altri paesi del Sud. E' in tale contesto che -ciò che io percepii già prima, per tutta una serie di motivi, fra i quali quello di cui ho parlato, nello scritto richiamato, a proposito delle mie candidatura di “bandiera” al parlamento regionale e nazionale del '58 e del '59- la massa della gente comune è diventata via via sempre più sospettosa, prima, indispettita, poi, e indignata oggi, a causa degli scandali che sono venuti alla luce in questi ultimi decenni e che, investendo sia pure in termini e nella sostanza in modo diverso, tutti gli schieramenti politici, ha “imbestialito” la gente, fra l'altro infuriata dalla generalizzata corruzione, che investe tutti i settori, specie della pubblica amministrazione e dell'apparato che genera i grandi profitti. Se questi fatti li ho esposti in modo sufficientemente chiari, e i numerosi riscontri e sostegni nel giro di due giorni ricevuti lo confermano, è da li che bisogna partire per pervenire al significato di ciò che io, sia pure in sordina, mi sono proposto, e che occorre sicuramente chiarire ed approfondire. E, mi creda, lo sciopero della fama “in Parlamento”, se e quando ci sarà e…..se sarò io ad effettuarlo fra tre anni è tutto da verificare -perché io quell’intenzione la manifestai già nel lontano 1967, quando, io Sindaco al termine del secondo mandato a Regalbuto, cominciavano a vedersi i segni del degrado economico e sociale, malgrado e….a causa quasi ella costruzione della più grande diga artificiale d’Europa, che io posi….,dopo tutta una serie di iniziative che interessarono finanche “LE BRAVE RAGAZZE DI REGALBUTO”, il tema dello SCIOPERO DELLA FAME, non come iniziativa fine a se stessa, ma come iniziativa che potesse catalizzare una certa opinione pubblica, nel considerare certi argomenti. E di problemi, di argomenti da sostenere o rivendicare, noi meridionali, e quindi noi regalbbutesi, ne abbiamo tanti.!! Ma è nel contesto nazionale che io voglio porre questo problema, perché è lì, a livello nazionale, che si muovono determinati interessi economici, che si muovono determinati interessi di “certi personaggi politici” che, magari avvalendosi di un certo mestiere di piazza o di facciata, dimenticando le loro origini tutt’altro che limpide “IN PADANIA” o nel resto d’Italia, cercheranno di perpetuare, nei fatti, la situazione cancrenosa di oggi. Quando sento dire -la notizia è di qualche giorno fa; non so se è vera, ciò è quindi da verificare, ma considerati fatti e personaggi padani non mi stupirei, che i leghisti vengano in Sicilia….anche per reclutare ex sindaci etnei! Ma ci si rende conto di come e di quanto -del nostro- lì si spende? Vero, questi sette anni di crisi, provocata certamente da un sistema economico-finnziario basato sul debito pubblico e gli esagerati profitti si è fatto sentire anche al Nord, ma li, fra Expo, Mose Alta velocità, ecc. soldi, anche nostri, se ne continuano a spendere, da noi la situazione è disperata. Se non ci muoviamo subito -mobilitandoci e agendo ora -che da circa 12.000 della fine degli anni ’60 siamo scesi a 7.000 residenti di oggi- quando dobbiamo farlo? Certo, per come stanno le cose, a me e alla gente in genere il colore politico interessa relativamente, per non dire che non interessa affatto, La gente è talmente esasperata che voterebbe anche per il diavolo, sentendogli dire quello che le fa piacere sentirsi dire.
E allora? Ecco la mia proposta, che non è solo protesta ma proposta, intanto, di un soggetto “aggregante” super parte che, partendo da “soggetti” nuovi (nuovi in quanto affidabili) di cui, si conosca o si abbia coscienza di correttezza e onestà, che si impegnino a realizzare -subito e senza tentennamenti di sorta- quanto da me proposto, e con le limitazioni lì specificate, nel precedente mio intervento. Certo mi rendo conto, e l’ho detto che da solo non caverei un ragno dal buco. Occorre organizzare -da subito- lotte per ottenere l’ottenibile nelle attuali condizioni e, in prospettiva -e non sappiamo quando le prossime elezioni avverranno: più o meno “subito” o nel 2018?- e, sempre da subito, l’avvio dell’organismo che io di primo acchito ho intitolato CAMBIARE PER RINNOVARE (Cambiare regole e soggetti). Le regole quelle accennate e i soggetti chiaro che non vanno scelti per “quello che dicono”, ma per quello che hanno fatto o vogliono fare. Io la mia parte la farò -e in parte la sto facendo, e la continuerò a fare- compreso il progettato sciopero della fame in parlamento e fino alle estreme conseguenze, se ci sarò e se ci arriverò, naturalmente; con davanti gli occhi non tanto la frase: meglio vivere un giorno…, ma “vi faccio vedere come muore un italiano“; ma, guarda caso, anche questa volta di un altro siciliano come Fabrizio Quattrocchi! In ogni caso un motivo di orgoglio e non di disonore per le nostre famiglie e per chi ha creduto e crede in noi!
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E poi, cara Signora Todaro, mi copnsenta un altro piccolo codicillo: vogliamo riscattare ottant’anni di vergognosa gestione dell nostra autonomia regionale? Per non parlare di circa 150 anni di continuo depauperamento del meridione, specie da Napoli in giù, da parte del Nord, che, via via trasformarono il meridione di allora, da forziere della penisola (all’epoca, le “casse” del del nord degli attuali leghisti e compagni piemontesi erano vuoti) luogo di produzione di lavoratori a basso costo e derelitti e disoccupati da portare al Nord in cerca di fortuna di oggi? In parole povere: ci hanno ridotti col sedere per terra! E’ questo che vorrei dire, al momento opportuno, se ne avrò la forza, ai vari signori che vorrebbero continuare ad usarci solo come “portatori” del loro benessere!
___________________BELLA LA LIBERTA' , MA DI CHI?____________________
Non so se quanto esposto da lla Signora Santa Todaro, rispondendo alla Signora Claudia Sassano, abbia anhe qualche riferimento a quanto -anche se io non vengo citato- a quello che Le ho scritto rispondendo ad una sua esplicita richiesta, circa i miei intendimenti a venire, a proposito della grave situazione che attraversiamo; che più che a noi interessa tanta povera gente- senza prospettiva di lavoro e, direi conseguentemente, di vita, almeno qui da noi, nel nostro Paese. Intanto, per quanto riguarda il commento -a cui fa rifeimento la Signota Todaro, mi permetto dire: bella la LIBERTA'! A parte quella bella raffigurazione offertaci dal Delacroix, che Claudia Sassano ci ripropone ogg i (e che io mi permetto di utilizzare come locandina al mio scritto) , ma ancora più bella e sicuramente e più “edificante” ed aprezzabile è quella che a tutti noi viene dal rispetto, dal massimo rispetto -da patre di chiunque- per le nostre idee e per il nostro modo di comportarci, sempre chè questo, a sua volta, sia il nostro modo di pensare ed operare nei confronti degli altri. Capisco di essermi intromesso in una discussione senza esserne stato invitato e che ciò possa essere motivo di disappunto per qualcuno, ma questi non me ne voglia, perchè non intendevo urtare la sua suscettibilità: intendevo soltanto -considerato il parlare di questi ultimi mesi – che, poi, non sono mesi, ma anni, di parecchi anni per giunta- che se ne parla e di cui si è, un po tutti, “prigionieri”: IL LAVORO! . Lo so sembrerò anacronistico e fuor di luogo dirloma l'individuo che non viene sottratto alla “morsa” del bisogno, il bisogno di guadagnarsi di che mangiare e di che vestirsi, tanto per cominciare, per lui, sia egli maschio o femmina, NON C'E' LIBERTA, non c'è alcun rispetto per la sua vita, oltre che per la sua dignità!
Ritengo che nel segnalare o nel sottolineare certi aspetti della vita grama dei regalbutesi non ci sia nulla di nuovo, e un po tutti -indipendentemente dalle nostre idee- in esse ci possiamo identificare; il problema, per me è: dobbiamo piangergi addosso o dobbiamo e possiamo fare qualcosa per porre Regalbuto -e con Regalbuto tutto il meridione- al centro della vita politica - sociale – economica e, qiuindi, occupazionale del Paese? Perchè lasciare in mano ai grossi e grossossimi gruppi economici ed industriali, ovviamente del Nord; agli apparati -o è meglio dire ai dirigenti- oltre che agli apparati dei patiti, dei sindacati, dei grossi gruppi e delle grandi lobby di potere del Nord, non solo il potere decisionale, ma la stragrande massa del pubblico denaro? Malgrado le cose siano andate come tutti sappiammo: 80 anni di autonomia regionale, così come venne concepita attuata e gestita, ne hanno fatto la peggiore regione d'Italia, 150 della nostra Unità Nazionale -con le sue svariate sfaccettature- sono serviti per impoverire il Sud e arricchire il Nord! Non possiamo, ancora oggi, consntire che si continui su taale strada; non possiamo, né dobbiamo consentire ai Salvini e ai Landini di turno di continuare a decidere così come hanno faatto fin'oggi; non mi va giù l'idea che un Salvini -che di fatto è il degno successore del “Gruppo” Bossi e compagni- abbia la faccia tosta di venire nel meridione, anche in Sicilia, reclutare adepti e, fra questi,-addirittura -se la notizia è vera- finanche “primi cittadini, o ex primi cittadini del capoluogo Etneo!
A prescindere dalle nostre opinioni, noi meridionali dobbiamo essere consapevoli che le considerazioni fatte non sono infondate e che, più o meno nella stessa misura, interessano tutti noi, indipendentemente dalle convinzioni ideologiche, che possono anche dividerci Se siamo consapevoli di questo possiamo impostare e avviare -perchè no da Regalbuto?- quell'azione UNITARIA di protesta e di rivalsa che interessa un po' tutti gli italiani, ma, in modo particolare, noi meridionali.
A SALVATORE DI BENEDETTO, residente in quel di Genova, città natale, se non ricordo male, del Sig Beppe Grillo, del cui Movimento e dei quali militanti, mi riprometto di parlare -non solo accennare- al più presto, se non proprio questa sera stessa, ora posso solo dire...arrivederci..
Piace a Nunzia Nasca, Angela Plumari, Giuseppe Mascali e altri 7.
Salvatore Bova Per correttezza riporto di seguito i due commenti che accompagnavano su Fb l'opera di De Lacroix:
SALVATORE DI BENEDETTO - 18 marzo alle ore 15.01 Claudia purtroppo noi Italiani non abbiamo la mentalità francese. Noi siamo bravi a fregare gli altri!
MELO RASPANTE - Ma nemmeno a quello più lo siamo!!!
Vito Gusmano Va be in ogni caso ne la mentalita francese ne l' essere bravi a fregare gli altri possono essere considerate delle virtu. Vi ricordo che siamo in Sicilia e che dovreste preoccuparvi dei vostri luoghi e della vostra gente senza trascurare la nostra di storia e le nostre tradizioni. E si puo fare basta volerlo. Quello che il Sig. Bova vuole dire e che e giunto il momento di farci sentire al di fuori di quella che noi ancora chiamiamo politica lottando per la vita quotidiana insieme e non ognuno per i fatti suoi. Mi sembra che i motivi ci sono e forse siamo in tempo. 18 marzo alle ore 22.36 ·
Non so se quanto esposto da lla Signora Santa Todaro, rispondendo alla Signora Claudia Sassano, abbia anhe qualche riferimento a quanto -anche se io non vengo citato- a quello che Le ho scritto rispondendo ad una sua esplicita richiesta, circa i miei intendimenti a venire, a proposito della grave situazione che attraversiamo; che più che a noi interessa tanta povera gente- senza prospettiva di lavoro e, direi conseguentemente, di vita, almeno qui da noi, nel nostro Paese. Intanto, per quanto riguarda il commento -a cui fa rifeimento la Signota Todaro, mi permetto dire: bella la LIBERTA'! A parte quella bella raffigurazione offertaci dal Delacroix, che Claudia Sassano ci ripropone ogg i (e che io mi permetto di utilizzare come locandina al mio scritto) , ma ancora più bella e sicuramente e più “edificante” ed aprezzabile è quella che a tutti noi viene dal rispetto, dal massimo rispetto -da patre di chiunque- per le nostre idee e per il nostro modo di comportarci, sempre chè questo, a sua volta, sia il nostro modo di pensare ed operare nei confronti degli altri. Capisco di essermi intromesso in una discussione senza esserne stato invitato e che ciò possa essere motivo di disappunto per qualcuno, ma questi non me ne voglia, perchè non intendevo urtare la sua suscettibilità: intendevo soltanto -considerato il parlare di questi ultimi mesi – che, poi, non sono mesi, ma anni, di parecchi anni per giunta- che se ne parla e di cui si è, un po tutti, “prigionieri”: IL LAVORO! . Lo so sembrerò anacronistico e fuor di luogo dirloma l'individuo che non viene sottratto alla “morsa” del bisogno, il bisogno di guadagnarsi di che mangiare e di che vestirsi, tanto per cominciare, per lui, sia egli maschio o femmina, NON C'E' LIBERTA, non c'è alcun rispetto per la sua vita, oltre che per la sua dignità!
Ritengo che nel segnalare o nel sottolineare certi aspetti della vita grama dei regalbutesi non ci sia nulla di nuovo, e un po tutti -indipendentemente dalle nostre idee- in esse ci possiamo identificare; il problema, per me è: dobbiamo piangergi addosso o dobbiamo e possiamo fare qualcosa per porre Regalbuto -e con Regalbuto tutto il meridione- al centro della vita politica - sociale – economica e, qiuindi, occupazionale del Paese? Perchè lasciare in mano ai grossi e grossossimi gruppi economici ed industriali, ovviamente del Nord; agli apparati -o è meglio dire ai dirigenti- oltre che agli apparati dei patiti, dei sindacati, dei grossi gruppi e delle grandi lobby di potere del Nord, non solo il potere decisionale, ma la stragrande massa del pubblico denaro? Malgrado le cose siano andate come tutti sappiammo: 80 anni di autonomia regionale, così come venne concepita attuata e gestita, ne hanno fatto la peggiore regione d'Italia, 150 della nostra Unità Nazionale -con le sue svariate sfaccettature- sono serviti per impoverire il Sud e arricchire il Nord! Non possiamo, ancora oggi, consntire che si continui su taale strada; non possiamo, né dobbiamo consentire ai Salvini e ai Landini di turno di continuare a decidere così come hanno faatto fin'oggi; non mi va giù l'idea che un Salvini -che di fatto è il degno successore del “Gruppo” Bossi e compagni- abbia la faccia tosta di venire nel meridione, anche in Sicilia, reclutare adepti e, fra questi,-addirittura -se la notizia è vera- finanche “primi cittadini, o ex primi cittadini del capoluogo Etneo!
A prescindere dalle nostre opinioni, noi meridionali dobbiamo essere consapevoli che le considerazioni fatte non sono infondate e che, più o meno nella stessa misura, interessano tutti noi, indipendentemente dalle convinzioni ideologiche, che possono anche dividerci Se siamo consapevoli di questo possiamo impostare e avviare -perchè no da Regalbuto?- quell'azione UNITARIA di protesta e di rivalsa che interessa un po' tutti gli italiani, ma, in modo particolare, noi meridionali.
A SALVATORE DI BENEDETTO, residente in quel di Genova, città natale, se non ricordo male, del Sig Beppe Grillo, del cui Movimento e dei quali militanti, mi riprometto di parlare -non solo accennare- al più presto, se non proprio questa sera stessa, ora posso solo dire...arrivederci..
Piace a Nunzia Nasca, Angela Plumari, Giuseppe Mascali e altri 7.
Salvatore Bova Per correttezza riporto di seguito i due commenti che accompagnavano su Fb l'opera di De Lacroix:
SALVATORE DI BENEDETTO - 18 marzo alle ore 15.01 Claudia purtroppo noi Italiani non abbiamo la mentalità francese. Noi siamo bravi a fregare gli altri!
MELO RASPANTE - Ma nemmeno a quello più lo siamo!!!
Vito Gusmano Va be in ogni caso ne la mentalita francese ne l' essere bravi a fregare gli altri possono essere considerate delle virtu. Vi ricordo che siamo in Sicilia e che dovreste preoccuparvi dei vostri luoghi e della vostra gente senza trascurare la nostra di storia e le nostre tradizioni. E si puo fare basta volerlo. Quello che il Sig. Bova vuole dire e che e giunto il momento di farci sentire al di fuori di quella che noi ancora chiamiamo politica lottando per la vita quotidiana insieme e non ognuno per i fatti suoi. Mi sembra che i motivi ci sono e forse siamo in tempo. 18 marzo alle ore 22.36 ·
- Salvatore Bova Bravo Vito, non sapevo fossi così bravo, sia pure nella tua sintetica -ma chiara- esposizione di fatti e....circostaze. Buona notte. 18 marzo alle ore 22.40 · Mi piace
Claudia Sassano La
mia era solo un battuta. Non penso certo che una strategia del terrone
ne tantomeno le barricate possano risolvere i problemi. Il sonno della
ragione genera mostri (Francisco Goya) quindi la ragione speriamo resti
sempre vigile e attenta. Per quanto
mi riguarda posso esprimere solo amarezza e disappunto per l'ottusità
dei politici che governano questa splendida penisola ed in particolare
la nostra Sicilia, ma altresì la esprimo per la nostra incapacità di
reagire invece di continuare a sopportare supinamente ogni sopruso, ogni
sfrontata violazione dei diritti dell'individuo (ormai atarassico), che
una costituzione caduta nell'oblio sancisce. Personalmente sono stanca,
ho subito in prima persona e continuo a subire. Tuttavia mi rimbocco le
maniche e mi do da fare come so e come posso senza chiedere niente a
nessuno. Dovremmo imparare a comprendere cosa possiamo fare per gli
altri senza ambire a poltrone concepite ormai come investiture. So solo
che vivo in un posto meraviglioso che amo ed odio ad un tempo. Vorrei
contribuire a renderlo migliore ma ora sono troppo arrabbiata e stanca.
Vivo ogni giorno pensando che domani sarà un altro giorno che forse il
buon Dio ci farà vivere meglio di ieri. Negli uomini ormai non credo
più. A Lei auguro un in bocca la lupo per i suoi progetti certa che con
la grinta che la contraddistingue riuscirà nel suo intento.
Dovremmo educare i nostri politici alla comprensione della bellezza. Sarebbero uomini più giusti!
A SALVATORE DI BENEDETTO - A PRPPOSITO DEL MOVIMENTO 5 STELLE …..E REGALBUTO
Dopo la Sua presentazione -e la presentazione, sempre da parte Sua, del M5S- di avant'ieri e lo scambio di diversi pareri e giudizi fra noi due, solo ora -e per questo Le chiedo scusa- mi accingo a rispondere alla Sua affermazione, secondo cui un movimento, che nemmeno io definirei politico, ma che politicamente La soddisfa esiste già ed è, appunto, il Movimento Cinque Stelle, di cui Beppe Grillo ne è il creatore oltre che l'ispiratore. Ebbene, nel merito nulla da eccepire, per il semplce motivo e alla luce di quello che in questi due giorni ci siamo detto e me ne deve dare atto, in quanto regalbutese e conoscitore, sia pure per sentito dire, del “mito” di Salvatore Bova. E questo, modestia a parte, non solo nell'ambito ristretto di questo centro- già esisteva ed esiste -e, presuntuosamente aggiungo, resiste, eccome! E ciò, me ne deve dare atto, perché nel corso degli anni della mia presenza a Regalbuto, il cui inizio avvenne, come certamente saprà nel maggio del 1952, si basava e si basa principalmente sul modo di comportarmi sulla scena politica locale, ma principalmente nel modo -e nei risultati- del mio amministrare il Comune e i cittadini di questo -almeno lo è stato ai miei occhi- meraviglioso centro. Ancora di più, lo fu per me -e lo diventò in seguito anche per i cittadini dei diversi colori politici- motivo di grande orgoglio: il potere affermare, con assoluta convinzione e il massimo compiacimento, l’assoluta correttezza amministrativa e comportamentale. Al punto di meritarmi, nel corso dell’ultima mia campagna elettorale del ‘93, quindi a quasi 70 anni, in piena stagione di “Mani Pulite”, che mi portarono quasi al 60 per cento dei voti espressi dai cittadini, sull’onda della , come la volete definire, diceria?: vinni scausu e sinni iu a peri ‘nterra Cioè, a fare il Sindaco, venne scalzo -nel 1056/60 e nel 1063/67- e se ne andò a piedi in terra!
Quanto ho detto sopra, con grande orgoglio e soddisfazione e, un pizzico?, di presunzione, può avere riscontro e paragone col passato politico-amministrativo del Sig. Beppe Grillo, che io non ho mai conosciuto di presenza, ma soltanto attraverso la TV, per la sua attività -sicuramente pregevole- di carattere artistica?
E mi chiedo, considerato che da poco ho lanciato l’idea -ed è stato già costituito il Gruppo: “CAMBIARE PER RINNOVARE” (cambiare e rinnovare regole e soggetti!) già abbastanza attivo e con delle prospettive quanto meno concrete di affermarsi, considerato l’elemento proponente, che sarei io? Che ho, sì, una veneranda età (90 anni compiuti lo scorso novembre) ma tanta voglia di resistere, per cambiare -a modo mio e di chi la pensa come me, e, sono , secondo la volontà della maggioranza degli italiani , se avranno modo, tempo e occasione di …..discutere liberamente sugli argomenti posti sul tappeto?
Nel caso di elezioni anticipate e di impossibilità, o quasi, di organizzare un sia pur minimo apparato organizzativo elettorale o, se si vuole, alla scadenza normale, cioè nel 2018, ci sono -secondo Lei, caro Sig. Salvatore Di Benedetto- le condizioni per abbinare -o fondere- i due gruppi: quello già affermato che fa capo a Grillo con quello in fase di nascita e crescita di CAMBIARE PER RINNOVARE…., ed eventualmente, su quali basi e con quali obiettivi e programma comune?
Forse sono riuscito a spiegare il perché del ritardo di questo riscontro. Cordiali saluti.
Giuseppe Missorici a Salvatore Bova - 24 marzo alle ore 19.43 ·
Buona sera Signor Bova, leggendo i Suoi post mi è sembrato di capire che Lei vorrebbe intraprendere uno sciopero della fame nei confronti di questa politica ( p minuscolo ) e della situazione in cui ci troviamo, ne vale la pena?, rischiare la propria salute per ottenere cosa? , ammiro la Sua tenacia, ma i personaggi di questo " sistema" anno come si diceva "la maschera", non guardano in faccia a nessuno è se lo fanno usano quella maschera, io nel mio piccolo faccio Politica, ma mi scontro contro un sistema dove le parole Correttezza, Onestà, Coerenza, praticamente non esistono, salvo eccezionali casi, e allora cosa fare, arrendersi?, questo mai, ma ricordiamoci che siamo in una Nazione dove gli Onesti sono minoranza, quindi la Prego, desista da questo tipo di "protesta" è trovi un'alternativa diversa alla Sua grande tenacia Politica, se Lei organizzerà un convegno io ci sarò. Con Rispetto, Cordiali Saluti.
Piace a Daniela Catania, Patrizia Bisignano, Angela Plumari e altri 13.
Gaetano Schinocca Sei unico..... Mi è sempre piaciuto il tuo modo di essere.... La tua umiltà davanti alla gente... La tua signorilità. Mi fa molto onore esserti amico. Buona serata Giuseppe 24 marzo alle ore 20.57
Giuseppe Missorici Grazie Gaetano, Sei gentilissimo.
Salvatore Bova Buona sera Sig Missorici, La ringrazio per quanto da Lei così gentilmente e con tanta generosità esternato nei miei riguardi che, se non ricordo male ho avuto modo, in un recente passato, di condividere ed apprezzare. Al momento mi limito di chiederLe, in forma strettamente riservata, a mezzo messaggio personale, il Suo recapito telefonico,che riservato resterà, onde poterLa eventualmente contattare, d'accordo? Il resto, poichè numerosi altri amici hanno più o meno rilevato perplessità e contrarietà, in merito alla mia decisione circa lo sciopero della fame.mi consenta fin da ora di richiamare il Suo disappunto per fornire un'unica delucidazione, d'accordo?
iuseppe Missorici D'accordo, è un piacere "dialogare" con Lei.
Dopo la Sua presentazione -e la presentazione, sempre da parte Sua, del M5S- di avant'ieri e lo scambio di diversi pareri e giudizi fra noi due, solo ora -e per questo Le chiedo scusa- mi accingo a rispondere alla Sua affermazione, secondo cui un movimento, che nemmeno io definirei politico, ma che politicamente La soddisfa esiste già ed è, appunto, il Movimento Cinque Stelle, di cui Beppe Grillo ne è il creatore oltre che l'ispiratore. Ebbene, nel merito nulla da eccepire, per il semplce motivo e alla luce di quello che in questi due giorni ci siamo detto e me ne deve dare atto, in quanto regalbutese e conoscitore, sia pure per sentito dire, del “mito” di Salvatore Bova. E questo, modestia a parte, non solo nell'ambito ristretto di questo centro- già esisteva ed esiste -e, presuntuosamente aggiungo, resiste, eccome! E ciò, me ne deve dare atto, perché nel corso degli anni della mia presenza a Regalbuto, il cui inizio avvenne, come certamente saprà nel maggio del 1952, si basava e si basa principalmente sul modo di comportarmi sulla scena politica locale, ma principalmente nel modo -e nei risultati- del mio amministrare il Comune e i cittadini di questo -almeno lo è stato ai miei occhi- meraviglioso centro. Ancora di più, lo fu per me -e lo diventò in seguito anche per i cittadini dei diversi colori politici- motivo di grande orgoglio: il potere affermare, con assoluta convinzione e il massimo compiacimento, l’assoluta correttezza amministrativa e comportamentale. Al punto di meritarmi, nel corso dell’ultima mia campagna elettorale del ‘93, quindi a quasi 70 anni, in piena stagione di “Mani Pulite”, che mi portarono quasi al 60 per cento dei voti espressi dai cittadini, sull’onda della , come la volete definire, diceria?: vinni scausu e sinni iu a peri ‘nterra Cioè, a fare il Sindaco, venne scalzo -nel 1056/60 e nel 1063/67- e se ne andò a piedi in terra!
Quanto ho detto sopra, con grande orgoglio e soddisfazione e, un pizzico?, di presunzione, può avere riscontro e paragone col passato politico-amministrativo del Sig. Beppe Grillo, che io non ho mai conosciuto di presenza, ma soltanto attraverso la TV, per la sua attività -sicuramente pregevole- di carattere artistica?
E mi chiedo, considerato che da poco ho lanciato l’idea -ed è stato già costituito il Gruppo: “CAMBIARE PER RINNOVARE” (cambiare e rinnovare regole e soggetti!) già abbastanza attivo e con delle prospettive quanto meno concrete di affermarsi, considerato l’elemento proponente, che sarei io? Che ho, sì, una veneranda età (90 anni compiuti lo scorso novembre) ma tanta voglia di resistere, per cambiare -a modo mio e di chi la pensa come me, e, sono , secondo la volontà della maggioranza degli italiani , se avranno modo, tempo e occasione di …..discutere liberamente sugli argomenti posti sul tappeto?
Nel caso di elezioni anticipate e di impossibilità, o quasi, di organizzare un sia pur minimo apparato organizzativo elettorale o, se si vuole, alla scadenza normale, cioè nel 2018, ci sono -secondo Lei, caro Sig. Salvatore Di Benedetto- le condizioni per abbinare -o fondere- i due gruppi: quello già affermato che fa capo a Grillo con quello in fase di nascita e crescita di CAMBIARE PER RINNOVARE…., ed eventualmente, su quali basi e con quali obiettivi e programma comune?
Forse sono riuscito a spiegare il perché del ritardo di questo riscontro. Cordiali saluti.
Giuseppe Missorici a Salvatore Bova - 24 marzo alle ore 19.43 ·
Buona sera Signor Bova, leggendo i Suoi post mi è sembrato di capire che Lei vorrebbe intraprendere uno sciopero della fame nei confronti di questa politica ( p minuscolo ) e della situazione in cui ci troviamo, ne vale la pena?, rischiare la propria salute per ottenere cosa? , ammiro la Sua tenacia, ma i personaggi di questo " sistema" anno come si diceva "la maschera", non guardano in faccia a nessuno è se lo fanno usano quella maschera, io nel mio piccolo faccio Politica, ma mi scontro contro un sistema dove le parole Correttezza, Onestà, Coerenza, praticamente non esistono, salvo eccezionali casi, e allora cosa fare, arrendersi?, questo mai, ma ricordiamoci che siamo in una Nazione dove gli Onesti sono minoranza, quindi la Prego, desista da questo tipo di "protesta" è trovi un'alternativa diversa alla Sua grande tenacia Politica, se Lei organizzerà un convegno io ci sarò. Con Rispetto, Cordiali Saluti.
Piace a Daniela Catania, Patrizia Bisignano, Angela Plumari e altri 13.
Gaetano Schinocca Sei unico..... Mi è sempre piaciuto il tuo modo di essere.... La tua umiltà davanti alla gente... La tua signorilità. Mi fa molto onore esserti amico. Buona serata Giuseppe 24 marzo alle ore 20.57
Giuseppe Missorici Grazie Gaetano, Sei gentilissimo.
Salvatore Bova Buona sera Sig Missorici, La ringrazio per quanto da Lei così gentilmente e con tanta generosità esternato nei miei riguardi che, se non ricordo male ho avuto modo, in un recente passato, di condividere ed apprezzare. Al momento mi limito di chiederLe, in forma strettamente riservata, a mezzo messaggio personale, il Suo recapito telefonico,che riservato resterà, onde poterLa eventualmente contattare, d'accordo? Il resto, poichè numerosi altri amici hanno più o meno rilevato perplessità e contrarietà, in merito alla mia decisione circa lo sciopero della fame.mi consenta fin da ora di richiamare il Suo disappunto per fornire un'unica delucidazione, d'accordo?
iuseppe Missorici D'accordo, è un piacere "dialogare" con Lei.
Salvatore Bova Grazie, Caro Sig. Missorici; come al solito, molto gentile. Le auguro la buona notte.
24 marzo alle ore 22.47 
LUIGI MANOLI - Mi sembra di cogliere un senso di delusione nelle Sue parole. Tuttavia non si scoraggi, le buone iniziative verranno di certo apprezzate e coloro che La stimano, me per primo, non Le faranno mancare, nei limiti della propria disponibilità di tempo, la loro fattiva collaborazione. Desista, però, da intenti che possano mettere in pericolo la Sua salute. 26 marzo alle ore 10.20 ·
SALVATORE BOVA - GRAZIE AVVOCATO LUIGI, PRENDO ATTO CON SODDISFAZIONE , anche se da tempo vive a Catania e malgrado le nostre differenti "radici" politiche -intendo come partiti di riferimento, almeno all'epoca dell'avversario-amico Carmelo Manoli- DELLA LA SUA COMPLETA DISPONIBILITA' D'IMPEGNO E OPERARTIVITA' A FAVORE DEL SUO PAESE D'ORIGINE. SPERO CHE ANCHE ALTRI, tanti altri compaesani, specie quelli che quì ci vivono, si fa per dire -e non per dare soddisfazione a me, che certamente mi farebbe piacere prenderne atto- VOGLIANO E POSSANO IMITARLA, magari assumendo in prima persona l'idea "dell'azione", anche se diversamente impostata e gestita, ma che dia a Regalbuto una seria prospettiva di ripresa e di sviluppo; che blocchi, intanto, questo "triste" esodo di compaesani e assenza di prospettive!
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Salvatore Bova1 aprile alle ore 9.0
Francesco Miranda Tanti auguri sindaco, a Te e alla Signora.
Angela Plumari Tanti auguri.
Daniela Catania che bella serata grazie a tutti x la collaborazioneMaria Scornavacche Auguroni é proprio un bel traguardoSalvatore Bova 1 aprile alle ore 9.0
Mi sono permesso di prelevare, da una segnalazione pervenutami stamanii da Angela Plumari, che ringrazio di cuore, una vecchia foto anni '60 che ritrae -fra gli altri- il carissimo amico Alberto Ferrarotto (all'impiedi in prossimità dello stipite della porta, fra Nino Picardi e Vito Zingale). Spero di fare cosa gradita anche alla figlia del caro Alberto, Signora Rosa.
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Nicola Manoli 2 aprile 23.01
La Finanziaria di Crocetta non esiste più! E non c'è un euro per cinquantamila siciliani (anche di più). Futuro incerto per "circa 24 mila lavoratori forestali". Nelle stesse condizioni i precari dei Consorzi di bonifica, altre 4.200 persone e 22.400 precari degli enti locali. L'unico bilancio al momento esistente, quello su cui poggia l'esercizio provvisorio, garantisce alcuni stipendi solo fino al 30 aprile. La Sicilia non è sull'orlo del default, la Sicilia è in default!
Salvatore Bova Ho cliccato “Mi piace” a quanto postato sopra da Nicola Manoli perché EFFETTIVAMENTE NON MI FA PIACERE VEDERE COME VANNO LE COSE DA NOI. Non solo e non tanto ora tutte queste cose stanno avvenendo; è da decenni , da molti decenni, che le cose nel meridione vanno malissimo. Grazie alla speciale autonomia di cui gode, poi, la Sicilia è riuscita a battere tutte, o quasi, le altre regioni meridionali. MA LI LEGGIAMO I GIORNALI?, SEGUIAMO I RESOCONTI ECONOMICI E FINANZIARI, non dico dei soliti disfattisti, ma dell’Istituto Centrale di Statistica, cioè dello Stato? Dal dopoguerra, prima con la necessità di ricostruire ciò ch’era stato distrutto dalla guerra, poi con la necessità di impinguare le già “grasse” casse degli industriali e i grossi monopoli del Nord, INVESTENDO -DI DANARO PUBBLICO- AL NORD CIRCA IL DOPPIO RISPETTO A QUELLO CHE SI INVESTIVA AL SUD! A chi dobbiamo dire grazie per tutto ciò? Certamente non solo agli” illuminati” uomini di governo nazionale, ma anche -se non principalmente- ai nostri “grandi” uomini meridionali che tutto ciò attuano e continuano ad attuare. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: dalla fine della guerra, anni ‘50, 60, ‘70, ecc ,,, e non è finita!, i meridionali, e con essi i regalbutesi, cercavano e cercano lavoro al Nord o all’estero! VOGLIAMO CHE QUESTO MODO DI GOVERNARE DISCRIMINATORIO PER IL SUD CONTINUI? Vogliamo che i Salvini e, anche, i Landini del Nord continuino ad assorbire la “massa” del pubblico denaro italiano……e, superata la crisi attuale, anche i pochi, rimasti lavoratori meridionali? PER DISCUTERE DI TALI. ANNOSI PROBLEMI E DI QUANTO NELL’IMMEDIATO VOGLIAMO CHIEDERE A CHI CI GOVERNA A VARIO LIVELLO, prossimamente -penso la fine della prossima settimana, dopo Pasqua- SI TERRA’ UNA PUBBLICA ASSEMBLEA DI CITTADINI , per discutere e far sentire -a chi di dovere- le istanze di chi voce per chiedere elemosine non ne ha più ne, tanto meno, ha ancora tanta pazienza! L’ ASSEMBLEA , che si terrà in modo auto-gestita alla pari fra i cittadini che intervengono, SI TERRA’ NEL SALONE MUNICIPALE cortesemente messo a disposizione dal Sindaco. Il gorno e l’ora verranno opportunamente e tempestivamente comunicate.
SALVATORE DI BENEDETTO - Buonasera Bova, ti voglio raccontare una barzelletta . Un deputato del nord invita un suo collega del sud a passare una settimana a casa sua, questi accetta l'invito è lo va a trovare. Quando arriva a casa del deputato del nord questi gli fa i complimenti per la bella casa. Il deputato del nord incomincia a parlare di opere e pubbliche ed alla fine gli fa osservare che parte della ferrovia che stanno costruendo la vicino hanno contribuito alla costruzione della casa. Il deputato del sud ,finite le vacanze ricambia l'invito di ospitalità invitando il suo amico deputato a trascorrere le vacanze estive a casa sua . Questi accettando l'invito si reca in Sicilia dal suo amico deputato. Arrivato a casa sua non ha parole per descrivere la bellezza della sua casa è gli chiede come ha fatto per avere una villa bellissima e così lussuosa. Lui allora gli indica un punto in mezzo alla campagna, e gli dice vedi quella autostrada la, il deputato del nord risponde che lui non vedeva niente, il siciliano gli dice bravo , non c'è ,perché con i soldi dell'autostrada mi sono fatto questa villa. Buonanotte.
SALVATORE BOVA - Caro Salvatore, intanto buon giorno: stà per albeggiare e, come vedi, sono già all'opera, se posso permetterlo di dirlo: all'opera! Alla mia età una “normale” notte è lunga da passare. Già da un'ora sono all' in piedi e da un'ora, appunto, preso il mio caffè, sono davanti il PC -dove ho visto, anzi ho letto, fra l'altro, la tua simpatica e più che “azzeccata” barzelletta- e mi accingo a dare ad essa un primo riscontro. Ho detto un primo riscontro perché e mia convinzione che sull'argomento trattato avremo, tu, io e chissà quanti altri, questi altri magari non ti danno un segno -d'approvazione o di disaccordo, poco importa, l'importante è affrontarli -argomenti come questi-, dibatterli e, possibilmente, positivamente risolverli! Come?, giustamente dirai, col generale disinteresse della gente? Appunto; la gente -nella sua quasi generalità- si è disinteressata e si disinteressa di occuparsi -e con un certo impegno, magari- , di argomenti del genere, che, poi, sono della massima importanza -per non dire “vitali” per se stessi e le loro famiglie, per i figli in modo particolare. Nelle condizioni in cui ci troviamo, fra la generale -o quasi- disonestà degli uomini politici, più o meno di tutti i partiti e delle organizzazioni ad essi collegati e il ruba-ruba di chi si occupa di affari e di finanza, non è facile vedere ”spiragli” che consentano soluzioni accettabili dalla gente, dalla povera gente, che -appunto perché amareggiata, oltre che disgustata da una simile “sfacciataggine”, resta, purtroppo a suo stesso danno, lontana dal dire la sua su tutta la materia? E ai lro figli, ai loro nipoti, alle loro prospettive di vita, hanno pensato e pensano? All'ambiente e al Paese dove vivono con le loro famiglie cosa pensano di dare come contributo?
E' anche per cercare di dare risposta -o qualche risposta- a tutte queste domande che entro la fine della prossima settimana -nel salone municipale di Regalbuto- in ora e giorno che verranno tempestivamente comunicate- SI TERRA' UN'ASSEBLEA DI CITTADINI -NON INTERESSA IL LORO COLORE POLITICO- PER DISCUTERE IN MERITO. Spero che tu e tanti altri -e alla pari- siate della partita. Certo, è ai giovani che bisogna affidare l'arduo compito di portare avanti tale compito, tali responsabilità. Ricambio con un “caro” buongiorno, ormai. 3 aprile alle ore 8.50
Salvatore Bova 9 aprile alle ore 7.57 · Modificato ·
Comincio come finisco: VOGLIAMO CONTINUARE CON L’ EMIGRA ZIONE E L’ESPATRIO DEI NOSTRI GIOVANI?
Mi permetto rammentare che dopodomani, sabato, alle 17 nel salone municipale si terrà l’annunciato incontro pubblico, libero e aperto a tutti, per discutere di LAVORO E OCCUPAZONE. Secondo il mio punto di vista si dovrebbe trattare, principalmente, dell’ingiustizia che il meridione subisce da 150 anni a questa parte, nella distribuzione delle finanze nazionali. A prescindere dall’inadeguatezza di chi ci ha rappresentati e dalle ruberie e disonestà di vario genere nelle “designazioni” e nella gestione della pubblica amministrazione; questo iniquo sistema, di destinare al Nord circa il doppio di quello che viene al Sud, in tutti questi anni ci ha portati al punto in cui siamo. Vogliamo continuare, supinamente, ad alimentare il Nord dei Salvini, dei Landini, ecc.con i finanziamenti pubblici E I NOSTRI GIOVANI EMIGRANTI?
Vincenzo Messina ha condiviso la foto di Salvatore Bova. 11 aprile alle ore 12.07 ·
questa brava persona ,all'età di anni oltre 90,continua ancora a fare politica, a favore delle fasce più deboli, x tutti quelli che ancora oggi sono disoccupati !!
una persona tantissimo d'ammirare! persona che non molla, contro tutte queste ingiustizie che riguardano, a tutte quelle fascie che non riescono a uscire il mese ! ancora oggi sente la forza e il coraggio di affrontare tutte queste problematiche, anzichè starsene al suo meritato riposo!!!ciao Salvatore Bova, ti auguro almeno altri 50 anni ancora di vita , Regalbuto a tanto bisogno di gente come te!! spero tantissimo che i tuoi esempi, e le tue lotte ,siano ,e saranno serviti x il miglioramento del nostro paese,ti ammiro Salvatore, e ti auguro tantissima forza , con altrettanta salute!! sperando che altri politici come te, seguano sempre i tuoi esempi, ciao Salvatore Bova , un'abbraccio !!!
Salvatore Bova - Caro Vincenzo, come ho fatto con altri -a cominciare dall’Avv. Luigi Manoli, figlio di quel Carmelo, che all’epoca -politicamente- fu il mio antagonista principale, ma che io come persona stimavo, mi sento obbligato a risponderti per ringraziarti anche con una certa commozione, oltre che ad un normale orgoglio, per le affettuose espressioni che sopra si leggono. Mi pare anche giusto rilevare che non tutti a Regalbuto la pensano come te; mi auguro che ciò dipenda principalmente dal fatto che, sia pure per motivi diversi, ma principalmente per vecchi motivi o rancori di carattere politico, non tutti vedomo “con gli stessi occhi” e giudicano con gli stessi sentimenti. A tutti questi auguro, una volta chiusa questa mia parentesi politica, a prescindere dalla collocazione ideologica o dalle simpatie politiche, di riuscire, naturalmente insieme a tanti altri regalbutesi, a fare ciò che io non sono arrivato -o non sono riuscito- a fare.11 aprile alle ore 13.00 ·
Vincenzo Messina Ciao Salvatore !! sappiamo tutti che in politica ci sono i pro e i contro ma questo non significa scoraggiarsi ,anzi si acquista più tenacia!! come fai tu !! i miei non erano complimenti , solo ammirazione, x la tua tenacia ,e la lotta che ancora continui a fare x le fascie più deboli !! ti ammiro Salvatore, tu meriti questo e altro!! spero che riuscirai a al tuo indento , ti Saluto Salvatore fai una buona giornata, ti ringrazio di cuore avermi risposto !!! 11 aprile alle ore 13.12 ·
Gaetano Punzi 11 aprile alle ore 22.19 ·
Un piacere ascoltare il 91enne Salvatore Bova per 3 volte Sindaco di Regalbuto -con Salvatore Bova.
Piace a Patrizia Bisignano, Maria Rosa, Daniela Catania e altri 40.
Achille Croce Parisi Mi dispiace che è un tuo piacere ma in Politica non si dimentica.11 aprile alle ore 22.23 ·
Lucio Saverio Gervasi Non il politico, ma la persona · Mi piace - .Ieri alle 12.45
Francesco Bivona - Salvatore Bova - 11 aprile alle ore 22.41 ·
Oggi i miei impegni già assunti non mi hanno permesso di essere presente. È stato un peccato non potere ascoltarti. Ammiro chi come te ha una visione della politica pura anche a 91 anni. C'è molto da apprendere. Piace a Irene Punzi, Ina Sirna e Federico Nasca.
Salvatore Bova - 23 h · (ore 20.20 de 12.4.2015).
QUALE SARA' LA FINE DI REGALBUTO.......e del meridione?
Non per volere essere pessimista ad ogni costo, ma quanti degli assenti all'incontro-dibattito di ieri, svoltosi nel salone municipale di Regalbuto, si sono posti la domanda: col passare degli anni -e poi nemmeno tanti: una generazione o poco più- chi ci sarà a Regalbuto se non cambiano le cose? Se si continua con i “lavoricchi” di oggi; i prossimi nascituri, gli adolescenti, e i ragazzi che terminano gli studi, per il lavoro, dove andranno? al Nord, se ci sarà stata qualche “ripresa”, oppure, almeno in buona parte, all'estero - per come, di fatto, già avviene oggi. Lo dico per l'ultima volta: se lo Stato -cioè chi legifera- non inverte la tendenza -parlo del denaro pubblico, cioè di tutti- di investire al Nord il doppio di quanto investe al Sud, i centri del meridione, con qualche modesta eccezione costituita dai grossi centri urbani, grazie principalmente all'apparato burocratico periferico, è destinato a scomparire, o quasi. Ho detto “per l'ultima volta” non perchè non intendo dare il mio contributo a qualsiasi iniziativa possa interessare Regalbuto -da qualsiasi parte provenga- ma perchè non intendo più pormi all'attenzione e in primo piano,nemmeno per il proseguimento dell'iniziativa posta sul tappeto ieri, né per altre impegnative iniziative, per il semplice motivo che i miei oltre 90 anni non mi consigliano né mi consentono di farlo. Darò, s'è necessario e nei limiti delle mie possibilità, il mio contributo, come dovrebbe darlo qualsiasi cittadino, per ovvi motivi di solidarietà civica. Altre considerazioni seguiranno, dopo che avrò messo insieme alcuni elementi che interessano o riguardano persone, a qualcuna delle quali mi è doveroso chiedere licenza. Prima di chiudere mi sento in obbligo di ringraziare alcuni intervenuti che, pur non essendo in atto residenti a Regalbuto, ma regalbutesi di nascita lo sono, hanno voluto dare il loro prezioso contributo di presenza, evidentemente dettato dal loro alto senso civico. Purtroppo posso citare solo l'Avv Luigi Manoli non conoscendo gli altri; con questi mi scuso.
Piace a Luisa Intraguglielmo, Nella Catalano e Giovanni Longo.
Salvatore Bova - 13 h · (ore 22,15 del 12.4.2015).
Sempre A PROPOSITO DEL FUTURO DI REGALBUTO .
Riprendo dal punto in cui l'ho lasciato ieri sera per precisare che, avanti ieri alle 22.41, sulla pagina del mio Diario di Fb, mi è stato indirizzato dal Sindaco Francesco Bivona, che, con sensibilità istituzionale e gentilezza personale, ha messo a disposizione il salone municipale, per quell'incontro sul lavoro e l'occupazione, la seguente comunicazione: ““OGGI I MIEI IMPEGNI GIA' ASSUNTI NON MI HANNO PERMESSO DI ESSERE PRESENTE. E' STATO UN PECCATO NON POTERTI ASCOLTARE. AMMIRO CHI COME TE HA UNA VISIONE DELLA POLITICA PURA ANCHE A 91 ANNI. C'E' MOLTO DA APPRENDERE.””
Naturalmente mi sento lusingato da simili parole e apprezzamenti e ringrazio di cuore il Sindaco Ciccio Bivona per la sua benevolenza; peccato che simile comunicazione sia stata fatta -ed è pervenuta- a tarda sera, quando l'incontro era già finito da alcune ore. Mi chiedo: se fosse giunto prima, direi in tempo perchè io ne potessi dare notizia agli intervenuti -ma principalmente ai suoi collaboratori, che in quell'incontro non si sono fatti vedere- lo svolgimento di quell'incontro avrebbe potuto avere un tono sicuramente più “elevato”, anche se l'esito, a mio modesto modo di vedere, non avrebbe avuto un esisto sostanzialmente tanto diverso! Comunque, se il Sindaco -in considerazione di quanto ho succintamente evidenziato sopra- lo ritiene opportuno, perchè non prende in considerazione l'opportunità di sottoporre l'argomento stesso al vaglio del Civico Consesso perchè questi, senza contrapposizioni ideologicche di sorta, lo affronti seriamente per sottoporlo “unitariamente” all'opinione pubblica, per riceverne -sicuramente- un più largo consenso e una più concreta attenzione, da una più larga platea di cittadini- la più ampia possibile, che potrebbe andare oltre, forse molto oltre, i nostri modesti confini?
Di quell'incontro di avanti ieri sera, riporto di seguito il commento e la foto scattata
dal caro Gaetano Punzi, che ringrazio per la più che “sollecita” premura nel pubblicarla: Gaetano Punzi
Un piacere ascoltare il 91enne Salvatore Bova per 3 volte Sindaco di Regalbuto — con Salvatore Bova .
E con questa foto intendo esaurito il mio compito -che nessuno mi ha suggerito o “imposto”- di mantenere “super-parte” un argomento di tale e tanta importanza. SE HO CONSIDERAZIONI POLITICHE, QUINDI DI PARTE, MAGARI CON RIFERIMENTO ALL'INCONTRO DI CUI HO RIFERITO, LO FARO' SUCCESSUVAMENTE CON APPOSITO POST, pubblicandolo intanto sulle pagine dei miei Gruppi”Cambiare per rinnovare” (Cambiare regole e soggetti) o “Parliamo di politica o cosa?”, oltre che su quelli che mi consentiranno di farlo.
Piace a Giuseppe Pulvirenti.
Salvatore Bova - 11 h · ORE 11.24 del 13.4.2015).
CHE C'ENTRA LA POLITICA CON IL LAVORO E L'OCCUPAZIONE?
- I disoccupati di destra o di sinistra possono fare a meno del lavoro? -
Vediamo, ora, quali altri interventi ritengo opportuno -politicamente- prendere in considerazione, in merito all'incontro del'' 11 scorso sul lavoro e l'occupazione. Comincio da quello almeno apparentemente più semplice del Sig. Lucio Saverio Gervasi, che io non ho il piacere di conoscere, se non -vagamente- di vista, che “telegraficamente”, riferendosi a me -mi sembra ovvio- così si esprime: “MI PIACE. Non il politico, ma la persona”. Ebbene, mentre lo ringrazio per il positivo apprezzamento espresso nei riguardi della mia persona; nulla da eccepire sull'opinione “politica”, per il semplice motivo che in materia di “opinioni” -secondo il mio modo di pensare- ciascuno di noi è libero di farlo senza limiti e vincoli di alcun genere ; direi, anzi, nel modo più assoluto, senza, per questo, essere messo all'indice o ridicolizzato. Non conosco le idee politiche del Sig. Gervasi. e questo non ha importanza in quanto, anche se non ho avuto la possibilità sentirlo discutere, la persona non può che ispirare fiducia; e più di questo non posso dire. MENTRE, penso, parecchio ho da dire in merito al breve, ma che lascia quanto meno perplessi, lo scritto di Achille Croce Parisi, il quale, riferendosi al giudizio positivo espresso nei miei riguardi da Gaetano Punzi, dice testualmente: Mi dispiace che è un tuo piacere ma in Politica non si dimentica. Non tanto a me, ma in tanti altri, questa frase potrebbe far sorgere dubbi -non facili da classificare- circa comportamenti più o meno scorretti e da sottointendere. Prima che io mi sbizzarrisca nel cercare di indovinare l'rgomento -o gli argomenti- che lo hanno spinto ad esprimersi in tale modo, vuole avere, il Sig. Croce, la bontà di chiarire, a me ed eventualmente anche agli altri, il suo “riferimento”?. Grazie.
CHI SI RICORDA PIU' DELL'INCONTRO -PER IL LAVORO E L'OCCUPAZIONE- dell'11 aprile scorso nel salone municipale?
A me, dopo quanto ho detto a Vito Gusmano -in riscontro a quanto, pochi minuti prima, lo stesso aveva scritto- il 13 successivo, e cioe: Condivido, caro Vito. Comunque qualche giorno di relax non ci farà male, non sei d'accordo? non mi resta che prendere atto del fatto che ai regalbutesi sta bene la situazione in cui il loro paese, e in generale il Meridione, si trova e pensare ad altro, anche perchè, dopo quello che ho detto in quell'occasione, cioè:, che dopo quell'iniziativa lasciavo ad altri volenterosi il compito di proseguire, l'argomento è chiuso.
Oggi, a distanza di quasi un mese, ritengo sia il caso di riportare il seguente dialogo, svoltosi -a mezzo messaggi personali, in queste ultime 24 ore:
22 ore fa
Salvatore, mi hai chiamato per caso?
13 ore fa
Purtroppo no, caro Francesco. Dico purtroppo perchè, in questi ultimi quindici giorni, alla mia schiena ne sono capitate.....di tutti i colori. Domani vediamo se può andare meglio col busto!
2 ore fa
ok salvo speriamo bene
Grazie Francesco, almeno per quanto mi riguarda. Per il resto ho notato, pur non intervenendo, su Fb -se non solo con qualche fugace sbirciatina- che, per quanto concerne la vita in generale e quella politica in particolare, a Regalbuto tutto procede come al solito "normalmente", cioè: niente "incazzature", niente manifestazioni.....niente "scintille" di rivoluzione!
54 minuti fa
Salvatore, hai presente il colosseo? bene.. i regalbutesi faranno sempre e solo parte del pubblico, poi se arriva nerone se ne accorgono dopo l' incendio ma solo per leccargli il culo. questo e quello che penso di aver capito di loro dop anni di vita qui.
OK, caro Francesco, a parte il fatto che, se non erro, anche tu sei un regalbutese, che ne pensi se questo nostro scambio di idee io lo trasferisca nelle pagine di Fb?
Nulla in contrario, Salvatore.
A questo punto, se ci dovessero essere delle novità, mi riprometto di riprendere l'esposizione del mio punto di vista per quanto concerne il prossimo futuro.
Piace a Maria Rosa.
Vito Gusmano io cambierei la foto dell' intestazione della pagina..che ne dici fai tu o faccio io Emoticon smile troppo distante il soggetto da noi non credi? Mettiamone uno che ci riguarda di piu.7 maggio alle ore 16.31
Salvatore Bova D'accordo Vito, cerca o crea qualcosa che si adatti di più ok?
7 maggio alle ore 17.00
Vito Gusmano - ho cambiato idea, perche dovrei fare qualcosa per chi non vuole fare mai niente? Gli proponi di cambiare ma non vogliono cambiare, non parliamo di rinnovare perche adesso e tempo di mare e loro, sembra che da "grandi lavoratori" quali sono hanno bisogno di vacanze e null'altro. Si perche in fondo la gente ha bisogno di "vivere" (questo ambito stile di vita!) e non avere problemi. Poi se hai della cacca accanto a te (piu precisamente ...che ti circonda!) non e mai tua e sempre di un'altro. Ma è una bugia veramente grossa perche la puzza la senti pure tu (e forse l'hai fatta proprio tu!) Sto disegnando e creando, a ripetizione ahaha ma non sono cose che riguardano i siciliani e da questo ne traggo moltissima soddisfazione. Chissa perche se parli o fai qualcosa per loro e sempre tempo perso mentre se la fai per altri no! Magari qualcuno sa la risposta? 12 maggio alle ore 11.47
ETTORE CRIMI - 09/05/2015 20.19 -
Sig. re Bova, ho scoperto per caso e letto il suo blog. Non posso che esprimerLe i miei complimenti per la dettagliata e documentata ricostruzione storica di un così' intenso periodo politico di un Italia certamente molto più' vitale dell'attuale. Personalmente, la lettura del Suo blog ha dato un contesto ai miei ricordi di infanzia, ai nomi di compagni che spesso ascoltavo a casa, alle feste dell'Unita', etc. Mi ha sorpreso trovare menzione di un suo stimato compagno, che e' mio padre, Peppino Crimi. Come e' potuto succedere che due compagni con grande stima l'uno dell'altro (confermato proprio oggi da mio padre al telefono) si siano ritrovati avversari? Penso che da quella esperienza sia maturata in mio padre una progressiva delusione e disillusione dalla politica. Infatti mi sorprende il suo spirito attivo e combattivo per la politica di Regalbuto. Spero che possa accettare la mia amicizia così' da poter continuare a leggere i suoi commenti che ben si applicano alla politica nazionale ed internazionale. Con Stima, Ettore Crimi
SALVATORE BOVA - Buona sera Dr. Crimi. Come avrà notato -anche se non conoscevo il suo legame col vecchio amico Peppino, ma ne avevo un presentimento, Le ho accordato immediatamente e con piacere la mia amicizia. Prima di andare avanti Le chiedo un favore: mi può fornire il recapito telefonico di Suo padre? Per tutte le eventualità, il mio è il seguente:Tel. di casa 0935-79563, cellulare 328.192.4615. Le auguro intanto una buona serata.
ETTORE CRIMI (casa) e 3398035271 (cell.). La prego di chiamarmi Ettore. Cari Saluti.
ETTORE CRIMI - 10/05/2015 12.11 - Ho letto il Suo messaggio e ho chiamato casa sua a Catania. Mi ha risposto Sua madre perché papà era in bagno. Abbiamo avuto, con Lei - che ha voluto il mio numero di telefono- un cordiale e lungo "scambio " di idee. Può darmi, intanto, il Suo numero di cellulare? Comunque, farò seguito per informaiLa. Intanto buon giorno.
ETTORE CRIMI qualcosa di inoppurtuno o fuor di luogo nella "puntata" precedente. Se così è stato La prego di scusarmi. Subito dopo che Lei mi ha fornito i numeri telefonici, c'è stato un cordiale scambio di ideee e di ricordi con suo padre. Grazie comunque per la Sua disponibilità.
Mi dispiace non averLe risposto subito ma in quest'ultima settimana mi sono trasferito con la mia famiglia dalla Florida al Massachusetts ed e' stato un periodo particolarmente impegnativo e con limitato accesso ad Internet. Il mio numero di cellulare incluso il prefisso internazionale e' 0016176972861. Le invio anche la mia email ettorecrimi@gmail.com con cui e' più' facile comunicare data la distanza. Un Caro Saluto. Ettore
Voglio essere sincero, caro Dott. Ettore; avevo pensato che la mia richiesta non La interessava, specie dopo quella mia lunga "chiacchieerata” con Suo padre. Prendo atto quindi con piacere del Suo riscontro e Le auguro di trovarsi a suo agio nella nuova sede. La ringrazio anche per il riscontro positivo e il relativo suggerimento. Comunque, questo mezzo di comunicazione funziona, non è così? e allora, approfitto per chiederLe ora: vorrei scrivere su una o entrambe le pagine di Fb "Sei di Regalbuto se...." e "Regalbuto sei sempre nei nostri cuori", oltre che sulla pagina del mio Gruppo "Cambiare per rinnovare", quanto -in questi messaggi-d'interessante è stato fra noi "scambiato", specie su Suo padre, dal momento che, in cinque anni trascorsi, dal mio definitivo ritrasferimento a Regalbuto - avvenuto nel 2010, nessuno ha pensato di ricordare -su Fb della zona, almeno- le grandi qualità "umane" di Suo padre; che ne pensa? A me farebbe piacere! In attesa di eventuale cortese e, spero, positivo riscontro , formulo a Lei e famiglia i migliori auguri di buon lavoro e i più cordiali saluti.
La ringrazio tanto per gli auguri ed per l'idea di scrivere un messaggio su papa' e la vostra amicizia. Naturalmente non puo' che farmi piacere e conferma il Suo spirito altruista che avevo recepito dai Suoi scritti. Credo che sia una occasione per raccontare une bella e sincera amicizia come la vostra. Spero di poterla leggere presto. Sempre Cari Saluti, Ettore
Vito Gusmano perche toglierci la possibilita di dialogare tra noi due? questo lo dico volentiieri per fare un po di invidia un po agli altri dato che nonostante ci siamo conosciuti tardissimo e nonostante l' enorme differenza di eta tra noi due ci capiamo come due coetanei (ora non importa se tu hai 92 e sei giovane come me Emoticon smile..perche a me non dispiace avere la mia eta e ragionare come te!). La porta non si chiude a nessuno, il problema è di chi, nonostante la porta sia aperta, resta fuori l' uscio! Quando capiranno che i problemi degli altri sono anche i loro mi auguro che non sia troppo tardi. Perche l'egoismo non paga al contrario di come credono i regalbutesi.12 maggio alle ore 14.09
Salvatore Bova Concordo pienamente, caro Vito (e grazie per l'apprezzamento circa l'età) diciamo, allora, che al momento stiamo alla finestra a guardare, per renderci conto di qunto succede; ok? 12 maggio alle ore 15.17
Maria Rosa scusate io non so se ho la possibilità di rispondere ,ho letto che si puo parlare e postare solo cio che riguarda le problematiche di regalbuto ,almeno da cio che ho capito leggendo un post scorso di vito però una cosa la posso dire se mi è concesso,diversamente mi scuso per l'intervento gia da ora.io come voi sapete sono ligure ma di origini siciliane "palermo" ho parenti in sicilia e a volte vengo in vacanza,conosco non tutte le problematiche della sicilia ,ma alcune si,io credo che la gente non voglia essere aiutata ,ma non perchè si trovi bene così , ma solo perchè si è rassegnata ad un governo che non da nulla un governo assegnatoci e non votato " e che comunque si continua a votare" però non bisogna rassegnarci salvatore ,nella vita bisogna combattere per andare avanti anche se nessuno ci ascolta ,si deve e si puo urlare piu forte per raggiungere magari non adesso "non si puo avere tutto e subito" ma in un futuro ,sai le voci girano in testa a tutti ma bisogna continuare a ripeterle fino a sgolarsi "deve essere un ritornello come fosse una canzone" subito non ti entra in testa ma con il passare del tempo ricordi il ritornello e a forza di cantare alla fine ricordi tutta la canzone,e cosi si fa con le persone ,gli si mette in testa un'idea che magari da subito non viene ascoltata pero se ne comincia a parlare, poi con il passare del tempo la voce gira e si comincia a pensarci su e magari alla fine ,ci si rende conto che la voce che si sente puo dare dei frutti ,chi lo sa magari è solo una mia idea e non so se vi ho convinti,so solo che "la rassegnazione è la morte di tutto, ciao e grazie per la possibilità Emoticon smile spero di essermi spiegata , di solito sono una confusionaria ad esporre le mie idee Emoticon smile12 maggio alle ore 16.05
Salvatore Bova 12 maggio alle ore 23.12
Ma figurati, cara Maria Rosa, non dimenticare mai che se, da tempo ormai, ti considero una mia “ispiratrice”, è perché -da quando ti conosco (purtroppo mi ritrovo con voi appena da circa due anni e sconosco gli intrecci e le svariate articolazioni espressive di Fb) ho avuto modo di apprezzare la tua intelligenza, la perspicacia, la moderazione …..e un “gioioso” spirito critico! Sapevo che vivi al Nord e, lo confesso, mi sembrava strano, ma una stranezza gradevole e per me apprezzabile, questo modo di esternare una certa simpatia per questi “terroni”. Solo ora apprendo che, fra i tuoi parenti, hai dei siciliani che sicuramente -a parte il sentirsi più o meno attratti da una terra “tutta particolare- ti hanno trasmesso certi sentimenti. Detto questo -e te lo meritavi, come, ad esempio l'Avv. Luigi Manoli, che da Catania si porta a Regalbuto, per seguire quel dibattito sull'occupazione e il lavoro- io mi auguro che quanto tu hai scritto sopra venga letto e “ponderato” dai tantissimi regalbutesi che su quell'argomento sono “enormemente” interessati e che, almeno qualcuno di essi che si “dice” all'altezza, in qualche modo: pro o contro, intervenga!
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Salvatore Bova Scusami MariA Rosa, solo ora mi sto accorgendo di non avere cliccato su invia, ieri sera, su quello che avevo scrito e che segue: Quanto dici, cara Maria Rosa, mi dà conferma che il tuo DNA è totalmente siciliano. Il che, se da una parte ne prendo atto con piacere, il che mi porta a considerarti unaMaria Rosa grazie salvatore molto gentile come sempre, e spero che le tue idee vengano prese in considerazione , però preciso che i miei parenti sono tutti siciliani ,non ho parenti in liguria se non mio fratello e le mie sorelle. i miei genitori sono tutti e due siciliani ,mio padre si trasferi in Liguria insieme a mia madre negli anni sessanta per cercar lavoro ciaooo Salvatore e grazie ancora12 maggio alle ore 23.15 mia conterranea, anche se sei nata in Liguria, dall'altra -e con una certa amarezza- debbo rilevare che -purtroppo- forse il meglio della nostra gente si è spostata altrove: al Nord dell'Italia, per la maggior parte! E questo, che io stia a Regalbuto o altrove, in Sicilia, poco importa, mi fa rabbia. L'ho già detto in altra occasione, anche se io -per le mie convinzioni ideologiche- sono per un Mondo rappresentato da una sola nazione, debbo -purtroppo- prendere atto che da circa 150 anni -solo perché (o principalmente) i reali, cioè, Casa Savoia, si trovassero al Nord, il meridione d'italia viene trattato con “i piedi”, vale a dire da mentecatto; che si accontenta -grazie anche alla inadeguatezza dei nostri governanti meridionali -da circa 150 anni, appunto- delle briciole di quello che è il reddito nazionale, malgrado, all'origine, questa parte “meridionale” del Paese rappresentasse il forziere d'Italia! Naturalmente, questa è la mia convinzione: col passare del tempo la gente del Sud ha subito -e continua a subire- un continuo impoverimento, rispetto alla parte settentrionale del Paese, causando una crescente disaffezione alla vita politica e sociale del Paese stesso, una buona dose di risentimento e una crescente apatia. Il che mi fa pensare a quella parte meridionale delle Americhe dove gli uomini vengono rappresentati con i famosi enormi sombrero calati sugli occhi! Ma, a questo punto, mia cara Maria Rosa, mi chiedo: dov’è finito lo spirito…..DEI VESPRI SICILIANI?13 maggio alle ore 21.38
Maria Rosa questa è la domanda che molti si pongono ma la colpa di tutto cio si deve ai soldi,e al completo razzismo dovuto da cio che la sicilia e i paesi del sud hanno dovuto subire e da una politica che cura solo i propri interessi portando avanti solo le regioni industrializzate dove sono sicuri di potersi riempire le tasche, ma tu ti sei mai chiesto chi lavora in queste fabbriche ? diverso sicuramente sarebbe se agnelli e pirelli invece che nascere qui al nord sarebbero nati al sud, credo che la differenza sarebbe stata sostanziale. sai mia mamma tutte le volte che qualcuno le da della terrona risponde " ma se non fosse stato per noi voi vivevate in mezzo alla sporcizia, siamo dovuti venir noi dalla sicilia per farvi vivere bene"ecco forse è proprio per questo che "noi" siciliani siamo e resteremo cio che siamo perchè veniamo usati e ci facciamo usare anche come serbatoio di voti ,e fino a che non ci svegliamo resteremo tali. Ieri (15.5.2015) alle 11.01
Salvatore Bova Quello che tu dici, cara Maria Rosa è, sostanzialmente, quello che ho detto e dico anch’ io; quello che diciamo noi è confermato dalla storia del nostro Paese. Dei grossi "nomi" del mondo industriale italiano, che hanno molto contribuito a creare questa disparità fra Nord e Sud, nel corso di questi 150 anni di Unità d'Italia, basta citarne due o tre per avere conferma di tale realtà: FIAT. Pirelli. Olivetti, Ansaldo.....- Ma quello che mi fa "rabbia", come in altra occasione dicevo, è il fatto che la gente del Sud ignora -o non dà la necessaria importanza- a tale circostanza, che ha reso e rende -ma fino a quando, poi?- i centri del Sud serbatoi di voti, di fondi e di mano d'opera a disposizione dei grossi gruppi industriali del Nord, che sono diventati "grossi" grazie anche -se non soprattutto- ai lauti finanziamenti pubblici, magari ottenuti sotto la "minaccia" di pesanti licenziamenti di mano d'opera, in mancanza di essi (e questo, magari, con l’interessato e complice supporto dei sindacati). Guarda, cara Maria Rosa, che è una vita che evidenzio simili "enormità", naturalmente a danno della povera gente, specie del meridione e, questo è reso ancora più disarmante dal tacito consenso manifestato dalla rassegnazione della gente stessa, con la complicità di chi -almeno così lasciano intendere questi lestofanti- dovrebbe rappresentarli e difendere nelle varie istituzioni elettive! Ecco il perché del mio disappunto e della mia conseguente rassegnazione. Sono stato chiaro? spero di si. Un caro abbraccio.4 h · (Oggi 16 maggio 2015 ore 19.17).
Maria Rosa - yess ciaooooo Emoticon smile 3 h
Salvatore Bova - Dopo questo tuo sintetico, ma significativo, assenso, attendo -e mi auguro -anche se in contrasto con quanto fin quì sostenuto- qualche altro commento, naturalmente da parte di altri "interessati" in simile "discussione". Un affettuoso abbraccio.1 h (Oggi 16 maggio 2015 ore 20.19).
Salvatore Bova 14 maggio · Modificato ·
CAPISCO CHE TANTI DIRANNO: E CHE ME NE FREGA! Ma -considerato che da circa due anni ho dato il mio contributo di presenza su Fb, più o meno evidente, anche se con giudizi contrastanti, e che da qualche mese ciò mi riesce difficoltoso, causa problemi -e relativo busto- alla schiena- mi sento obbligato chiarire la circostanza, a tantissimi amici e amiche, e chiedere la loro benevola comprensione
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Maria Rosa mi spiace Salvatore ,spero che la tua schiena si rimetta presto e che tu possa tornare piu in forma di prima,ma sicuramente sarà così Emoticon smileNon mi piace più · Rispondi · 1 · 14 maggio alle ore 11.47
Salvatore Bova Come al solito, carissima Maria Rosa, comprensiva e affettuosa oltre ogni aspettativa, dimostri anche la tua graditissima stima. Grazie e cari abbracci.Mi piace · Rispondi · 1 · 14 maggio alle ore 11.57
Maria Rosa (Faccina…..) Non mi piace più · Rispondi · 1 · 14 maggio alle ore 11.58
Angela Plumari Salvatore in questo caso fb da modo di partecipare lo stesso anche se si è impediti da problemi di salute,spero che migliori..auguri buona giornata.Non mi piace più · Rispondi · 1 · 14 maggio alle ore 13.23
Liborio Erba Salvatore ... lascia dire a qualche lingua inopportuna, piuttosto rimettiti in sesto presto per te e tua moglie e non per fb.Auguri.Non mi piace più · Rispondi · 2 · 14 maggio alle ore 13.45
Salvatore Bova Caro Liborio, ti ringrazio e apprezzo molto il tuo consiglio; ma come si fa a vivere "fuori dal Mondo?". Non che Fb sia il Mondo, ma certamente ne rappresenta una "fettina", anche se molto ....ina, almeno dal mio punto di vista. Un abbraccio.Mi piace · 1 · 12 giugno alle ore 9.44
Luigi Manoli Pensa che quei neri ordini di schiena dritta a distanza di 70anni lo abbiano colpito? Si consoli, loro l'hanno piegata molto ma molto tempo prima. AuguriNon mi piace più · Rispondi · 2 · 11 giugno alle ore 11.14
Salvatore Bova Una magra consolazione, caro Avvocato, non Le sembra? Comunque grazie per gli auguri e si goda questa bella giornata (almeno, quì, fino a quest'ora, il sole non è stato minimamente coperto!).Mi piace · 11 giugno alle ore 17.57
Caterina Bova Ciao papà riguardati ea mammina Non mi piace più · Rispondi · 1 · 11 giugno alle ore 19.23
Salvatore Bova Grazie Nuccia, un bacione.Mi piace · 12 giugno alle ore 9.35
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Salvatore Bova - 17 h · Modificato 21 maggio 2015
DOV'E FINITO, o, meglio, DOV'ERA FINITO IL PROF. Peppino CRIMI ?
Da oltre cinque anni mi sono ritrasferito “definitivamente” a Regalbuto. Venduta la casa di Avola, di proprietà di mia moglie, ci siamo qui ritrasferiti -definitivamente- essendo quella casa, si in prossimità del mare, ma a circa tre chilometri dal centro abitato; e alla mia età, poi,.... - A Regalbuto abbiamo acquistato, in successione, un vano alla volta, quattro unità immobiliari -in via Grappa- e vi abbiamo realizzato -ristrutturando e accorpando il tutto- la casa che tutt'ora abitiamo.
Il perché di questo preambolo? Semplicemente perché, avendo deciso -considerata la nostra età- di doverci comunque sistemare in un centro abitato -fra Avola e Regalbuto e ciò per tutta una serie di motivi- è prevalsa la scelta di Regalbuto, naturalmente da me preferita. Quasi inutile precisare tale preferenza, ma vale la pena accennarla. A parte la mia personale nostalgia per questo Paese: le piazze, le strade, i vicoli -in modo particolare- specie quelli più caratteristici, perché, a prescindere dal loro particolare pregio urbanistico, erano motivo di ammirevole attenzione, per la pulizia e la pregevole presenza di piante e fiori che esaltavano la modesta, ma dignitosa presenza di persone amanti del decoro e della gentilezza- erano i suoi abitanti -compagni e non- che per tanti anni hanno con me condiviso le varie vicende di vita paesana, di carattere polito o meno, specie in quegli anni a cavallo fra il 1950 e il 1070 , per continuare dopo, magari con minore presenza e partecipazione.
E' da quando rientrai definitivamente a Regalbuto, nel 2010, acquistando il monolocale di via Grappa 12, che ricominciò a manifestarsi, principalmente oltre l'ambito familiare, il mio crescente interesse per i problemi dei sui abitanti e del Paese, anche se mi resi subito conto che -specie sul piano politico- poco o nulla era cambiato rispetto alla situazione tutt'altro che soddisfacente esistente alla fine della mia esperienza amministrativa del '93-'97. esperienza per me tutt'altro che soddisfacente, principalmente per i motivi da me enunciati sia sui vari comunicati a suo tempo emessi e divulgati che sui miei Blog “scritti” -perché di scritti, cioè di monologhi, si è trattato! Ciò che maggiormente mi colpì fu il disinteresse della massa ai gravi problemi del paese. Fra l'altro, nessuno, dei tanti, anche compagni, interpellati, seppe fornirmi notizie su PEPPINO CRIMI o, meglio, dove lo stesso si trovasse. Tali motivi -in uno ai tanti che mi avevano indotto a non rinnovare, per decenni, la tessera del partito a cui idealmente ho sempre fatto riferimento- mi indussero ad estraniarmi dalle elezioni amministrative svoltesi la primavera di due anni dopo. La confusione fra gli elettori era enorme, come enorme era il distacco fra gli stessi e chi, come partito o schieramento, li doveva rappresentare. E. infatti, ad elezioni avvenute -e ancora oggi- ci si chiedeva e ci si chiede chi abbia vinto quella competizione elettorale; l'unica cosa certa è che, credo, per la prima volta nel dopo guerra, la sinistra facente riferimento al vecchio PCI è rimasta fuori dal Consiglio Comunale! Ed è considerando tali fatti che mi chiedo ancora, oggi, se chi ha diretto e dirige -o è più esatto dire “manipola?- i partiti, a vario livello, si rende conto che più che “altre” chiacchiere e promesse, da parte di persone arriviste, corrotte e disoneste o presunte tali, la massa della povera gente vorrebbe -e vuole- vedere figure di persone oneste e affidabili? Quando ritornai a Regalbuto. A 85compiuti tanti, anzi tantissimi, concittadini mi chiedevano di ricandidarmi alle amministrative del 2012; naturalmente io rifiutai -e forse feci male- ma mi chiedo: COME MAI UNA SIMILE PROPOSTA NON VENNE FATTA (o, se venne fatta, perché non venne sostenuta alla luce del sole e democraticamente) PER CHIEDERE, NON VOGLIO DIRE PER INVOCARE, LA CANDIDATURA DI UNA PERSONA SULLA C UI ONESTA', CORRETTEZZA E UMANA COMPRENSIONE NON CI SONO DUBBI, COME IL PROFESSORE GIUSEPPE CRIMI? Dico questo perché -a parte il fatto che l'amico, Professore Peppino Crimi ha sei anni meno di me- se è vero che la giovane età, in qualsiasi azione -di forza o di pensiero- è da preferire all'anzianità o alla vecchiaia è anche vero che LA GENTE, AD UN GIOVANE LADRO, PREFERISCE un onesto, anche se anziano o vecchio, per amministrare i suoi denari; o no
segue foto Regalbuto-Etna su Sei “di Regalbuto se….”
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Salvo Roccella Molto semplice, si scelse di candidare l'altrettanto onesto e capace Angelo Palamito, regalbutese doc, ottimo conoscitore delle problematiche del paese e della macchina amministrativa, capogruppo d'opposizione uscente, a capo di una lista giovane, seria, fresca e competente.17 h · Mi piace · 1Salvo Roccella Non è bastato. Pazienza...17 h · bastato...non basta solo la "figura" (fermo restando l'onestà e le capacità di Angelo) se il "progetto polito" è vuoto...se all'ex Sindaco Bova è stato proposto di ricandidarsi alla soglia dei 90 anni un motivo ci sarà....forse perché mette anima e cuore in ciò che dice? O forse perché è tangibile ciò che ha fatto in passato per Regalbuto?17 h · Mi piace
Salvo Roccella Non è bastato. Pazienza...18 h · Mi piace
Antonio Napoli E' normale che non è bastato...non basta solo la "figura" (fermo restando l'onestà e le capacità di Angelo) se il "progetto polito" è vuoto...se all'ex Sindaco Bova è stato proposto di ricandidarsi alla soglia dei 90 anni un motivo ci sarà....forse perché mette anima e cuore in ciò che dice? O forse perché è tangibile ciò che ha fatto in passato per Regalbuto?17 h · Mi piace
Salvatore Bova - Ritengo giusto riscontrare in contemporanea i due commenti per il semplice motivo che, entrambi, sia pure da punti di vista diversi, avete ragione. Comincio col ringraziare Antonio, per l'esplicito riconoscimento di meriti che, sicuramente, vanno oltre a quanto possa veramente “meritarmi”, per evidenziare almeno due cose -o voci- circa il perchè del giudizio positivo espresso dalla gente nei miei riguardi. In tanti anni - quasi quindici da Sindaco, oltre a quelli come consigliere comunale: “vinni scausu e sinni iu a peri 'nterra” e “nessun mio congiunto, parente, anche acquisito, o compare è stato mai assunto dal Comune, da un'azienda dallo stesso controllata o “incaricata” o presso qualsiasi altro Ente o ufficio pubblico! (E dire che ho ben quattro figlie....e un numero imprecisato di parenti!)”.
Non pensate che già queste due sole “circostanze”, da tanti decenni a questa parte, non bastino per fare -di una persona “normale”- un eroe. o quasi, se messo a confronto con tutto quello che normalmente succede nei vari uffici pubblici e, in modo particolare, in quelli ove si accede elettivamente? E questo a proposito del “parentaggio” e per non parlare di qualcosa di peggio ancora, molto peggio: della disonestà imperante un po' ovunque!
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Oggi, caro Salvo, lo ammetti con una certa rassegnazione, ma, all'indomani delle amministrative scorse, qual'era il tuo stato d'animo? Sicuramente come -o più o meno come- quello di tantissimi tuoi compagni di partito o, peggio ancora, come quello di tanti altri elettori, me compreso, che, a causa di quel risultati elettorali, restarono -o è meglio dire restammo?- più che meravigliati, addirittura indignati! Si perchè il discorso non è da fare se il tale candidato (nel caso in specie il Dr. Palamito, che io ho votato come tanti altri, per l'evidente correttezza che sprigiona dalla sua persona e dal suo comportamento) era il più adatto per tale incarico. Considerato lo stato d'animo della “gente”, disorientata, se non addirittura “incazzata“, per l'opinione che aveva -ed ha- nei riguardi dei politicanti in genere (mentre io mi riferisco a quelli di professione o aspiranti tali) o nei confronti di coloro che dai partiti stessi vengono scelti per le diverse candidature, non mi meraviglierei che la gente stessa fosse convinta che la scelta dei diversi candidati fosse avvenuta col “solito” sistema voluto e dettato da organi democraticamente non idonei e all'altezza per tali scelte. A prescindere poi dal fatto che nessuno di noi -e quindi nessun candidato a qualsiasi carica pubblica- porta scritto in fronte “io sono ladro, disonesto, ecc.”
Quindi, caro Salvo, più che discutere della “figura” più che inappuntabile del Dr. Palamito in quel contesto, che -come ho già detto- è fuori discussione, parlerei -o preciserei- le modalità messe in atto per pervenire alle diverse candidature di quelle elezioni; cosa che del resto -ritengo- avviene, da tempo, in tutti i partiti e che a suo tempo -diciotto anni fa, per la precisione- l’indebita interferenza degli Organi Superiori del partito, diede il via a quello scontro, che determinò l’imprevista, quanto per me dolorosa, messa fuori causa anche del mio carissimo e stimato amico PEPPINO CRIMI.
Salvatore Bova - 21 maggio · Modificato
DOV'E FINITO, o, meglio, DOV'ERA FINITO IL PROF. Peppino CRIMI ?
Da oltre cinque anni mi sono ritrasferito “definitivamente” a Regalbuto. Venduta la casa di Avola, di proprietà di mia moglie, ci siamo qui ritrasferiti -definitivamente- essendo quella casa, si in prossimità del mare, ma a circa tre chilometri dal centro abitato; e alla mia età, poi,.... - A Regalbuto abbiamo acquistato, in successione, un vano alla volta, quattro unità immobiliari -in via Grappa- e vi abbiamo realizzato -ristrutturando e accorpando il tutto- la casa che tutt'ora abitiamo.
Il perché di questo preambolo? Semplicemente perché, avendo deciso -considerata la nostra età- di doverci comunque sistemare in un centro abitato -fra Avola e Regalbuto e ciò per tutta una serie di motivi- è prevalsa la scelta di Regalbuto, naturalmente da me preferita. Quasi inutile precisare tale preferenza, ma vale la pena accennarla. A parte la mia personale nostalgia per questo Paese: le piazze, le strade, i vicoli -in modo particolare- specie quelli più caratteristici, perché, a prescindere dal loro particolare pregio urbanistico, erano motivo di ammirevole attenzione, per la pulizia e la pregevole presenza di piante e fiori che esaltavano la modesta, ma dignitosa presenza di persone amanti del decoro e della gentilezza- erano i suoi abitanti -compagni e non- che per tanti anni hanno con me condiviso le varie vicende di vita paesana, di carattere polito o meno, specie in quegli anni a cavallo fra il 1950 e il 1070 , per continuare dopo, magari con minore presenza e partecipazione.
E' da quando rientrai definitivamente a Regalbuto, nel 2010, acquistando il monolocale di via Grappa 12, che ricominciò a manifestarsi, principalmente oltre l'ambito familiare, il mio crescente interesse per i problemi dei sui abitanti e del Paese, anche se mi resi subito conto che -specie sul piano politico- poco o nulla era cambiato rispetto alla situazione tutt'altro che soddisfacente esistente alla fine della mia esperienza amministrativa del '93-'97. esperienza per me tutt'altro che soddisfacente, principalmente per i motivi da me enunciati sia sui vari comunicati a suo tempo emessi e divulgati che sui miei Blog “scritti” -perché di scritti, cioè di monologhi, si è trattato! Ciò che maggiormente mi colpì fu il disinteresse della massa ai gravi problemi del paese. Fra l'altro, nessuno, dei tanti, anche compagni, interpellati, seppe fornirmi notizie su PEPPINO CRIMI o, meglio, dove lo stesso si trovasse. Tali motivi -in uno ai tanti che mi avevano indotto a non rinnovare, per decenni, la tessera del partito a cui idealmente ho sempre fatto riferimento- mi indussero ad estraniarmi dalle elezioni amministrative svoltesi la primavera di due anni dopo. La confusione fra gli elettori era enorme, come enorme era il distacco fra gli stessi e chi, come partito o schieramento, li doveva rappresentare. E. infatti, ad elezioni avvenute -e ancora oggi- ci si chiedeva e ci si chiede chi abbia vinto quella competizione elettorale; l'unica cosa certa è che, credo, per la prima volta nel dopo guerra, la sinistra facente riferimento al vecchio PCI è rimasta fuori dal Consiglio Comunale! Ed è considerando tali fatti che mi chiedo ancora, oggi, se chi ha diretto e dirige -o è più esatto dire “manipola?- i partiti, a vario livello, si rende conto che più che “altre” chiacchiere e promesse, da parte di persone arriviste, corrotte e disoneste o presunte tali, la massa della povera gente vorrebbe -e vuole- vedere figure di persone oneste e affidabili? Quando ritornai a Regalbuto. A 85compiuti tanti, anzi tantissimi, concittadini mi chiedevano di ricandidarmi alle amministrative del 2012; naturalmente io rifiutai -e forse feci male- ma mi chiedo: COME MAI UNA SIMILE PROPOSTA NON VENNE FATTA (o, se venne fatta, perché non venne sostenuta alla luce del sole e democraticamente) PER CHIEDERE, NON VOGLIO DIRE PER INVOCARE, LA CANDIDATURA DI UNA PERSONA SULLA C UI ONESTA', CORRETTEZZA E UMANA COMPRENSIONE NON CI SONO DUBBI, COME IL PROFESSORE GIUSEPPE CRIMI? Dico questo perché -a parte il fatto che l'amico, Professore Peppino Crimi ha sei anni meno di me- se è vero che la giovane età, in qualsiasi azione -di forza o di pensiero- è da preferire all'anzianità o alla vecchiaia è anche vero che LA GENTE, AD UN GIOVANE LADRO, PREFERISCE un onesto, anche se anziano o vecchio, per amministrare i suoi denari; o no?
Su "CAMBIARE PER RINNOVABE" Piace a Ettore Crimi, Gaetano Punzi, Mario Romano e altri 2 ( Luigi Manoli - Ignazio Cusmano. Su "REGALBUTO SEI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI" Piace a Marcela Fabiana Fernandez, Giovanna Nicolescu, Mario Romano e altri 8. SUL MIO DIARIO Piace a Giovanni Longo e Maya Alessandri. Su "SEI DI REGALBUTO SE...." Piace a Giusy Maccarrone, Lina Baudo e altri 4
CRISTINA ROCCELLA - Scusa Salvatore, tu sai che io ti stimo molto e ti sono legata perchè sei parte della storia della mia famiglia, ma come fai a chiederti proprio dove è finito Peppino Crimi? Spero sia una battuta...
Marcello Felix - il prof con tanta umilta' il migliore dei migliori come te - 6 h · Mi piace
Marcello Felix - Complimenti sei sempre combattivo,ti ricordo da ragazzino! continua cosi
Marcello Felix - importante rimanere giovani nello spirito!!!!!!!!!!6 h · Mi piace (ore 13.30 del 18 luglio 2015)
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Salvatore Bova - 14 maggio (Cambiare per rinnovare).
CAPISCO CHE TANTI DIRANNO: E CHE ME NE FREGA! Ma -considerato che da circa due anni ho dato il mio contributo di presenza su Fb, più o meno evidente, anche se con giudizi contrastanti, e che da qualche mese ciò mi riesce difficoltoso, causa problemi -e relativo busto- alla schiena- mi sento obbligato chiarire la circostanza, a tantissimi amici e amiche, e chiedere la loro benevola comprensione
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Salvatore Bova Caro Vito, già ieri stesso avevo scritto la risposta che ora mi accorgo di non avere "inviato". Comunque la sostanza era -dati i tempi e gli argomenti in discussione anche su Internet- che.....ogni male non viene per nuocere!14 giugno alle ore 9.46 · Modificato · Mi piace
Giacomo Jack Magno molti, come dice lei, diranno "che me ne frega". io invece le dico, "la ammiro moltissimo" Emoticon smile
Salvatore Bova La ringrazio, Sig. Giacomo, per quanto dice, anche se, forse, ci conosciamo solo di vista; Lei è molto gentile e comprensivo. Chiaro che quanto sopra ho scritto voleva solo far sapere -a chi l’avesse rilevato- che la mia scarsa frequenza su Fb era dovuta a quell’inconveniente, che mi limitava e mi limita i movimenti e le “posture” che di solito il PC comporta; e che, quindi, a me dispiaceva, se non proprio abbandonare, dover diradare la mia presenza su queste pagine e, in qualche modo, a far conoscere le mie idee e, conseguentemente, venire a conoscenza -se non proprio per dibattere- le idee degli altri, amici e non, frequentatori di questo Sito. Il mio apprezzamento per quanto da Lei scritto mi dà la possibilità di chiarire, pure, che fa parte anche del mio modo di pensare e d’agire questo Suo apprezzamento per chi soffre o, comunque, ha problemi che -sotto diversi punti di vista: economico, sociale, morale, ecc.- rendono la “vita” difficile, se non proprio- insopportabile. Dico questo anche se le mie idee corrispondono, ma non vengono dettate da un famoso detto - famoso perché evangelico: “ama il prossimo tuo come te stesso”. Nel ringraziarLa ancora per la Sua bontà, Le porgo i più cordiali saluti.11 giugno alle ore 9.48 · Mi piace · 2
Giacomo Jack Magno la ringrazio infinitamente per la bella risposta e spero di incontrarla presto! le auguro una serena giornata!11 giugno alle ore 11.34 · Mi piace
Vito Gusmano Salvo..la soluzione al tuo problema esiste gia, smetti di usare il pc e comprati un tablet da 10 polllci. Pesano meno di mezzo chilo, hanno ormai le stesse funzioni, lo tieni con un mano e con l'altra ci fai quello che vuoi e per quanto riguarda la posizione ti puoi mettere come ti pare e piace. Se ti sembra una buona idea saro contento di sapere che non smetterai di usare almeno internet!11 giugno alle ore 15.40 · Modificato · Non mi piace più · 1
Salvatore Bova Caro Vito, già ieri stesso avevo scritto la risposta che ora mi accorgo di non avere "inviato". Comunque la sostanza era -dati i tempi e gli argomenti in discussione anche su Internet- che.....ogni male non viene per nuocere!14 giugno alle ore 9.46 · Modificato · Mi piace
Vito Gusmano riferito a cosa? che e giusto che tu no usi piu internet? io dico non per qualcosa che e invece deve essere al contrario, poi ognuno e libero di decidere cosa vuole fare.13 giugno alle ore 15.14 · Mi piace
Salvatore Bova Niente di particolare, caro Vito. Facevo solo una considerazione: visti gli argomenti e le "partecipazioni" (salvo qualche rara eccezione) su Fb, almeno io, ho ben poco da vedere e da apprezzare. Quei pochi minuti che posso dedicare al PC -per motivi di "postura"- sono più che sufficienti; non solo, mi esimono dall'applicarmi ad uno strumento per me "sconosciuto" e anche di un certo costo. E poi tieni presente che, alla mia età non c'è tanta voglia di nuove "esperienze" ed esplorazioni. Naturalmente ti ringrazio per il tuo gentile, disinteressato -sicuramente- interessamento. Arrivedercci (a proposito, a quando?).14 giugno alle ore 10.04
Vito Gusmanon - 14 giugno alle ore 10.45 · Modificato
Salvatore Bova purtroppo mi dispiace verificare che avevo ragione! Ho provato pure a convincermi intensamente che avevo torto, prova ne e il fatto che ti ho ascoltato e ho seguito le tue indicazioni, ma il risultato e lo stesso di due (in questo caso 300 circa) che non muovono un dito. Eravamo in due all' inizio e il proverbio non si e smentito, una noce da sola dentro il sacco rumore non ne fa. Per quanto riguarda il tablet, le funzioni che usi tu sono di molto semplificate, ma ovviamente non posso costringerti ad usarlo. Comprendo le tue ragioni, se consideri che anche io scrivo volentieri qua con te perche sei tu e sono ancora nel gruppo per sostenere le tue (mie) idee. Ma ormai potremmo pure cancellarlo il gruppo secondo me. Pensa che anche chi chiede di iscriversi al gruppo dopo che lo aggiungiamo non fa neanche un messaggio di benvenuto. E cosi ti faccio un paragone..quando ero piccolo compravo francobolli da bolaffi..con 500 lire me ne davano anche mille, poi un giorno un mio prof mi disse..ma se ne compri uno solo che vale 500 lire non e meglio? Ecco noi il nostro francobollo da 500 lire ce lo abbiamo (io e tu)! Uno ciascuno, ora gli altri si tengano i loro francobolli da un centesimo. Penso che sono stato chiaro. Chiudiamo questo gruppo e quello che queste persone si meritano.
Piace a te, Maria Rosa, Angela Plumari e Anna La Mora.
Salvatore Bova Caro Vito, non te la prendere. Abbiamo avuto occasione di renderci conto -e con noi la cara amica Maria Rosa: non mi viene in mente bessun' altra persona- che noi abbiamo dalla nostra parte le nostre dee in mataìeria, e non abbiamo difficoltà ad enunciarle e cercare di divulgarle- mentre altri -pochi o molti, chissa?- che le hanno condiviso, oggi non hanno la voglia o l'interesse, magari per puro opportunismo, di sostenerle. Io, e penso anche Maria Rosa, che ringrazio riconoscente, non abbiamo nulla da temere da chi non la pensa come noi e tu -anche se giovane, ed esposto a certe tentazioni di "potere", e tendenzialmente padrone e sostenitore delle tue idee, non ci arrendiamo; prendiamo atto della realtà. Vedi, si può mororire in tanti modi, ma per essere coerenti con le nostre idee e il nostro modo di fare, io preferisco -e in tal senso invito anche te- preferisco morire d'inedia anzicchè suicidarmi. Che ne pensi? e tu, cara Maria Rosa ? Un caro abbraccio a tutti e due..14 giugno alle ore 15.51 ·
Milazzotto Alessandro ha perfettamente ragione...non voglio avere risposte da Lei che non potrebbe darmi..ma ammiro la tenacia...una buona giornata..14 giugno alle ore 16.05 ·
Vito Gusmano Bene allora che ognuno continui con la sua idea! Io continuero con la mia, e questo certamente non vuole dire che perdo la capacita di esprimermi. Faccio parte di altri gruppi (per fortuna fuori da facebook..) dove la gente partecipa alle mie idee, quindi da ora in poi dedichero il mio tempo a quelli. Fare gruppo con chi non vuole non mi pare una buona idea. E dato che qui sono un amministratore ma da altre parti sono un MODERATORE preferisco moderare chi vuole essere moderato, piuttosto che amministrare il nulla!. Il tempo mio vale di piu di quelli che non mi dedicano il loro! Se non vi offendete io mi voglio tirare fuori da questo "gruppo".14 giugno alle ore 18.37 ·
Maria Rosa ciao Vito e ciao Salvatore,ho letto tutto ,io sono del parere che arrendersi mai ,vero non si puo cambiare l'opinione altrui, e si deve rispettare assolutamente ,ma vero è anche che in questo gruppo ci sono 295 membri che magari non sono d'accordo con tutto cio che uno dice "o scrive" però sono qui , e leggono cio che scrivete,anche se non commentano,se non erano del tutto d'accordo sarebbero gia andate via cosa che non hanno fatto,almeno non tutti.le idee si mettono a disposizione come il cibo, non tutti hanno gli stessi gusti qualcuno ne assaggera un po , poi deciderà se portare la pietanza in giro oppure evitare di mangiarne ancora, oppure mangiarne solo una parte e lasciare il resto,insomma cominciate a tirare le pietre e state pur certi che prima o poi qualcuna arrivera a segno. un abbraccio a te salvatore e a te vito Emoticon smile14 giugno alle ore 18.41 ·
Vito Gusmano Non essere daccordo e una cosa, essere totalmente assenti e un'altra. E poi non sara la mia mancanza a impedirgli di esprimersi. Non puo essere proprio...14 giugno alle ore 18.45 ·
Salvatore Bova Caro Vito, ho cliccato mi piace non perchè mi fa piacere che tu abbandoni, ma perchè -com'e' mio costume- ho il massimo rispetto per tutte opinioni, specie di quelle -come nel nostro caso- che nulla hanno a che fare con gli interessi personali. Considero la tua decisione come una vera e propria manifestazione di risentimento nei confronti di chi prima ti dice: forza, tiriamo.....e poi ti molla. Pazienza, caro Vito, io e gli altri amici che restiamo -e finchè restiamo- siamo certi che idealmente -come vedi non dico"spiritualmente"- ci sarai sempre vicino; vero Maria Rosa e sig. Milazzotto Alessandro? Cordialmente.14 giugno alle ore 19.15 ·
Maria Rosa verissimoooo Emoticon smile però credo che sia un vero dispiacere che vito lasci, sono dell' idea che le idee bene o male che vada si devono portare fino in fondo. rispetto il suo volere ma non lo condivido Emoticon tongue14 giugno alle ore 19.26 ·
Vito Gusmano Non dovete dispiacervi..vi restano altri 295 campioni!! Emoticon smile Per il fatto di essere spiritualmente con voi aspettate almeno altri 30 anni poi ne riparliamo Emoticon smile non vorrei restare da solo per molto tempo ahahah14 giugno alle ore 19.32 ·
Salvatore Bova Prendo atto, cara Maria Rosa, del tuo punto di vista, anche se dici che non condividi la decisione di Vito Gusmano. A tale riguardo, considerata la mia scarsa esperienza di "nasvigazione" -e quindi di regole- in materia e, di contro, la tua, da me sempre apprezzata. "preparazioe" in merito, te la senti -ovviamente non per capacità- e saresti disposta a darmi una mano nell'amministrazione di questo Gruppo? Tieni presente, in caso positivo, che -come con Vito- gli amministratori saremmo solo noi due; a te la scelta del ruolo, d'accordo? Ti ringrazio per l'eventuale disponibilità. Un caro abbraccio.14 giugno alle ore 19.58 ·
Milazzotto Alessandro Da sempre mi piace stare con i meno forti...nel mio piccolo ci sono...14 giugno alle ore 20.10 ·
Maria Rosa Salvatore apprezzo molto la stima che tu hai nei miei confronti contraccambiata ,e accetto di buon grado la collaborazione di questo gruppo in tua compagnia , spero che vito nel frattempo cambi idea si potrebbe collaborare anche in tre Emoticon tongue ciao e grazie ancora Salvatore Bova14 giugno alle ore 20.11 ·
Salvatore Bova Grazie Sig. Milazzotto, noi ci conosciamo?; Lei è giovane e probabilmente La conosco di vista. Naturalmente non conosco le Sue idee e le Sue varie opinioni, ma -quali siano e comunque le manifesti -purchè nel reciproco rispetto della buona creanza, di cui non ho dubbi- in questo Gruppo verranno accolte e rispettate. Io, Lei e Maria Rosa in questo momento formiamo un bel trio, non Le pare Sig. Milazzotto Alessandro? Un cordiale saluto.14 giugno alle ore 21.24 ·
Salvatore Bova Non avevo dubbi, Maria Rosa, sulla tua gentile e preziosa collaborazione. Penso che con la tua esperienza e il tuo particolare spirito, che dà carica e sprigiona istintiva simpatia, riusciremo ad ottenere dei "risultati" -non so in che misura- ma certamente apprezzabili. Cosa ne pensa il Sig. Milazzotto Alessandro ? Un abbraccio.14 giugno alle ore 21.40 ·
Salvatore Bova - A presto, Vito Gusmano !14 giugno alle ore 21.42 ·
Vito Gusmano Emoticon smile14 giugno alle ore 22.30 ·
Salvatore Bova - 19 giugno alle ore 12.57 · Modificato ·
Ogni giorno aggiungo qualche altro nominativo di persone-di uomo o donna poco importa- che mi chiedono di iscriversi al Gruppo "Cambiare per rinnovare" (Cambiare regole e soggetti), cosa che normalmente faccio, aggiungendo un invito: prendere parte attiva alla "vita" del Gruppo. L'ultima adesione, meno di un'ora fa, è di Vincenzo Messina Plumari, mentre ieri sera ho accolto la richiesta d'iscrizione di Anna Maria Nicolosi; ad entrambi ho rivolto l'invito a partecipare -se, come e quando lo ritengono opportuno, alla vita -attraverso pareri e proposte- del Gruppo stesso. Al presente post farò seguito con la proposizione di un argomento che, anche a Regalbuto, ha una sua valenza, anche se si può considerare -relativamente- di parte.
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Salvatore Bova - 19 giugno alle ore 12.45
Come promesso, sottopongo all' attenzione dei cittadini, e principalmente, degli associati del Gruppo "Cambiare per rinnovare" (Cambiare regole e soggetti) un argomento che, a mio giudizio, provoca, o potrebbe provocare -e ciò sarebbe auspicabile, considerato lo scarso interesse che, di questi tempi, la vita dei partiti in generale interessa la gente, una certa attenzione -e conseguente dibattito- nell''opinione pubblica. Ecco quanto pubblicato, qualche giorno fa, dopo il risultato elettorale del ballottaggio di domenica scorsa ad Enna, da "Il Fatto quotidiano": Con la dovuta pazienza, Ve la sentite di espriere qualche Vostro giudizio in merito, specie nlla pagina del Gruppo "Cambiare per rinnovare"?
IlFattoQuotidiano.it / Elezioni 2015
Elezioni Enna, caduta del viceré Crisafulli. Che diceva: “Vinco anche col sorteggio”
Al ballottaggio l'impresentabile del Pd si ferma al 48,1%: il nuovo sindaco della cittadina ex feudo del centrosinistra è Maurizio Dipietro, candidato di alcune liste civiche (sostenute anche da Forza Italia), che si è imposto con il 51,9% dei voti: ex esponente dei Ds e del Partito Democratico, era stato espulso proprio a causa delle sue battaglie contro l'intoccabile Mirello.
Alla vigilia aveva giocato duro: “Per noi – aveva detto – vincere con il 50% più uno sarebbe una sconfitta”. Poi, dopo che al primo turno si era fermato a sorpresa soltanto al 40%, aveva aggiustato il tiro, non sacrificando neanche un grammo di sicurezza : “Mi preparo per questo secondo turno non preventivato e, visto il risultato delle mie liste, sarà un ballottaggio semplice e avremo anche il premio di maggioranza”. E invece il peggio per Mirello Crisafulli doveva ancora arrivare: al ballottaggio il suo storico feudo elettorale lo ha sonoramente bocciato per la prima volta. Il nuovo sindaco di Enna infatti è Maurizio Dipietro, candidato di alcune liste civiche (sostenute anche da Forza Italia), che si è imposto con il 51,9% dei voti, mentre l’ex impresentabile del Pd si ferma al 48,1.
Un risultato storico dato che Crisafulli è da più di vent’anni il ràs di Enna, l’unica provincia di Sicilia dove il centro sinistra ha sempre vinto, anche ai tempi dello strapotere di Totò Cuffaro e Silvio Berlusconi. Tutti i grandi domini, però, hanno un inizio e una fine: e oggi la città al centro della Sicilia ha chiuso definitivamente la carriera di Crisafulli come viceré locale. Una vera batosta per l’ex senatore, dato che Dipietro è un ex esponente dei Ds e del Pd, espulso dal partito proprio a causa delle sue battaglie contro Crisafulli. “Enna cambia verso”, esulta Angelo Argento, leader dei Renziani ennesi, che aveva fatto convergere su Di Pietro i voti degli anti-Crisafulliani locali. A spingere verso la vittoria Dipietro era arrivato tra le polemiche anche l’endorsment di Davide Solfato, il candidato del Movimento Cinque Stelle.
Al netto dei flussi elettorali, però, l’impressione è che nel capoluogo più alto d’Italia sia andato in onda un referendum sull’ex impresentabile: e alla fine ha vinto a sorpresa il pollice verso. Una sconfitta inimmaginabile soltanto pochi mesi fa, quando Crisafulli aveva tirato dritto candidandosi sindaco contro il volere dei dirigenti nazionali del suo partito. Cancellato con un rapido colpo di penna dalle liste per le politiche del 2013, bollato come “impresentabile” dal comitato dei garanti del Pd, Crisafulli era tornato su piazza nel 2014, quando si era fatto eleggere con il consueto plebiscito coordinatore provinciale dei democratici. Poi era stato messo nel mirino dal regista Pif durante la Leopolda di Renzi (“Voi siete il partito di Pio La Torre, cacciatelo a calci nel sedere”), e da Davide Faraone, luogotenente renziano di Sicilia, che aveva lamentato brogli durante le ultime primarie.
Proprio per sfidare l’establishment renziano, Crisafulli non aveva ceduto di un millimetro. “Io niente ho: perché non mi devo candidare”, diceva dopo che il suo processo per abuso d’ufficio era finito in prescrizione. Lontana nel tempo anche l’archiviazione per mafia, scattata dopo che le telecamere della Dia lo avevano sorpreso in compagnia di Raffaele Bevilacqua, considerato il boss di Enna, che chiedeva informazioni su un appalto e riceva in cambio un “fatti i cazzi tuoi” dall’esponente del Pd. Un’immagine che aveva accompagnato nel tempo la scalata politica di Crisafulli, promosso nel 2006 dall’Assemblea Regionale Siciliana alla Camera dei Deputati e poi a Palazzo Madama.
Nonostante la prescrizione e l’archiviazione, però, la candidatura a sindaco di Crisafulli continuava a non piacere al giglio magico renziano, e alla fine l’ex senatore si era dovuto candidare senza il simbolo del partito: al suo posto ecco spuntare la lista Enna Democratica, con un contrassegno praticamente identico a quello del Pd. Sembravano soltanto piccoli particolari senza importanza, dato che Crisafulli nel suo feudo elettorale è sempre stato capace di vincere in ogni condizione. Ed è per questo motivo che nonostante i mal di pancia del Nazareno il segretario siciliano del Pd Fausto Raciti aveva comunque appoggiato fortemente la candidatura di Crisafulli. “A Enna io vinco col maggioritario, col proporzionale e anche col sorteggio”, è lo storico leit motiv dell’impresentabile. Che in assenza di sorteggio è andato a sbattere sul più semplice dei sistemi di voto: il ballottaggio, tomba elettorale dell’ultimo viceré di Sicilia, primo impresentabile cacciato dalle liste del Pd e oggi sonoramente bocciato dai suoi storici elettori.
Twitter: @pipitone87
di Giuseppe Pipitone | 15 giugno 2015.
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Domenico Gloria Gentilissimo signor Bova non mi ricordo di avere letto qualche suo articolo o commentarlo, la saluto con piacere arrivederci.Mi piace · Rispondi · 18 h (20.7.2015).
Salvatore Bova Buonasera Egr. Sig. Gloria, mi sono permesso di farLe avere una "sostanziosa" risposta. Ma ce la farà -con la pazienza, intendo- a leggerla tutta? Le chiedo ancora scusa e Le porgo i più distinti saluti.
Salvatore Bova Dimenticavo di dire che -ovviamente- la mia risposta l'to inviata a mezzo messaggio personale
MESSAGGIO PERSONALE
Egregio Sig. Gloria, La prego di scusarmi per l’involontario disturbo arrecatoLe. Il fatto è che ieri mattina ho visto su Fb il Post di “Ridi che ti passa”, che sotto riporto. Post che io ho condiviso e commentato. La mia condivisione è stata giudicata con dei commenti e dei “Mi piace” (di seguito riporto i primi: Piace a Salvatore Curtò, Angela Leone, Giovanni Longo e altri 4. e fra questi quattro il Suo nome, appunto, DOMENICO GLORIA).Volevo riscontrare alcuni commenti, ma dopo appena un’oretta tutto era scomparso, sia da Fb che dalle pagine di chi aveva a sua volta “visto” o commentato; e a loro -quindi anche a Lei- ho inviato quella “insolita” richiesta. Comunque, a costo di annoiarLa olre misura e con la speranza che Lei abbia la “voglia“ di farlo, riporto di seguito il tutto (che contiene qualche errore, come il tu dato a Lei, ma -evidentemente- impostato per qualche altro). Ma ce la farà a sopportare tutto ciò? Io spero di si e La ringrazio in anticipo e le auguro un’ottima serata: Ieri alle 17.03 · Modificato · A proposito di POLITICI CORROTTI - 19 LUGLIO 2015 ORE 17.O5
Stamani ho commentato e poi condiviso, con l’intento di “ricommentarlo” nel caso ne fosse valsa la pena, il simpatico Post di “Ridi che ti passa” sopra riportato. Solo che dopo appena qualche ora e diversi Mi piace e commenti (fra i quali quelli di SALVATORE CURTO’, CARMELO CATANIA, GIOVANNI LONGO, LUCIANO ALLEGRA, GIUSEPPE CASTELLANO, SALVATORE BONOMO, VINCENZO RUNDO, ecc.) non sono più riuscito a ritrovare -pur cercandolo, oltre che su Fb, presso gli stessi commentatori del mio post, anche nella pagina originale- il detto mio commento. Ne deduco che quanto io avevo scritto -indirizzandolo all’amica Angela Plumari, che prima di me l’aveva condiviso- non è andato a genio a chi -su Facebook, mi chiedo?- il commento stesso, specie quello riguardante l’ultima battuta della “vignetta”. e cioè: E SOPRATTUTTO DI POLITICI CORROTTI sulle cartelle delle imposte?”, e può “liberamente” disporre, oltre che su queste pagine, anche su dei principi! Comunque, quello che sinteticamente dicevo -rispondendo ad Angela Plumari, che ci proponeva la vignetta di “Ridi che ti passa”- che non me la sentivo di andare oltre ad incitare una massa, non solo a Regalbuto, ma in generale nel Meridione, apatica e rassegnata, tutt’altro che pronta e decisa a farsi rispettare; E FARE VERA GIUSTIZIA DI LADRI, CORROTTI E CORRUTTORI!!!!Fine della conversazione in cha
.Salvatore Bova a Federica Prosperi - 19 luglio alle ore 12.58 · Modificato ·
Mi scusi, Sig.ra Federica Prosperi, mi puoi' spiegare dove ha letto il mio commento, che io non riesco più a trovare? Grazie e buon giorno.
Piace a Federica Prosperi
Federica Prosperi Caro Salvatore Bova un po' di tempo le avevo chiesto l'amicizia,molto gentilmente lei ha accettato però non ci siamo mai presentati.......mi piace molto quello che scrive , e avevo commentato sulla malattia di sua moglie,che le auguravo in bocca al lupo e tanta pazienza, bensì ho avuto mio padre che è stato malato per 15 anni.Due mesi mi ero cancellata su fb il mio accaunt perché mi arrivano sulla mia pagina che io giustamente non vedevo ma mi hanno riferito che avevo tante pagine pornografiche, mi sono accorta che quando ho rifatto il mio accaunt mi aveva cancellato delle amicizie,è quello che io vedo o vorrei commentare o non arriva o non sanno più chi sono.grazie come sempre Sig.BovaMi piace · Rispondi · 19 luglio alle ore 16.05
Salvatore Bova Grazie mille, cara Signora Prosperi, per l'interessamento alle condizioni di mia moglie e per rtutto il resto; inutile dire che ricambio la stima. Se segue una delle nostre pagine di Fb il problema del Post sui politici corrotti l'ho risolto. Si goda una buona serata..Mi piace · Rispondi · 14 h · Modificato
Federica Prosperi Io la seguo sempre,e sono contentissima che ha risolto il problema dei Post dei politici corrotti,la mia stima su di lei è altissima continui sempre così perché se ci sono e ci saranno delle persone come lei forse l'Italia migliorerà e distruggiamo tutto lo schifo che purtroppo ci avvolge......buona serata Sig.BovaNon mi piace più · 1 · 19 luglio alle ore 20.18
altre risposte
Salvatore Bova - Mi scusi per ieri sera, cara Signora Federica, per essere stato tanto “breve” nella risposta quanto scorretto, perché ai Suoi lusinghieri apprezzamenti ho risposto -appunto- col breve e convenzionale saluto di buona notte. A mia scusante debbo dire che erano le 23 passate e la questione dei “politici disonesti” l’avevo sì formalmente risolta, ma sostanzialmente l’ho conclusa soltanto questa sera a causa di problemi alla mia linea telefonica e, quindi, per i conseguenti contrattempi sul collegamento a Internet. Oso chiederLe, se trova veramente interessanti le mie argomentazioni sul piano politico-sociale, perché -se già non lo ha fatto e ha voglia di discutene- non legge qualcosa -escludendo quello che non La interessa- sul Gruppo da me creato alcuni mesi addietro e avente il titolo “Cambiare per rinnovare” (cambiare regole e soggetti)? Sono a Sua disposizione e, stavolta per tempo, Le auguro la buona notte.Mi piace · Rispondi · 12 h
Federica Prosperi Carissimo Salvatore non si deve preoccupare se è stato breve.....io apprezzo molto quello che scrive clicco mi piace e condivido quasi sempre quello che lei apposta........non mi piace scrivere la mia opinione perché c'è sempre qualcuno che ti giudica o ti rimprovera e fare delle polemiche su fb non mi piace e non è nella mia personalità ,quando voglio discutere o parlare semplicemente mi piace guardare la persone negli occhi......spero che non si offenda ma è il mio pensiero le auguro una buona notteMi piace · Rispondi · 11 h
Salvatore Bova Buon giorno, cara Signora Federica (la prossima volta, se ci sarà, come io spero, una prossima volta) la chiamerò semplicemente Federica) La ringrazio per l’immediato riscontro con cui, in pratica, ha dato giudizi e opinioni rispondendo alle mie scuse e al mio implicito invito, a rendersi conto di chi sono e come la penso, prendendo parte alla formulazione di una piattaforma di proposte -o di programma- che posso dire che è appena iniziato e che magari non vedrà mai la luce “pubblica”, ma che ci può dare l’occasione di scambiare idee ed opinioni, senza per questo “litigare” o, peggio ancora, offendere qualcuno. Debbo dirLe che una delle prime cose che ho fatto, è stata quella, ovviamente in ciò spinto dalla curiosità, di andare a guardare il Suo profilo; e, insieme con mia moglie -che in tale occasione mi ha fatto compagnia- ho preso atto della Sua avvenenza e rilevato la gradevole impressione che Lei e il Suo compagno esprimete nella foto grande. E per ricambiare tale curiosità mi permetto di farLe avere, di seguito, una foto che ritrae me e mia moglie, al compimento del nostro 63° anno di matrimonio (il 22 marzo scorso). Spero di non averla annoiata e approfitto dell’occasione per porgerLe i più cordiali saluti.
Federica Prosperi Buongiorno Salvatore ha fatto benissimo andare a vedere il mio profilo,ho sempre di più ammirazione per lei è un gran Signore,sono sposata da 15 anni abbiamo superato tantissime difficoltà siamo insieme e più uniti di prima, e vedere la foto lei e di sua moglie felici non ostante la malattia di sua moglie,mi rende orgogliosa della persona che sono e che ho a fianco a me , è contenta di averla conosciuta anche solo tramite fb ,mi auguro di arrivare alla vostra età uniti e con tanto amore.......buona giornata a lei e sua moglie.
Rosario Salanitri ha condiviso il tuo post
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Spiacenti, questo contenuto non è al momento disponibile (Questo spiega tutto, no?).
Continua..........
A me, dopo quanto ho detto a Vito Gusmano -in riscontro a quanto, pochi minuti prima, lo stesso aveva scritto- il 13 successivo, e cioe: Condivido, caro Vito. Comunque qualche giorno di relax non ci farà male, non sei d'accordo? non mi resta che prendere atto del fatto che ai regalbutesi sta bene la situazione in cui il loro paese, e in generale il Meridione, si trova e pensare ad altro, anche perchè, dopo quello che ho detto in quell'occasione, cioè:, che dopo quell'iniziativa lasciavo ad altri volenterosi il compito di proseguire, l'argomento è chiuso.
Oggi, a distanza di quasi un mese, ritengo sia il caso di riportare il seguente dialogo, svoltosi -a mezzo messaggi personali, in queste ultime 24 ore:
22 ore fa
Salvatore, mi hai chiamato per caso?
13 ore fa
Purtroppo no, caro Francesco. Dico purtroppo perchè, in questi ultimi quindici giorni, alla mia schiena ne sono capitate.....di tutti i colori. Domani vediamo se può andare meglio col busto!
2 ore fa
ok salvo speriamo bene
Grazie Francesco, almeno per quanto mi riguarda. Per il resto ho notato, pur non intervenendo, su Fb -se non solo con qualche fugace sbirciatina- che, per quanto concerne la vita in generale e quella politica in particolare, a Regalbuto tutto procede come al solito "normalmente", cioè: niente "incazzature", niente manifestazioni.....niente "scintille" di rivoluzione!
54 minuti fa
Salvatore, hai presente il colosseo? bene.. i regalbutesi faranno sempre e solo parte del pubblico, poi se arriva nerone se ne accorgono dopo l' incendio ma solo per leccargli il culo. questo e quello che penso di aver capito di loro dop anni di vita qui.
OK, caro Francesco, a parte il fatto che, se non erro, anche tu sei un regalbutese, che ne pensi se questo nostro scambio di idee io lo trasferisca nelle pagine di Fb?
Nulla in contrario, Salvatore.
A questo punto, se ci dovessero essere delle novità, mi riprometto di riprendere l'esposizione del mio punto di vista per quanto concerne il prossimo futuro.
Piace a Maria Rosa.
Vito Gusmano io cambierei la foto dell' intestazione della pagina..che ne dici fai tu o faccio io Emoticon smile troppo distante il soggetto da noi non credi? Mettiamone uno che ci riguarda di piu.7 maggio alle ore 16.31
Salvatore Bova D'accordo Vito, cerca o crea qualcosa che si adatti di più ok?
7 maggio alle ore 17.00
Vito Gusmano - ho cambiato idea, perche dovrei fare qualcosa per chi non vuole fare mai niente? Gli proponi di cambiare ma non vogliono cambiare, non parliamo di rinnovare perche adesso e tempo di mare e loro, sembra che da "grandi lavoratori" quali sono hanno bisogno di vacanze e null'altro. Si perche in fondo la gente ha bisogno di "vivere" (questo ambito stile di vita!) e non avere problemi. Poi se hai della cacca accanto a te (piu precisamente ...che ti circonda!) non e mai tua e sempre di un'altro. Ma è una bugia veramente grossa perche la puzza la senti pure tu (e forse l'hai fatta proprio tu!) Sto disegnando e creando, a ripetizione ahaha ma non sono cose che riguardano i siciliani e da questo ne traggo moltissima soddisfazione. Chissa perche se parli o fai qualcosa per loro e sempre tempo perso mentre se la fai per altri no! Magari qualcuno sa la risposta? 12 maggio alle ore 11.47
ETTORE CRIMI - 09/05/2015 20.19 -
Sig. re Bova, ho scoperto per caso e letto il suo blog. Non posso che esprimerLe i miei complimenti per la dettagliata e documentata ricostruzione storica di un così' intenso periodo politico di un Italia certamente molto più' vitale dell'attuale. Personalmente, la lettura del Suo blog ha dato un contesto ai miei ricordi di infanzia, ai nomi di compagni che spesso ascoltavo a casa, alle feste dell'Unita', etc. Mi ha sorpreso trovare menzione di un suo stimato compagno, che e' mio padre, Peppino Crimi. Come e' potuto succedere che due compagni con grande stima l'uno dell'altro (confermato proprio oggi da mio padre al telefono) si siano ritrovati avversari? Penso che da quella esperienza sia maturata in mio padre una progressiva delusione e disillusione dalla politica. Infatti mi sorprende il suo spirito attivo e combattivo per la politica di Regalbuto. Spero che possa accettare la mia amicizia così' da poter continuare a leggere i suoi commenti che ben si applicano alla politica nazionale ed internazionale. Con Stima, Ettore Crimi
SALVATORE BOVA - Buona sera Dr. Crimi. Come avrà notato -anche se non conoscevo il suo legame col vecchio amico Peppino, ma ne avevo un presentimento, Le ho accordato immediatamente e con piacere la mia amicizia. Prima di andare avanti Le chiedo un favore: mi può fornire il recapito telefonico di Suo padre? Per tutte le eventualità, il mio è il seguente:Tel. di casa 0935-79563, cellulare 328.192.4615. Le auguro intanto una buona serata.
ETTORE CRIMI (casa) e 3398035271 (cell.). La prego di chiamarmi Ettore. Cari Saluti.
ETTORE CRIMI - 10/05/2015 12.11 - Ho letto il Suo messaggio e ho chiamato casa sua a Catania. Mi ha risposto Sua madre perché papà era in bagno. Abbiamo avuto, con Lei - che ha voluto il mio numero di telefono- un cordiale e lungo "scambio " di idee. Può darmi, intanto, il Suo numero di cellulare? Comunque, farò seguito per informaiLa. Intanto buon giorno.
ETTORE CRIMI qualcosa di inoppurtuno o fuor di luogo nella "puntata" precedente. Se così è stato La prego di scusarmi. Subito dopo che Lei mi ha fornito i numeri telefonici, c'è stato un cordiale scambio di ideee e di ricordi con suo padre. Grazie comunque per la Sua disponibilità.
Mi dispiace non averLe risposto subito ma in quest'ultima settimana mi sono trasferito con la mia famiglia dalla Florida al Massachusetts ed e' stato un periodo particolarmente impegnativo e con limitato accesso ad Internet. Il mio numero di cellulare incluso il prefisso internazionale e' 0016176972861. Le invio anche la mia email ettorecrimi@gmail.com con cui e' più' facile comunicare data la distanza. Un Caro Saluto. Ettore
Voglio essere sincero, caro Dott. Ettore; avevo pensato che la mia richiesta non La interessava, specie dopo quella mia lunga "chiacchieerata” con Suo padre. Prendo atto quindi con piacere del Suo riscontro e Le auguro di trovarsi a suo agio nella nuova sede. La ringrazio anche per il riscontro positivo e il relativo suggerimento. Comunque, questo mezzo di comunicazione funziona, non è così? e allora, approfitto per chiederLe ora: vorrei scrivere su una o entrambe le pagine di Fb "Sei di Regalbuto se...." e "Regalbuto sei sempre nei nostri cuori", oltre che sulla pagina del mio Gruppo "Cambiare per rinnovare", quanto -in questi messaggi-d'interessante è stato fra noi "scambiato", specie su Suo padre, dal momento che, in cinque anni trascorsi, dal mio definitivo ritrasferimento a Regalbuto - avvenuto nel 2010, nessuno ha pensato di ricordare -su Fb della zona, almeno- le grandi qualità "umane" di Suo padre; che ne pensa? A me farebbe piacere! In attesa di eventuale cortese e, spero, positivo riscontro , formulo a Lei e famiglia i migliori auguri di buon lavoro e i più cordiali saluti.
La ringrazio tanto per gli auguri ed per l'idea di scrivere un messaggio su papa' e la vostra amicizia. Naturalmente non puo' che farmi piacere e conferma il Suo spirito altruista che avevo recepito dai Suoi scritti. Credo che sia una occasione per raccontare une bella e sincera amicizia come la vostra. Spero di poterla leggere presto. Sempre Cari Saluti, Ettore
Vito Gusmano perche toglierci la possibilita di dialogare tra noi due? questo lo dico volentiieri per fare un po di invidia un po agli altri dato che nonostante ci siamo conosciuti tardissimo e nonostante l' enorme differenza di eta tra noi due ci capiamo come due coetanei (ora non importa se tu hai 92 e sei giovane come me Emoticon smile..perche a me non dispiace avere la mia eta e ragionare come te!). La porta non si chiude a nessuno, il problema è di chi, nonostante la porta sia aperta, resta fuori l' uscio! Quando capiranno che i problemi degli altri sono anche i loro mi auguro che non sia troppo tardi. Perche l'egoismo non paga al contrario di come credono i regalbutesi.12 maggio alle ore 14.09
Salvatore Bova Concordo pienamente, caro Vito (e grazie per l'apprezzamento circa l'età) diciamo, allora, che al momento stiamo alla finestra a guardare, per renderci conto di qunto succede; ok? 12 maggio alle ore 15.17
Maria Rosa scusate io non so se ho la possibilità di rispondere ,ho letto che si puo parlare e postare solo cio che riguarda le problematiche di regalbuto ,almeno da cio che ho capito leggendo un post scorso di vito però una cosa la posso dire se mi è concesso,diversamente mi scuso per l'intervento gia da ora.io come voi sapete sono ligure ma di origini siciliane "palermo" ho parenti in sicilia e a volte vengo in vacanza,conosco non tutte le problematiche della sicilia ,ma alcune si,io credo che la gente non voglia essere aiutata ,ma non perchè si trovi bene così , ma solo perchè si è rassegnata ad un governo che non da nulla un governo assegnatoci e non votato " e che comunque si continua a votare" però non bisogna rassegnarci salvatore ,nella vita bisogna combattere per andare avanti anche se nessuno ci ascolta ,si deve e si puo urlare piu forte per raggiungere magari non adesso "non si puo avere tutto e subito" ma in un futuro ,sai le voci girano in testa a tutti ma bisogna continuare a ripeterle fino a sgolarsi "deve essere un ritornello come fosse una canzone" subito non ti entra in testa ma con il passare del tempo ricordi il ritornello e a forza di cantare alla fine ricordi tutta la canzone,e cosi si fa con le persone ,gli si mette in testa un'idea che magari da subito non viene ascoltata pero se ne comincia a parlare, poi con il passare del tempo la voce gira e si comincia a pensarci su e magari alla fine ,ci si rende conto che la voce che si sente puo dare dei frutti ,chi lo sa magari è solo una mia idea e non so se vi ho convinti,so solo che "la rassegnazione è la morte di tutto, ciao e grazie per la possibilità Emoticon smile spero di essermi spiegata , di solito sono una confusionaria ad esporre le mie idee Emoticon smile12 maggio alle ore 16.05
Salvatore Bova 12 maggio alle ore 23.12
Ma figurati, cara Maria Rosa, non dimenticare mai che se, da tempo ormai, ti considero una mia “ispiratrice”, è perché -da quando ti conosco (purtroppo mi ritrovo con voi appena da circa due anni e sconosco gli intrecci e le svariate articolazioni espressive di Fb) ho avuto modo di apprezzare la tua intelligenza, la perspicacia, la moderazione …..e un “gioioso” spirito critico! Sapevo che vivi al Nord e, lo confesso, mi sembrava strano, ma una stranezza gradevole e per me apprezzabile, questo modo di esternare una certa simpatia per questi “terroni”. Solo ora apprendo che, fra i tuoi parenti, hai dei siciliani che sicuramente -a parte il sentirsi più o meno attratti da una terra “tutta particolare- ti hanno trasmesso certi sentimenti. Detto questo -e te lo meritavi, come, ad esempio l'Avv. Luigi Manoli, che da Catania si porta a Regalbuto, per seguire quel dibattito sull'occupazione e il lavoro- io mi auguro che quanto tu hai scritto sopra venga letto e “ponderato” dai tantissimi regalbutesi che su quell'argomento sono “enormemente” interessati e che, almeno qualcuno di essi che si “dice” all'altezza, in qualche modo: pro o contro, intervenga!
Piace a Giuseppa Sciavarrello, Giovanna Nicolescu e Vito Gusmano.
Salvatore Bova Scusami MariA Rosa, solo ora mi sto accorgendo di non avere cliccato su invia, ieri sera, su quello che avevo scrito e che segue: Quanto dici, cara Maria Rosa, mi dà conferma che il tuo DNA è totalmente siciliano. Il che, se da una parte ne prendo atto con piacere, il che mi porta a considerarti unaMaria Rosa grazie salvatore molto gentile come sempre, e spero che le tue idee vengano prese in considerazione , però preciso che i miei parenti sono tutti siciliani ,non ho parenti in liguria se non mio fratello e le mie sorelle. i miei genitori sono tutti e due siciliani ,mio padre si trasferi in Liguria insieme a mia madre negli anni sessanta per cercar lavoro ciaooo Salvatore e grazie ancora12 maggio alle ore 23.15 mia conterranea, anche se sei nata in Liguria, dall'altra -e con una certa amarezza- debbo rilevare che -purtroppo- forse il meglio della nostra gente si è spostata altrove: al Nord dell'Italia, per la maggior parte! E questo, che io stia a Regalbuto o altrove, in Sicilia, poco importa, mi fa rabbia. L'ho già detto in altra occasione, anche se io -per le mie convinzioni ideologiche- sono per un Mondo rappresentato da una sola nazione, debbo -purtroppo- prendere atto che da circa 150 anni -solo perché (o principalmente) i reali, cioè, Casa Savoia, si trovassero al Nord, il meridione d'italia viene trattato con “i piedi”, vale a dire da mentecatto; che si accontenta -grazie anche alla inadeguatezza dei nostri governanti meridionali -da circa 150 anni, appunto- delle briciole di quello che è il reddito nazionale, malgrado, all'origine, questa parte “meridionale” del Paese rappresentasse il forziere d'Italia! Naturalmente, questa è la mia convinzione: col passare del tempo la gente del Sud ha subito -e continua a subire- un continuo impoverimento, rispetto alla parte settentrionale del Paese, causando una crescente disaffezione alla vita politica e sociale del Paese stesso, una buona dose di risentimento e una crescente apatia. Il che mi fa pensare a quella parte meridionale delle Americhe dove gli uomini vengono rappresentati con i famosi enormi sombrero calati sugli occhi! Ma, a questo punto, mia cara Maria Rosa, mi chiedo: dov’è finito lo spirito…..DEI VESPRI SICILIANI?13 maggio alle ore 21.38
Maria Rosa questa è la domanda che molti si pongono ma la colpa di tutto cio si deve ai soldi,e al completo razzismo dovuto da cio che la sicilia e i paesi del sud hanno dovuto subire e da una politica che cura solo i propri interessi portando avanti solo le regioni industrializzate dove sono sicuri di potersi riempire le tasche, ma tu ti sei mai chiesto chi lavora in queste fabbriche ? diverso sicuramente sarebbe se agnelli e pirelli invece che nascere qui al nord sarebbero nati al sud, credo che la differenza sarebbe stata sostanziale. sai mia mamma tutte le volte che qualcuno le da della terrona risponde " ma se non fosse stato per noi voi vivevate in mezzo alla sporcizia, siamo dovuti venir noi dalla sicilia per farvi vivere bene"ecco forse è proprio per questo che "noi" siciliani siamo e resteremo cio che siamo perchè veniamo usati e ci facciamo usare anche come serbatoio di voti ,e fino a che non ci svegliamo resteremo tali. Ieri (15.5.2015) alle 11.01
Salvatore Bova Quello che tu dici, cara Maria Rosa è, sostanzialmente, quello che ho detto e dico anch’ io; quello che diciamo noi è confermato dalla storia del nostro Paese. Dei grossi "nomi" del mondo industriale italiano, che hanno molto contribuito a creare questa disparità fra Nord e Sud, nel corso di questi 150 anni di Unità d'Italia, basta citarne due o tre per avere conferma di tale realtà: FIAT. Pirelli. Olivetti, Ansaldo.....- Ma quello che mi fa "rabbia", come in altra occasione dicevo, è il fatto che la gente del Sud ignora -o non dà la necessaria importanza- a tale circostanza, che ha reso e rende -ma fino a quando, poi?- i centri del Sud serbatoi di voti, di fondi e di mano d'opera a disposizione dei grossi gruppi industriali del Nord, che sono diventati "grossi" grazie anche -se non soprattutto- ai lauti finanziamenti pubblici, magari ottenuti sotto la "minaccia" di pesanti licenziamenti di mano d'opera, in mancanza di essi (e questo, magari, con l’interessato e complice supporto dei sindacati). Guarda, cara Maria Rosa, che è una vita che evidenzio simili "enormità", naturalmente a danno della povera gente, specie del meridione e, questo è reso ancora più disarmante dal tacito consenso manifestato dalla rassegnazione della gente stessa, con la complicità di chi -almeno così lasciano intendere questi lestofanti- dovrebbe rappresentarli e difendere nelle varie istituzioni elettive! Ecco il perché del mio disappunto e della mia conseguente rassegnazione. Sono stato chiaro? spero di si. Un caro abbraccio.4 h · (Oggi 16 maggio 2015 ore 19.17).
Maria Rosa - yess ciaooooo Emoticon smile 3 h
Salvatore Bova - Dopo questo tuo sintetico, ma significativo, assenso, attendo -e mi auguro -anche se in contrasto con quanto fin quì sostenuto- qualche altro commento, naturalmente da parte di altri "interessati" in simile "discussione". Un affettuoso abbraccio.1 h (Oggi 16 maggio 2015 ore 20.19).
Salvatore Bova 14 maggio · Modificato ·
CAPISCO CHE TANTI DIRANNO: E CHE ME NE FREGA! Ma -considerato che da circa due anni ho dato il mio contributo di presenza su Fb, più o meno evidente, anche se con giudizi contrastanti, e che da qualche mese ciò mi riesce difficoltoso, causa problemi -e relativo busto- alla schiena- mi sento obbligato chiarire la circostanza, a tantissimi amici e amiche, e chiedere la loro benevola comprensione
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Maria Rosa mi spiace Salvatore ,spero che la tua schiena si rimetta presto e che tu possa tornare piu in forma di prima,ma sicuramente sarà così Emoticon smileNon mi piace più · Rispondi · 1 · 14 maggio alle ore 11.47
Salvatore Bova Come al solito, carissima Maria Rosa, comprensiva e affettuosa oltre ogni aspettativa, dimostri anche la tua graditissima stima. Grazie e cari abbracci.Mi piace · Rispondi · 1 · 14 maggio alle ore 11.57
Maria Rosa (Faccina…..) Non mi piace più · Rispondi · 1 · 14 maggio alle ore 11.58
Angela Plumari Salvatore in questo caso fb da modo di partecipare lo stesso anche se si è impediti da problemi di salute,spero che migliori..auguri buona giornata.Non mi piace più · Rispondi · 1 · 14 maggio alle ore 13.23
Liborio Erba Salvatore ... lascia dire a qualche lingua inopportuna, piuttosto rimettiti in sesto presto per te e tua moglie e non per fb.Auguri.Non mi piace più · Rispondi · 2 · 14 maggio alle ore 13.45
Salvatore Bova Caro Liborio, ti ringrazio e apprezzo molto il tuo consiglio; ma come si fa a vivere "fuori dal Mondo?". Non che Fb sia il Mondo, ma certamente ne rappresenta una "fettina", anche se molto ....ina, almeno dal mio punto di vista. Un abbraccio.Mi piace · 1 · 12 giugno alle ore 9.44
Luigi Manoli Pensa che quei neri ordini di schiena dritta a distanza di 70anni lo abbiano colpito? Si consoli, loro l'hanno piegata molto ma molto tempo prima. AuguriNon mi piace più · Rispondi · 2 · 11 giugno alle ore 11.14
Salvatore Bova Una magra consolazione, caro Avvocato, non Le sembra? Comunque grazie per gli auguri e si goda questa bella giornata (almeno, quì, fino a quest'ora, il sole non è stato minimamente coperto!).Mi piace · 11 giugno alle ore 17.57
Caterina Bova Ciao papà riguardati ea mammina Non mi piace più · Rispondi · 1 · 11 giugno alle ore 19.23
Salvatore Bova Grazie Nuccia, un bacione.Mi piace · 12 giugno alle ore 9.35
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Salvatore Bova - 17 h · Modificato 21 maggio 2015
DOV'E FINITO, o, meglio, DOV'ERA FINITO IL PROF. Peppino CRIMI ?
Da oltre cinque anni mi sono ritrasferito “definitivamente” a Regalbuto. Venduta la casa di Avola, di proprietà di mia moglie, ci siamo qui ritrasferiti -definitivamente- essendo quella casa, si in prossimità del mare, ma a circa tre chilometri dal centro abitato; e alla mia età, poi,.... - A Regalbuto abbiamo acquistato, in successione, un vano alla volta, quattro unità immobiliari -in via Grappa- e vi abbiamo realizzato -ristrutturando e accorpando il tutto- la casa che tutt'ora abitiamo.
Il perché di questo preambolo? Semplicemente perché, avendo deciso -considerata la nostra età- di doverci comunque sistemare in un centro abitato -fra Avola e Regalbuto e ciò per tutta una serie di motivi- è prevalsa la scelta di Regalbuto, naturalmente da me preferita. Quasi inutile precisare tale preferenza, ma vale la pena accennarla. A parte la mia personale nostalgia per questo Paese: le piazze, le strade, i vicoli -in modo particolare- specie quelli più caratteristici, perché, a prescindere dal loro particolare pregio urbanistico, erano motivo di ammirevole attenzione, per la pulizia e la pregevole presenza di piante e fiori che esaltavano la modesta, ma dignitosa presenza di persone amanti del decoro e della gentilezza- erano i suoi abitanti -compagni e non- che per tanti anni hanno con me condiviso le varie vicende di vita paesana, di carattere polito o meno, specie in quegli anni a cavallo fra il 1950 e il 1070 , per continuare dopo, magari con minore presenza e partecipazione.
E' da quando rientrai definitivamente a Regalbuto, nel 2010, acquistando il monolocale di via Grappa 12, che ricominciò a manifestarsi, principalmente oltre l'ambito familiare, il mio crescente interesse per i problemi dei sui abitanti e del Paese, anche se mi resi subito conto che -specie sul piano politico- poco o nulla era cambiato rispetto alla situazione tutt'altro che soddisfacente esistente alla fine della mia esperienza amministrativa del '93-'97. esperienza per me tutt'altro che soddisfacente, principalmente per i motivi da me enunciati sia sui vari comunicati a suo tempo emessi e divulgati che sui miei Blog “scritti” -perché di scritti, cioè di monologhi, si è trattato! Ciò che maggiormente mi colpì fu il disinteresse della massa ai gravi problemi del paese. Fra l'altro, nessuno, dei tanti, anche compagni, interpellati, seppe fornirmi notizie su PEPPINO CRIMI o, meglio, dove lo stesso si trovasse. Tali motivi -in uno ai tanti che mi avevano indotto a non rinnovare, per decenni, la tessera del partito a cui idealmente ho sempre fatto riferimento- mi indussero ad estraniarmi dalle elezioni amministrative svoltesi la primavera di due anni dopo. La confusione fra gli elettori era enorme, come enorme era il distacco fra gli stessi e chi, come partito o schieramento, li doveva rappresentare. E. infatti, ad elezioni avvenute -e ancora oggi- ci si chiedeva e ci si chiede chi abbia vinto quella competizione elettorale; l'unica cosa certa è che, credo, per la prima volta nel dopo guerra, la sinistra facente riferimento al vecchio PCI è rimasta fuori dal Consiglio Comunale! Ed è considerando tali fatti che mi chiedo ancora, oggi, se chi ha diretto e dirige -o è più esatto dire “manipola?- i partiti, a vario livello, si rende conto che più che “altre” chiacchiere e promesse, da parte di persone arriviste, corrotte e disoneste o presunte tali, la massa della povera gente vorrebbe -e vuole- vedere figure di persone oneste e affidabili? Quando ritornai a Regalbuto. A 85compiuti tanti, anzi tantissimi, concittadini mi chiedevano di ricandidarmi alle amministrative del 2012; naturalmente io rifiutai -e forse feci male- ma mi chiedo: COME MAI UNA SIMILE PROPOSTA NON VENNE FATTA (o, se venne fatta, perché non venne sostenuta alla luce del sole e democraticamente) PER CHIEDERE, NON VOGLIO DIRE PER INVOCARE, LA CANDIDATURA DI UNA PERSONA SULLA C UI ONESTA', CORRETTEZZA E UMANA COMPRENSIONE NON CI SONO DUBBI, COME IL PROFESSORE GIUSEPPE CRIMI? Dico questo perché -a parte il fatto che l'amico, Professore Peppino Crimi ha sei anni meno di me- se è vero che la giovane età, in qualsiasi azione -di forza o di pensiero- è da preferire all'anzianità o alla vecchiaia è anche vero che LA GENTE, AD UN GIOVANE LADRO, PREFERISCE un onesto, anche se anziano o vecchio, per amministrare i suoi denari; o no
segue foto Regalbuto-Etna su Sei “di Regalbuto se….”
Piace a Lina Baudo Enza Messina e altre 3 persone.
Salvo Roccella Molto semplice, si scelse di candidare l'altrettanto onesto e capace Angelo Palamito, regalbutese doc, ottimo conoscitore delle problematiche del paese e della macchina amministrativa, capogruppo d'opposizione uscente, a capo di una lista giovane, seria, fresca e competente.17 h · Mi piace · 1Salvo Roccella Non è bastato. Pazienza...17 h · bastato...non basta solo la "figura" (fermo restando l'onestà e le capacità di Angelo) se il "progetto polito" è vuoto...se all'ex Sindaco Bova è stato proposto di ricandidarsi alla soglia dei 90 anni un motivo ci sarà....forse perché mette anima e cuore in ciò che dice? O forse perché è tangibile ciò che ha fatto in passato per Regalbuto?17 h · Mi piace
Salvo Roccella Non è bastato. Pazienza...18 h · Mi piace
Antonio Napoli E' normale che non è bastato...non basta solo la "figura" (fermo restando l'onestà e le capacità di Angelo) se il "progetto polito" è vuoto...se all'ex Sindaco Bova è stato proposto di ricandidarsi alla soglia dei 90 anni un motivo ci sarà....forse perché mette anima e cuore in ciò che dice? O forse perché è tangibile ciò che ha fatto in passato per Regalbuto?17 h · Mi piace
Salvatore Bova - Ritengo giusto riscontrare in contemporanea i due commenti per il semplice motivo che, entrambi, sia pure da punti di vista diversi, avete ragione. Comincio col ringraziare Antonio, per l'esplicito riconoscimento di meriti che, sicuramente, vanno oltre a quanto possa veramente “meritarmi”, per evidenziare almeno due cose -o voci- circa il perchè del giudizio positivo espresso dalla gente nei miei riguardi. In tanti anni - quasi quindici da Sindaco, oltre a quelli come consigliere comunale: “vinni scausu e sinni iu a peri 'nterra” e “nessun mio congiunto, parente, anche acquisito, o compare è stato mai assunto dal Comune, da un'azienda dallo stesso controllata o “incaricata” o presso qualsiasi altro Ente o ufficio pubblico! (E dire che ho ben quattro figlie....e un numero imprecisato di parenti!)”.
Non pensate che già queste due sole “circostanze”, da tanti decenni a questa parte, non bastino per fare -di una persona “normale”- un eroe. o quasi, se messo a confronto con tutto quello che normalmente succede nei vari uffici pubblici e, in modo particolare, in quelli ove si accede elettivamente? E questo a proposito del “parentaggio” e per non parlare di qualcosa di peggio ancora, molto peggio: della disonestà imperante un po' ovunque!
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Oggi, caro Salvo, lo ammetti con una certa rassegnazione, ma, all'indomani delle amministrative scorse, qual'era il tuo stato d'animo? Sicuramente come -o più o meno come- quello di tantissimi tuoi compagni di partito o, peggio ancora, come quello di tanti altri elettori, me compreso, che, a causa di quel risultati elettorali, restarono -o è meglio dire restammo?- più che meravigliati, addirittura indignati! Si perchè il discorso non è da fare se il tale candidato (nel caso in specie il Dr. Palamito, che io ho votato come tanti altri, per l'evidente correttezza che sprigiona dalla sua persona e dal suo comportamento) era il più adatto per tale incarico. Considerato lo stato d'animo della “gente”, disorientata, se non addirittura “incazzata“, per l'opinione che aveva -ed ha- nei riguardi dei politicanti in genere (mentre io mi riferisco a quelli di professione o aspiranti tali) o nei confronti di coloro che dai partiti stessi vengono scelti per le diverse candidature, non mi meraviglierei che la gente stessa fosse convinta che la scelta dei diversi candidati fosse avvenuta col “solito” sistema voluto e dettato da organi democraticamente non idonei e all'altezza per tali scelte. A prescindere poi dal fatto che nessuno di noi -e quindi nessun candidato a qualsiasi carica pubblica- porta scritto in fronte “io sono ladro, disonesto, ecc.”
Quindi, caro Salvo, più che discutere della “figura” più che inappuntabile del Dr. Palamito in quel contesto, che -come ho già detto- è fuori discussione, parlerei -o preciserei- le modalità messe in atto per pervenire alle diverse candidature di quelle elezioni; cosa che del resto -ritengo- avviene, da tempo, in tutti i partiti e che a suo tempo -diciotto anni fa, per la precisione- l’indebita interferenza degli Organi Superiori del partito, diede il via a quello scontro, che determinò l’imprevista, quanto per me dolorosa, messa fuori causa anche del mio carissimo e stimato amico PEPPINO CRIMI.
Salvatore Bova - 21 maggio · Modificato
DOV'E FINITO, o, meglio, DOV'ERA FINITO IL PROF. Peppino CRIMI ?
Da oltre cinque anni mi sono ritrasferito “definitivamente” a Regalbuto. Venduta la casa di Avola, di proprietà di mia moglie, ci siamo qui ritrasferiti -definitivamente- essendo quella casa, si in prossimità del mare, ma a circa tre chilometri dal centro abitato; e alla mia età, poi,.... - A Regalbuto abbiamo acquistato, in successione, un vano alla volta, quattro unità immobiliari -in via Grappa- e vi abbiamo realizzato -ristrutturando e accorpando il tutto- la casa che tutt'ora abitiamo.
Il perché di questo preambolo? Semplicemente perché, avendo deciso -considerata la nostra età- di doverci comunque sistemare in un centro abitato -fra Avola e Regalbuto e ciò per tutta una serie di motivi- è prevalsa la scelta di Regalbuto, naturalmente da me preferita. Quasi inutile precisare tale preferenza, ma vale la pena accennarla. A parte la mia personale nostalgia per questo Paese: le piazze, le strade, i vicoli -in modo particolare- specie quelli più caratteristici, perché, a prescindere dal loro particolare pregio urbanistico, erano motivo di ammirevole attenzione, per la pulizia e la pregevole presenza di piante e fiori che esaltavano la modesta, ma dignitosa presenza di persone amanti del decoro e della gentilezza- erano i suoi abitanti -compagni e non- che per tanti anni hanno con me condiviso le varie vicende di vita paesana, di carattere polito o meno, specie in quegli anni a cavallo fra il 1950 e il 1070 , per continuare dopo, magari con minore presenza e partecipazione.
E' da quando rientrai definitivamente a Regalbuto, nel 2010, acquistando il monolocale di via Grappa 12, che ricominciò a manifestarsi, principalmente oltre l'ambito familiare, il mio crescente interesse per i problemi dei sui abitanti e del Paese, anche se mi resi subito conto che -specie sul piano politico- poco o nulla era cambiato rispetto alla situazione tutt'altro che soddisfacente esistente alla fine della mia esperienza amministrativa del '93-'97. esperienza per me tutt'altro che soddisfacente, principalmente per i motivi da me enunciati sia sui vari comunicati a suo tempo emessi e divulgati che sui miei Blog “scritti” -perché di scritti, cioè di monologhi, si è trattato! Ciò che maggiormente mi colpì fu il disinteresse della massa ai gravi problemi del paese. Fra l'altro, nessuno, dei tanti, anche compagni, interpellati, seppe fornirmi notizie su PEPPINO CRIMI o, meglio, dove lo stesso si trovasse. Tali motivi -in uno ai tanti che mi avevano indotto a non rinnovare, per decenni, la tessera del partito a cui idealmente ho sempre fatto riferimento- mi indussero ad estraniarmi dalle elezioni amministrative svoltesi la primavera di due anni dopo. La confusione fra gli elettori era enorme, come enorme era il distacco fra gli stessi e chi, come partito o schieramento, li doveva rappresentare. E. infatti, ad elezioni avvenute -e ancora oggi- ci si chiedeva e ci si chiede chi abbia vinto quella competizione elettorale; l'unica cosa certa è che, credo, per la prima volta nel dopo guerra, la sinistra facente riferimento al vecchio PCI è rimasta fuori dal Consiglio Comunale! Ed è considerando tali fatti che mi chiedo ancora, oggi, se chi ha diretto e dirige -o è più esatto dire “manipola?- i partiti, a vario livello, si rende conto che più che “altre” chiacchiere e promesse, da parte di persone arriviste, corrotte e disoneste o presunte tali, la massa della povera gente vorrebbe -e vuole- vedere figure di persone oneste e affidabili? Quando ritornai a Regalbuto. A 85compiuti tanti, anzi tantissimi, concittadini mi chiedevano di ricandidarmi alle amministrative del 2012; naturalmente io rifiutai -e forse feci male- ma mi chiedo: COME MAI UNA SIMILE PROPOSTA NON VENNE FATTA (o, se venne fatta, perché non venne sostenuta alla luce del sole e democraticamente) PER CHIEDERE, NON VOGLIO DIRE PER INVOCARE, LA CANDIDATURA DI UNA PERSONA SULLA C UI ONESTA', CORRETTEZZA E UMANA COMPRENSIONE NON CI SONO DUBBI, COME IL PROFESSORE GIUSEPPE CRIMI? Dico questo perché -a parte il fatto che l'amico, Professore Peppino Crimi ha sei anni meno di me- se è vero che la giovane età, in qualsiasi azione -di forza o di pensiero- è da preferire all'anzianità o alla vecchiaia è anche vero che LA GENTE, AD UN GIOVANE LADRO, PREFERISCE un onesto, anche se anziano o vecchio, per amministrare i suoi denari; o no?
Su "CAMBIARE PER RINNOVABE" Piace a Ettore Crimi, Gaetano Punzi, Mario Romano e altri 2 ( Luigi Manoli - Ignazio Cusmano. Su "REGALBUTO SEI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI" Piace a Marcela Fabiana Fernandez, Giovanna Nicolescu, Mario Romano e altri 8. SUL MIO DIARIO Piace a Giovanni Longo e Maya Alessandri. Su "SEI DI REGALBUTO SE...." Piace a Giusy Maccarrone, Lina Baudo e altri 4
CRISTINA ROCCELLA - Scusa Salvatore, tu sai che io ti stimo molto e ti sono legata perchè sei parte della storia della mia famiglia, ma come fai a chiederti proprio dove è finito Peppino Crimi? Spero sia una battuta...
Marcello Felix - il prof con tanta umilta' il migliore dei migliori come te - 6 h · Mi piace
Marcello Felix - Complimenti sei sempre combattivo,ti ricordo da ragazzino! continua cosi
Marcello Felix - importante rimanere giovani nello spirito!!!!!!!!!!6 h · Mi piace (ore 13.30 del 18 luglio 2015)
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Salvatore Bova - 14 maggio (Cambiare per rinnovare).
CAPISCO CHE TANTI DIRANNO: E CHE ME NE FREGA! Ma -considerato che da circa due anni ho dato il mio contributo di presenza su Fb, più o meno evidente, anche se con giudizi contrastanti, e che da qualche mese ciò mi riesce difficoltoso, causa problemi -e relativo busto- alla schiena- mi sento obbligato chiarire la circostanza, a tantissimi amici e amiche, e chiedere la loro benevola comprensione
Piace a Salvatore Curtò, Maria Rosa e altri 2.Visualizza altri 4 commenti - Piace a Salvatore Curtò, Maria Rosa e altri 2.
Salvatore Bova Caro Vito, già ieri stesso avevo scritto la risposta che ora mi accorgo di non avere "inviato". Comunque la sostanza era -dati i tempi e gli argomenti in discussione anche su Internet- che.....ogni male non viene per nuocere!14 giugno alle ore 9.46 · Modificato · Mi piace
Giacomo Jack Magno molti, come dice lei, diranno "che me ne frega". io invece le dico, "la ammiro moltissimo" Emoticon smile
Salvatore Bova La ringrazio, Sig. Giacomo, per quanto dice, anche se, forse, ci conosciamo solo di vista; Lei è molto gentile e comprensivo. Chiaro che quanto sopra ho scritto voleva solo far sapere -a chi l’avesse rilevato- che la mia scarsa frequenza su Fb era dovuta a quell’inconveniente, che mi limitava e mi limita i movimenti e le “posture” che di solito il PC comporta; e che, quindi, a me dispiaceva, se non proprio abbandonare, dover diradare la mia presenza su queste pagine e, in qualche modo, a far conoscere le mie idee e, conseguentemente, venire a conoscenza -se non proprio per dibattere- le idee degli altri, amici e non, frequentatori di questo Sito. Il mio apprezzamento per quanto da Lei scritto mi dà la possibilità di chiarire, pure, che fa parte anche del mio modo di pensare e d’agire questo Suo apprezzamento per chi soffre o, comunque, ha problemi che -sotto diversi punti di vista: economico, sociale, morale, ecc.- rendono la “vita” difficile, se non proprio- insopportabile. Dico questo anche se le mie idee corrispondono, ma non vengono dettate da un famoso detto - famoso perché evangelico: “ama il prossimo tuo come te stesso”. Nel ringraziarLa ancora per la Sua bontà, Le porgo i più cordiali saluti.11 giugno alle ore 9.48 · Mi piace · 2
Giacomo Jack Magno la ringrazio infinitamente per la bella risposta e spero di incontrarla presto! le auguro una serena giornata!11 giugno alle ore 11.34 · Mi piace
Vito Gusmano Salvo..la soluzione al tuo problema esiste gia, smetti di usare il pc e comprati un tablet da 10 polllci. Pesano meno di mezzo chilo, hanno ormai le stesse funzioni, lo tieni con un mano e con l'altra ci fai quello che vuoi e per quanto riguarda la posizione ti puoi mettere come ti pare e piace. Se ti sembra una buona idea saro contento di sapere che non smetterai di usare almeno internet!11 giugno alle ore 15.40 · Modificato · Non mi piace più · 1
Salvatore Bova Caro Vito, già ieri stesso avevo scritto la risposta che ora mi accorgo di non avere "inviato". Comunque la sostanza era -dati i tempi e gli argomenti in discussione anche su Internet- che.....ogni male non viene per nuocere!14 giugno alle ore 9.46 · Modificato · Mi piace
Vito Gusmano riferito a cosa? che e giusto che tu no usi piu internet? io dico non per qualcosa che e invece deve essere al contrario, poi ognuno e libero di decidere cosa vuole fare.13 giugno alle ore 15.14 · Mi piace
Salvatore Bova Niente di particolare, caro Vito. Facevo solo una considerazione: visti gli argomenti e le "partecipazioni" (salvo qualche rara eccezione) su Fb, almeno io, ho ben poco da vedere e da apprezzare. Quei pochi minuti che posso dedicare al PC -per motivi di "postura"- sono più che sufficienti; non solo, mi esimono dall'applicarmi ad uno strumento per me "sconosciuto" e anche di un certo costo. E poi tieni presente che, alla mia età non c'è tanta voglia di nuove "esperienze" ed esplorazioni. Naturalmente ti ringrazio per il tuo gentile, disinteressato -sicuramente- interessamento. Arrivedercci (a proposito, a quando?).14 giugno alle ore 10.04
Vito Gusmanon - 14 giugno alle ore 10.45 · Modificato
Salvatore Bova purtroppo mi dispiace verificare che avevo ragione! Ho provato pure a convincermi intensamente che avevo torto, prova ne e il fatto che ti ho ascoltato e ho seguito le tue indicazioni, ma il risultato e lo stesso di due (in questo caso 300 circa) che non muovono un dito. Eravamo in due all' inizio e il proverbio non si e smentito, una noce da sola dentro il sacco rumore non ne fa. Per quanto riguarda il tablet, le funzioni che usi tu sono di molto semplificate, ma ovviamente non posso costringerti ad usarlo. Comprendo le tue ragioni, se consideri che anche io scrivo volentieri qua con te perche sei tu e sono ancora nel gruppo per sostenere le tue (mie) idee. Ma ormai potremmo pure cancellarlo il gruppo secondo me. Pensa che anche chi chiede di iscriversi al gruppo dopo che lo aggiungiamo non fa neanche un messaggio di benvenuto. E cosi ti faccio un paragone..quando ero piccolo compravo francobolli da bolaffi..con 500 lire me ne davano anche mille, poi un giorno un mio prof mi disse..ma se ne compri uno solo che vale 500 lire non e meglio? Ecco noi il nostro francobollo da 500 lire ce lo abbiamo (io e tu)! Uno ciascuno, ora gli altri si tengano i loro francobolli da un centesimo. Penso che sono stato chiaro. Chiudiamo questo gruppo e quello che queste persone si meritano.
Piace a te, Maria Rosa, Angela Plumari e Anna La Mora.
Salvatore Bova Caro Vito, non te la prendere. Abbiamo avuto occasione di renderci conto -e con noi la cara amica Maria Rosa: non mi viene in mente bessun' altra persona- che noi abbiamo dalla nostra parte le nostre dee in mataìeria, e non abbiamo difficoltà ad enunciarle e cercare di divulgarle- mentre altri -pochi o molti, chissa?- che le hanno condiviso, oggi non hanno la voglia o l'interesse, magari per puro opportunismo, di sostenerle. Io, e penso anche Maria Rosa, che ringrazio riconoscente, non abbiamo nulla da temere da chi non la pensa come noi e tu -anche se giovane, ed esposto a certe tentazioni di "potere", e tendenzialmente padrone e sostenitore delle tue idee, non ci arrendiamo; prendiamo atto della realtà. Vedi, si può mororire in tanti modi, ma per essere coerenti con le nostre idee e il nostro modo di fare, io preferisco -e in tal senso invito anche te- preferisco morire d'inedia anzicchè suicidarmi. Che ne pensi? e tu, cara Maria Rosa ? Un caro abbraccio a tutti e due..14 giugno alle ore 15.51 ·
Milazzotto Alessandro ha perfettamente ragione...non voglio avere risposte da Lei che non potrebbe darmi..ma ammiro la tenacia...una buona giornata..14 giugno alle ore 16.05 ·
Vito Gusmano Bene allora che ognuno continui con la sua idea! Io continuero con la mia, e questo certamente non vuole dire che perdo la capacita di esprimermi. Faccio parte di altri gruppi (per fortuna fuori da facebook..) dove la gente partecipa alle mie idee, quindi da ora in poi dedichero il mio tempo a quelli. Fare gruppo con chi non vuole non mi pare una buona idea. E dato che qui sono un amministratore ma da altre parti sono un MODERATORE preferisco moderare chi vuole essere moderato, piuttosto che amministrare il nulla!. Il tempo mio vale di piu di quelli che non mi dedicano il loro! Se non vi offendete io mi voglio tirare fuori da questo "gruppo".14 giugno alle ore 18.37 ·
Maria Rosa ciao Vito e ciao Salvatore,ho letto tutto ,io sono del parere che arrendersi mai ,vero non si puo cambiare l'opinione altrui, e si deve rispettare assolutamente ,ma vero è anche che in questo gruppo ci sono 295 membri che magari non sono d'accordo con tutto cio che uno dice "o scrive" però sono qui , e leggono cio che scrivete,anche se non commentano,se non erano del tutto d'accordo sarebbero gia andate via cosa che non hanno fatto,almeno non tutti.le idee si mettono a disposizione come il cibo, non tutti hanno gli stessi gusti qualcuno ne assaggera un po , poi deciderà se portare la pietanza in giro oppure evitare di mangiarne ancora, oppure mangiarne solo una parte e lasciare il resto,insomma cominciate a tirare le pietre e state pur certi che prima o poi qualcuna arrivera a segno. un abbraccio a te salvatore e a te vito Emoticon smile14 giugno alle ore 18.41 ·
Vito Gusmano Non essere daccordo e una cosa, essere totalmente assenti e un'altra. E poi non sara la mia mancanza a impedirgli di esprimersi. Non puo essere proprio...14 giugno alle ore 18.45 ·
Salvatore Bova Caro Vito, ho cliccato mi piace non perchè mi fa piacere che tu abbandoni, ma perchè -com'e' mio costume- ho il massimo rispetto per tutte opinioni, specie di quelle -come nel nostro caso- che nulla hanno a che fare con gli interessi personali. Considero la tua decisione come una vera e propria manifestazione di risentimento nei confronti di chi prima ti dice: forza, tiriamo.....e poi ti molla. Pazienza, caro Vito, io e gli altri amici che restiamo -e finchè restiamo- siamo certi che idealmente -come vedi non dico"spiritualmente"- ci sarai sempre vicino; vero Maria Rosa e sig. Milazzotto Alessandro? Cordialmente.14 giugno alle ore 19.15 ·
Maria Rosa verissimoooo Emoticon smile però credo che sia un vero dispiacere che vito lasci, sono dell' idea che le idee bene o male che vada si devono portare fino in fondo. rispetto il suo volere ma non lo condivido Emoticon tongue14 giugno alle ore 19.26 ·
Vito Gusmano Non dovete dispiacervi..vi restano altri 295 campioni!! Emoticon smile Per il fatto di essere spiritualmente con voi aspettate almeno altri 30 anni poi ne riparliamo Emoticon smile non vorrei restare da solo per molto tempo ahahah14 giugno alle ore 19.32 ·
Salvatore Bova Prendo atto, cara Maria Rosa, del tuo punto di vista, anche se dici che non condividi la decisione di Vito Gusmano. A tale riguardo, considerata la mia scarsa esperienza di "nasvigazione" -e quindi di regole- in materia e, di contro, la tua, da me sempre apprezzata. "preparazioe" in merito, te la senti -ovviamente non per capacità- e saresti disposta a darmi una mano nell'amministrazione di questo Gruppo? Tieni presente, in caso positivo, che -come con Vito- gli amministratori saremmo solo noi due; a te la scelta del ruolo, d'accordo? Ti ringrazio per l'eventuale disponibilità. Un caro abbraccio.14 giugno alle ore 19.58 ·
Milazzotto Alessandro Da sempre mi piace stare con i meno forti...nel mio piccolo ci sono...14 giugno alle ore 20.10 ·
Maria Rosa Salvatore apprezzo molto la stima che tu hai nei miei confronti contraccambiata ,e accetto di buon grado la collaborazione di questo gruppo in tua compagnia , spero che vito nel frattempo cambi idea si potrebbe collaborare anche in tre Emoticon tongue ciao e grazie ancora Salvatore Bova14 giugno alle ore 20.11 ·
Salvatore Bova Grazie Sig. Milazzotto, noi ci conosciamo?; Lei è giovane e probabilmente La conosco di vista. Naturalmente non conosco le Sue idee e le Sue varie opinioni, ma -quali siano e comunque le manifesti -purchè nel reciproco rispetto della buona creanza, di cui non ho dubbi- in questo Gruppo verranno accolte e rispettate. Io, Lei e Maria Rosa in questo momento formiamo un bel trio, non Le pare Sig. Milazzotto Alessandro? Un cordiale saluto.14 giugno alle ore 21.24 ·
Salvatore Bova Non avevo dubbi, Maria Rosa, sulla tua gentile e preziosa collaborazione. Penso che con la tua esperienza e il tuo particolare spirito, che dà carica e sprigiona istintiva simpatia, riusciremo ad ottenere dei "risultati" -non so in che misura- ma certamente apprezzabili. Cosa ne pensa il Sig. Milazzotto Alessandro ? Un abbraccio.14 giugno alle ore 21.40 ·
Salvatore Bova - A presto, Vito Gusmano !14 giugno alle ore 21.42 ·
Vito Gusmano Emoticon smile14 giugno alle ore 22.30 ·
Salvatore Bova - 19 giugno alle ore 12.57 · Modificato ·
Ogni giorno aggiungo qualche altro nominativo di persone-di uomo o donna poco importa- che mi chiedono di iscriversi al Gruppo "Cambiare per rinnovare" (Cambiare regole e soggetti), cosa che normalmente faccio, aggiungendo un invito: prendere parte attiva alla "vita" del Gruppo. L'ultima adesione, meno di un'ora fa, è di Vincenzo Messina Plumari, mentre ieri sera ho accolto la richiesta d'iscrizione di Anna Maria Nicolosi; ad entrambi ho rivolto l'invito a partecipare -se, come e quando lo ritengono opportuno, alla vita -attraverso pareri e proposte- del Gruppo stesso. Al presente post farò seguito con la proposizione di un argomento che, anche a Regalbuto, ha una sua valenza, anche se si può considerare -relativamente- di parte.
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Salvatore Bova - 19 giugno alle ore 12.45
Come promesso, sottopongo all' attenzione dei cittadini, e principalmente, degli associati del Gruppo "Cambiare per rinnovare" (Cambiare regole e soggetti) un argomento che, a mio giudizio, provoca, o potrebbe provocare -e ciò sarebbe auspicabile, considerato lo scarso interesse che, di questi tempi, la vita dei partiti in generale interessa la gente, una certa attenzione -e conseguente dibattito- nell''opinione pubblica. Ecco quanto pubblicato, qualche giorno fa, dopo il risultato elettorale del ballottaggio di domenica scorsa ad Enna, da "Il Fatto quotidiano": Con la dovuta pazienza, Ve la sentite di espriere qualche Vostro giudizio in merito, specie nlla pagina del Gruppo "Cambiare per rinnovare"?
IlFattoQuotidiano.it / Elezioni 2015
Elezioni Enna, caduta del viceré Crisafulli. Che diceva: “Vinco anche col sorteggio”
Al ballottaggio l'impresentabile del Pd si ferma al 48,1%: il nuovo sindaco della cittadina ex feudo del centrosinistra è Maurizio Dipietro, candidato di alcune liste civiche (sostenute anche da Forza Italia), che si è imposto con il 51,9% dei voti: ex esponente dei Ds e del Partito Democratico, era stato espulso proprio a causa delle sue battaglie contro l'intoccabile Mirello.
Alla vigilia aveva giocato duro: “Per noi – aveva detto – vincere con il 50% più uno sarebbe una sconfitta”. Poi, dopo che al primo turno si era fermato a sorpresa soltanto al 40%, aveva aggiustato il tiro, non sacrificando neanche un grammo di sicurezza : “Mi preparo per questo secondo turno non preventivato e, visto il risultato delle mie liste, sarà un ballottaggio semplice e avremo anche il premio di maggioranza”. E invece il peggio per Mirello Crisafulli doveva ancora arrivare: al ballottaggio il suo storico feudo elettorale lo ha sonoramente bocciato per la prima volta. Il nuovo sindaco di Enna infatti è Maurizio Dipietro, candidato di alcune liste civiche (sostenute anche da Forza Italia), che si è imposto con il 51,9% dei voti, mentre l’ex impresentabile del Pd si ferma al 48,1.
Un risultato storico dato che Crisafulli è da più di vent’anni il ràs di Enna, l’unica provincia di Sicilia dove il centro sinistra ha sempre vinto, anche ai tempi dello strapotere di Totò Cuffaro e Silvio Berlusconi. Tutti i grandi domini, però, hanno un inizio e una fine: e oggi la città al centro della Sicilia ha chiuso definitivamente la carriera di Crisafulli come viceré locale. Una vera batosta per l’ex senatore, dato che Dipietro è un ex esponente dei Ds e del Pd, espulso dal partito proprio a causa delle sue battaglie contro Crisafulli. “Enna cambia verso”, esulta Angelo Argento, leader dei Renziani ennesi, che aveva fatto convergere su Di Pietro i voti degli anti-Crisafulliani locali. A spingere verso la vittoria Dipietro era arrivato tra le polemiche anche l’endorsment di Davide Solfato, il candidato del Movimento Cinque Stelle.
Al netto dei flussi elettorali, però, l’impressione è che nel capoluogo più alto d’Italia sia andato in onda un referendum sull’ex impresentabile: e alla fine ha vinto a sorpresa il pollice verso. Una sconfitta inimmaginabile soltanto pochi mesi fa, quando Crisafulli aveva tirato dritto candidandosi sindaco contro il volere dei dirigenti nazionali del suo partito. Cancellato con un rapido colpo di penna dalle liste per le politiche del 2013, bollato come “impresentabile” dal comitato dei garanti del Pd, Crisafulli era tornato su piazza nel 2014, quando si era fatto eleggere con il consueto plebiscito coordinatore provinciale dei democratici. Poi era stato messo nel mirino dal regista Pif durante la Leopolda di Renzi (“Voi siete il partito di Pio La Torre, cacciatelo a calci nel sedere”), e da Davide Faraone, luogotenente renziano di Sicilia, che aveva lamentato brogli durante le ultime primarie.
Proprio per sfidare l’establishment renziano, Crisafulli non aveva ceduto di un millimetro. “Io niente ho: perché non mi devo candidare”, diceva dopo che il suo processo per abuso d’ufficio era finito in prescrizione. Lontana nel tempo anche l’archiviazione per mafia, scattata dopo che le telecamere della Dia lo avevano sorpreso in compagnia di Raffaele Bevilacqua, considerato il boss di Enna, che chiedeva informazioni su un appalto e riceva in cambio un “fatti i cazzi tuoi” dall’esponente del Pd. Un’immagine che aveva accompagnato nel tempo la scalata politica di Crisafulli, promosso nel 2006 dall’Assemblea Regionale Siciliana alla Camera dei Deputati e poi a Palazzo Madama.
Nonostante la prescrizione e l’archiviazione, però, la candidatura a sindaco di Crisafulli continuava a non piacere al giglio magico renziano, e alla fine l’ex senatore si era dovuto candidare senza il simbolo del partito: al suo posto ecco spuntare la lista Enna Democratica, con un contrassegno praticamente identico a quello del Pd. Sembravano soltanto piccoli particolari senza importanza, dato che Crisafulli nel suo feudo elettorale è sempre stato capace di vincere in ogni condizione. Ed è per questo motivo che nonostante i mal di pancia del Nazareno il segretario siciliano del Pd Fausto Raciti aveva comunque appoggiato fortemente la candidatura di Crisafulli. “A Enna io vinco col maggioritario, col proporzionale e anche col sorteggio”, è lo storico leit motiv dell’impresentabile. Che in assenza di sorteggio è andato a sbattere sul più semplice dei sistemi di voto: il ballottaggio, tomba elettorale dell’ultimo viceré di Sicilia, primo impresentabile cacciato dalle liste del Pd e oggi sonoramente bocciato dai suoi storici elettori.
Twitter: @pipitone87
di Giuseppe Pipitone | 15 giugno 2015.
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Domenico Gloria Gentilissimo signor Bova non mi ricordo di avere letto qualche suo articolo o commentarlo, la saluto con piacere arrivederci.Mi piace · Rispondi · 18 h (20.7.2015).
Salvatore Bova Buonasera Egr. Sig. Gloria, mi sono permesso di farLe avere una "sostanziosa" risposta. Ma ce la farà -con la pazienza, intendo- a leggerla tutta? Le chiedo ancora scusa e Le porgo i più distinti saluti.
Salvatore Bova Dimenticavo di dire che -ovviamente- la mia risposta l'to inviata a mezzo messaggio personale
MESSAGGIO PERSONALE
Egregio Sig. Gloria, La prego di scusarmi per l’involontario disturbo arrecatoLe. Il fatto è che ieri mattina ho visto su Fb il Post di “Ridi che ti passa”, che sotto riporto. Post che io ho condiviso e commentato. La mia condivisione è stata giudicata con dei commenti e dei “Mi piace” (di seguito riporto i primi: Piace a Salvatore Curtò, Angela Leone, Giovanni Longo e altri 4. e fra questi quattro il Suo nome, appunto, DOMENICO GLORIA).Volevo riscontrare alcuni commenti, ma dopo appena un’oretta tutto era scomparso, sia da Fb che dalle pagine di chi aveva a sua volta “visto” o commentato; e a loro -quindi anche a Lei- ho inviato quella “insolita” richiesta. Comunque, a costo di annoiarLa olre misura e con la speranza che Lei abbia la “voglia“ di farlo, riporto di seguito il tutto (che contiene qualche errore, come il tu dato a Lei, ma -evidentemente- impostato per qualche altro). Ma ce la farà a sopportare tutto ciò? Io spero di si e La ringrazio in anticipo e le auguro un’ottima serata: Ieri alle 17.03 · Modificato · A proposito di POLITICI CORROTTI - 19 LUGLIO 2015 ORE 17.O5
Stamani ho commentato e poi condiviso, con l’intento di “ricommentarlo” nel caso ne fosse valsa la pena, il simpatico Post di “Ridi che ti passa” sopra riportato. Solo che dopo appena qualche ora e diversi Mi piace e commenti (fra i quali quelli di SALVATORE CURTO’, CARMELO CATANIA, GIOVANNI LONGO, LUCIANO ALLEGRA, GIUSEPPE CASTELLANO, SALVATORE BONOMO, VINCENZO RUNDO, ecc.) non sono più riuscito a ritrovare -pur cercandolo, oltre che su Fb, presso gli stessi commentatori del mio post, anche nella pagina originale- il detto mio commento. Ne deduco che quanto io avevo scritto -indirizzandolo all’amica Angela Plumari, che prima di me l’aveva condiviso- non è andato a genio a chi -su Facebook, mi chiedo?- il commento stesso, specie quello riguardante l’ultima battuta della “vignetta”. e cioè: E SOPRATTUTTO DI POLITICI CORROTTI sulle cartelle delle imposte?”, e può “liberamente” disporre, oltre che su queste pagine, anche su dei principi! Comunque, quello che sinteticamente dicevo -rispondendo ad Angela Plumari, che ci proponeva la vignetta di “Ridi che ti passa”- che non me la sentivo di andare oltre ad incitare una massa, non solo a Regalbuto, ma in generale nel Meridione, apatica e rassegnata, tutt’altro che pronta e decisa a farsi rispettare; E FARE VERA GIUSTIZIA DI LADRI, CORROTTI E CORRUTTORI!!!!Fine della conversazione in cha
.Salvatore Bova a Federica Prosperi - 19 luglio alle ore 12.58 · Modificato ·
Mi scusi, Sig.ra Federica Prosperi, mi puoi' spiegare dove ha letto il mio commento, che io non riesco più a trovare? Grazie e buon giorno.
Piace a Federica Prosperi
Federica Prosperi Caro Salvatore Bova un po' di tempo le avevo chiesto l'amicizia,molto gentilmente lei ha accettato però non ci siamo mai presentati.......mi piace molto quello che scrive , e avevo commentato sulla malattia di sua moglie,che le auguravo in bocca al lupo e tanta pazienza, bensì ho avuto mio padre che è stato malato per 15 anni.Due mesi mi ero cancellata su fb il mio accaunt perché mi arrivano sulla mia pagina che io giustamente non vedevo ma mi hanno riferito che avevo tante pagine pornografiche, mi sono accorta che quando ho rifatto il mio accaunt mi aveva cancellato delle amicizie,è quello che io vedo o vorrei commentare o non arriva o non sanno più chi sono.grazie come sempre Sig.BovaMi piace · Rispondi · 19 luglio alle ore 16.05
Salvatore Bova Grazie mille, cara Signora Prosperi, per l'interessamento alle condizioni di mia moglie e per rtutto il resto; inutile dire che ricambio la stima. Se segue una delle nostre pagine di Fb il problema del Post sui politici corrotti l'ho risolto. Si goda una buona serata..Mi piace · Rispondi · 14 h · Modificato
Federica Prosperi Io la seguo sempre,e sono contentissima che ha risolto il problema dei Post dei politici corrotti,la mia stima su di lei è altissima continui sempre così perché se ci sono e ci saranno delle persone come lei forse l'Italia migliorerà e distruggiamo tutto lo schifo che purtroppo ci avvolge......buona serata Sig.BovaNon mi piace più · 1 · 19 luglio alle ore 20.18
altre risposte
Salvatore Bova - Mi scusi per ieri sera, cara Signora Federica, per essere stato tanto “breve” nella risposta quanto scorretto, perché ai Suoi lusinghieri apprezzamenti ho risposto -appunto- col breve e convenzionale saluto di buona notte. A mia scusante debbo dire che erano le 23 passate e la questione dei “politici disonesti” l’avevo sì formalmente risolta, ma sostanzialmente l’ho conclusa soltanto questa sera a causa di problemi alla mia linea telefonica e, quindi, per i conseguenti contrattempi sul collegamento a Internet. Oso chiederLe, se trova veramente interessanti le mie argomentazioni sul piano politico-sociale, perché -se già non lo ha fatto e ha voglia di discutene- non legge qualcosa -escludendo quello che non La interessa- sul Gruppo da me creato alcuni mesi addietro e avente il titolo “Cambiare per rinnovare” (cambiare regole e soggetti)? Sono a Sua disposizione e, stavolta per tempo, Le auguro la buona notte.Mi piace · Rispondi · 12 h
Federica Prosperi Carissimo Salvatore non si deve preoccupare se è stato breve.....io apprezzo molto quello che scrive clicco mi piace e condivido quasi sempre quello che lei apposta........non mi piace scrivere la mia opinione perché c'è sempre qualcuno che ti giudica o ti rimprovera e fare delle polemiche su fb non mi piace e non è nella mia personalità ,quando voglio discutere o parlare semplicemente mi piace guardare la persone negli occhi......spero che non si offenda ma è il mio pensiero le auguro una buona notteMi piace · Rispondi · 11 h
Salvatore Bova Buon giorno, cara Signora Federica (la prossima volta, se ci sarà, come io spero, una prossima volta) la chiamerò semplicemente Federica) La ringrazio per l’immediato riscontro con cui, in pratica, ha dato giudizi e opinioni rispondendo alle mie scuse e al mio implicito invito, a rendersi conto di chi sono e come la penso, prendendo parte alla formulazione di una piattaforma di proposte -o di programma- che posso dire che è appena iniziato e che magari non vedrà mai la luce “pubblica”, ma che ci può dare l’occasione di scambiare idee ed opinioni, senza per questo “litigare” o, peggio ancora, offendere qualcuno. Debbo dirLe che una delle prime cose che ho fatto, è stata quella, ovviamente in ciò spinto dalla curiosità, di andare a guardare il Suo profilo; e, insieme con mia moglie -che in tale occasione mi ha fatto compagnia- ho preso atto della Sua avvenenza e rilevato la gradevole impressione che Lei e il Suo compagno esprimete nella foto grande. E per ricambiare tale curiosità mi permetto di farLe avere, di seguito, una foto che ritrae me e mia moglie, al compimento del nostro 63° anno di matrimonio (il 22 marzo scorso). Spero di non averla annoiata e approfitto dell’occasione per porgerLe i più cordiali saluti.
Federica Prosperi Buongiorno Salvatore ha fatto benissimo andare a vedere il mio profilo,ho sempre di più ammirazione per lei è un gran Signore,sono sposata da 15 anni abbiamo superato tantissime difficoltà siamo insieme e più uniti di prima, e vedere la foto lei e di sua moglie felici non ostante la malattia di sua moglie,mi rende orgogliosa della persona che sono e che ho a fianco a me , è contenta di averla conosciuta anche solo tramite fb ,mi auguro di arrivare alla vostra età uniti e con tanto amore.......buona giornata a lei e sua moglie.
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Continua..........
